Boncompagni (famiglia)

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Boncompagni
Di rosso, al drago d'oro spiegato, reciso e sanguinante
Stato Stato Pontificio
Ducato di Sora
Principato di Piombino
Regno di Napoli
Regno delle Due Sicilie Regno d'Italia
Italia (bandiera) Repubblica Italiana
Titoli
FondatoreRodolfo Boncompagni
Ultimo sovranoAntonio II Boncompagni Ludovisi
Attuale capoFrancesco Maria Boncompagni Ludovisi (n. 1965), Principe di Piombino[1]
Data di fondazione1133
Data di deposizione1796Sora[N 2]
1801Piombino[N 3]
Etniaitaliana
Rami cadetti
Stemma papale di Casa Boncompagni nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, Roma

I Boncompagni (o Buoncompagni) sono un'antica famiglia principesca della nobiltà italiana che si stabilì a Bologna intorno al XIV secolo, ma che probabilmente era originaria dell'Umbria.

Nel 1572 ottennero il soglio pontificio grazie a Ugo Boncompagni, che, con il nome di Gregorio XIII, venne eletto papa della Chiesa cattolica. Da allora iniziò l'ascesa della famiglia. Infatti, nel 1579, il papa acquistò dai Della Rovere il Ducato di Sora per il figlio Giacomo, la cui discendenza vi regnò come duchi fino al 1796. Successivamente ottennero anche il Principato di Piombino, in seguito al matrimonio di Gregorio I Boncompagni con Ippolita Ludovisi, principessa di Piombino ed ultima della sua dinastia. Regnarono su Piombino, come Boncompagni-Ludovisi, fino alla deposizione nel 1801 dell'ultimo principe, Antonio II.

Famiglia bolognese, forse originaria dell'Umbria, si elevò dal medio ceto a cui apparteneva grazie al matrimonio di Cristoforo Boncompagni (14701546) con la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 il figlio di Cristoforo e Angela, Ugo Boncompagni, venne eletto al soglio pontificio quale 226º papa della Chiesa cattolica col nome di Gregorio XIII. Da allora il lustro e la potenza della casata non poté che accrescere.

Stemma di papa Gregorio XIII, al secolo Ugo Boncompagni.

Numerosi membri ottennero cariche importanti nella Chiesa e ben 5, oltre ad Ugo, furono creati cardinali: Filippo (15481586), Francesco (15921641), Girolamo (16221684), Giacomo (16521731), Ignazio Gaetano (17431790); di questi, tra gli altri incarichi, uno fu Arcivescovo di Napoli e due furono Arcivescovi di Bologna, mentre un altro fu anche Segretario di Stato della Santa Sede.

Nel 1579, il Papa acquistò dai Della Rovere il Ducato di Sora per il suo stesso figlio, Giacomo Boncompagni, a cui poi si aggiunsero altri titoli e feudi. La discendenza di Giacomo regnò su quei territori, come duchi, fino al 1796.

Con il matrimonio nel 1681 di Gregorio II Boncompagni (16421707), duca di Sora, con Ippolita Ludovisi (16631733), principessa regnante di Piombino ed ultima della sua stirpe, si unirono sotto lo stesso tetto la casata Boncompagni e quella dei Ludovisi, facendo confluire in questo modo i titoli e i beni di quest'ultimi nella nuova dinastia dei Boncompagni-Ludovisi. Questi regnarono sul Principato di Piombino fino alla discesa in Italia di Napoleone Bonaparte.

Nel XVIII secolo, inoltre, con il matrimonio di Pietro Gregorio Boncompagni Ludovisi (17091747), figlio del duca Antonio I Boncompagni e della principessa Maria Eleonora Boncompagni Ludovisi, con l'ereditiera Maria Francesca Ottoboni (17151758), figlia di Marco Ottoboni, I duca di Fiano, ed ultimo membro della famiglia Ottoboni, anche quest'ultima casata confluì con nome, stemma e titoli nella famiglia Boncompagni. La nuova dinastia dei Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni, ramo separato dal principale ceppo dei Boncompagni-Ludovisi, detenne il titolo di "Duca di Fiano" fino al 1909, anno in cui la casata si estinse in linea maschile alla morte del duca Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni. Tuttavia, il titolo e l'eredità dei Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni continua ad esistere tutt'oggi tramite il passaggio in diverse dinastie (Ruspoli, Rasponi Bonanzi, Serlupi-Crescenzi), tutte discendenti per linea femminile da quest'ultimi.

Oggi la rappresentanza e il titolo di Capo della Casa Boncompagni è nelle mani di Don Francesco Maria Boncompagni-Ludovisi (n. 1965), figlio di Nicolò Francesco Boncompagni-Ludovisi e discendente per via diretta maschile dai Duchi di Sora.

Immagine Nome Nascita Creato cardinale Morte Incarichi cardinalizi Incarichi vescovili/arcivescovili e/o altri N.
Ugo Boncompagni 1º gennaio 1501 12 marzo 1565 da papa Pio IV 10 aprile 1585 (84 anni) Cardinale presbitero di San Sisto (1565-1572) Vescovo di Vieste (1558-60)
Eletto al soglio pontificio con il nome di Gregorio XIII nel 1572
[2]
Filippo Boncompagni 7 settembre 1548 2 giugno 1572 da papa Gregorio XIII 9 giugno 1586 (37 anni) Cardinale presbitero di San Sisto (1572-1586) Sovrintendente generale dello Stato Ecclesiastico (1572-85), Penitenziere Maggiore (1579-86), Prefetto della Congregazione del Concilio (1580-86), Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore (1581-86) [3]
Francesco Boncompagni 21 gennaio 1592 19 aprile 1621 da papa Gregorio XV 19 dicembre 1641 (49 anni) Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria (1621-26), Cardinale diacono di Sant'Eustachio (1626-34), Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati (1634-41) Legato apostolico di Perugia e dell'Umbria (1622-23), Vescovo di Fano (1622-26), Arcivescovo metropolita di Napoli (1626-41) [4]
Girolamo Boncompagni 23 marzo 1622 14 gennaio 1664 da papa Alessandro VII 24 gennaio 1684 (61 anni) Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro (1664-84) Segretario della Congregazione dei Riti (1648-51), Arcivescovo metropolita di Bologna (1651-84), Prefetto del Palazzo Apostolico (1660-64) [5]
Giacomo Boncompagni 15 maggio 1652 12 dicembre 1695 da papa Innocenzo XII 24 marzo 1731 (78 anni) Cardinale presbitero di Santa Maria in Via (1696-1724), Cardinale vescovo di Albano (1724-31) Arcivescovo metropolita di Bologna (1690-1731) [6]
Ignazio Gaetano Boncompagni Ludovisi 18 giugno 1743 17 luglio 1775 da papa Pio VI 9 agosto 1790 (47 anni) Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Campitelli (1775-87), Cardinale diacono di Santa Maria ad Martyres (1787-89), Cardinale protodiacono (1789-90), Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata (1789-90) Legato apostolico di Bologna (1777-85), Segretario di Stato di Sua Santità (1785-89), Prefetto della Congregazione della Sacra Consulta (1785-89), Prefetto della Congregazione di Avignone (1785-89), Prefetto della Congregazione Lauretana (1785-1789) [7]

Duchi di Sora

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Lo stesso argomento in dettaglio: Ducato di Sora.

Duchi sovrani

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Sovrano Immagine Stemma Regno Matrimonio
&
Discendenza
Diritto di successione N.
Nel 1579, papa Gregorio XIII acquistò il Ducato di Sora dai Della Rovere per donarlo al suo stesso figlio, Giacomo Boncompagni.
Boncompagni
Jacopo I Boncompagni
(15481612)
1579 Costanza Sforza di Santa Fiora
14 figli
Nessuno, acquisto del Ducato da parte del Papa, suo padre [1]
8 maggio 1612
Gregorio I Boncompagni
(15901628)
8 maggio 1612 Eleonora Zapata
4 figli e 4 figlie
Figlio del precedente, Jacopo I [1]
13 ottobre 1628
Jacopo II Boncompagni
(16131636)
13 ottobre 1628 - Figlio del precedente, Gregorio I [1]
13 aprile 1636
Ugo I Boncompagni
(16141676)
13 aprile 1636 Maria Ruffo di Bagnara
5 figli e 8 figlie
Fratello del precedente, Jacopo

II, e figlio di Gregorio I

[1]
29 ottobre 1676
Gregorio II Boncompagni
(16421707)
29 ottobre 1676 (1) Giustina Gallio
1 figlio
(2) Ippolita Ludovisi
6 figlie e 1 figlio
Figlio del precedente, Ugo I [1]
1º gennaio 1707
Antonio I Boncompagni
(16581731)
1º gennaio 1707 Maria Eleonora Boncompagni Ludovisi
3 figli e 2 figlie
Fratello del precedente, Gregorio II, e figlio di Ugo I [1]
28 gennaio 1731
Boncompagni-Ludovisi
Gaetano I Boncompagni Ludovisi
(17061777)
28 gennaio 1731 Laura Chigi
4 figli e 5 figlie
Figlio del precedente, Antonio I [1]
24 maggio 1777
Antonio II Boncompagni Ludovisi
(17351805)
24 maggio 1777 (1) Donna Giacinta Orsini dei Duchi di Gravina
nessun figlio
(2) Donna Vittoria Sforza Cesarini
2 figli e 1 figlia
Figlio del precedente, Gaetano I [1]
1796
Nel 1796, con Regio Decreto, il re Ferdinando IV di Napoli dichiarava soppresso il Ducato di Sora, incorporandolo definitivamente nel Regno di Napoli e annettendolo alla provincia di Terra di Lavoro. Il titolo di "Duca di Sora" rimase comunque in casa Boncompagni-Ludovisi ma puramente da un punto di vista onorifico.

Duchi titolari

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Sovrano Immagine Stemma Regno Matrimonio
&
Discendenza
Diritto di successione N.
Boncompagni-Ludovisi
Luigi I Boncompagni Ludovisi
(17671841)
26 aprile 1805 Maddalena Odescalchi dei Duchi di Bracciano
3 figli e 4 figlie
Figlio di Antonio II [1]
9 maggio 1841
Antonio III Boncompagni Ludovisi
(18081883)
9 maggio 1841 Donna Guglielma Massimo
2 figli e 5 figlie
Figlio del precedente, Luigi I [1]
10 luglio 1883
Rodolfo Boncompagni Ludovisi
(18321911)
10 luglio 1883 Donna Agnese Borghese
3 figli e 3 figlie
Figlio del precedente, Antonio III [1]
12 dicembre 1911
Ugo II Maria Boncompagni Ludovisi
(18561935)
12 dicembre 1911 (1) Donna Vittoria Patrizi-Naro-Montoro
2 figlie
(2) Donna Laura Altieri
1 figli e 2 figlie
Figlio del precedente, Rodolfo [1]
9 novembre 1935
Francesco Antonio Maria Boncompagni Ludovisi
(18861955)
9 novembre 1935 Nicoletta Prinetti Castelletti
2 figli e 2 figlie
Figlio del precedente, Ugo II Maria [1]
7 giugno 1955
Gregorio III Boncompagni Ludovisi
(19101988)
7 giugno 1955 Bonacossa Aliotti
1 figlio
Figlio del precedente, Francesco Antonio Maria [1]
8 febbraio 1988
Nicolò Francesco Boncompagni Ludovisi
(19412018)
8 febbraio 1988 (1) Donna Benedetta Barberini Colonna di Sciarra
3 figli
(2) Ludmilla Sisova Denisovitch
nessun figlio
(3) Rita Jenrette
nessun figlio
Figlio del precedente, Gregorio III [1]
2018
Francesco Maria Boncompagni Ludovisi
(1965in vita)
2018 Violante Gonzaga
1 figlio e 1 figlia
Figlio del precedente, Nicolò Francesco [1]
in carica

Principi di Piombino

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Lo stesso argomento in dettaglio: Principato di Piombino.
Sovrano/a Immagine Stemma Regno Matrimonio
&
Discendenza
Diritto di successione N.
Boncompagni
Gregorio II Boncompagni
(16421707)
27 gennaio 1701 (1) Giustina Gallio
1 figlio
(2) Ippolita Ludovisi
6 figlie e 1 figlio
jure uxoris [1]
1º gennaio 1707
Boncompagni-Ludovisi
Maria Eleonora Boncompagni Ludovisi
(16861745)
29 dicembre 1733 Antonio I Boncompagni
3 figli e 2 figlie
Figlia della principessa regnante Ippolita Ludovisi e di Gregorio II Boncompagni [1]
5 gennaio 1745
Gaetano I Boncompagni Ludovisi
(17061777)
5 gennaio 1745 Laura Chigi
4 figli e 5 figlie
Figlio della precedente, Maria Eleonora [1]
24 maggio 1777
Antonio II Boncompagni Ludovisi
(17351805)
24 maggio 1777 (1) Donna Giacinta Orsini dei Duchi di Gravina
nessun figlio
(2) Donna Vittoria Sforza Cesarini
2 figli e 1 figlia
Figlio del precedente, Gaetano I [1]
1801
Dopo la battaglia di Marengo (1800), le truppe napoleoniche annetterono Piombino alla Francia, deponendo il principe Antonio II (che già nel 1796 aveva perso il Ducato di Sora). Successivamente, per volere di Napoleone, nel 1805 venne creato il Principato di Lucca e Piombino ed assegnato alla sorella Elisa Bonaparte e al di lei marito, Felice Baciocchi.

Duchi di Fiano: Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni

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Sovrano Immagine Stemma Regno Matrimonio
&
Discendenza
Diritto di successione N.
Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni
Pietro Gregorio Ottoboni Boncompagni Ludovisi
(17091747)
1731 Maria Francesca Ottoboni
4 figli e 2 figlie
ex uxore [1]
7 settembre 1747
Alessandro Boncompagni Ludovisi Ottoboni
(17341780)
7 settembre 1747 Lucrezia Zuliano
nessun figlio
Figlio del precedente, Pietro Gregorio [1]
17 ottobre 1780
Antonio Boncompagni Ludovisi Ottoboni
(17361803)
17 ottobre 1780 Clelia Borromeo
nessun figlio
Fratello del precedente, Alessandro, e figlio di Pietro Gregorio [1]
7 gennaio 1803
Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni
(17411818)
7 gennaio 1803 Giustiniana Sambiase Sanseverino dei Principi di Campana
1 figlio e 2 figlie
Fratello del precedente, Antonio, e figlio di Pietro Gregorio [1]
1º febbraio 1818
Alessandro Boncompagni Ludovisi Ottoboni
(18051837)
1º febbraio 1818 Costanza Boncompagni-Ludovisi
1 figlio
Figlio del precedente, Marco [1]
29 agosto 1837
Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni
(18321909)
29 agosto 1837 Giulia Boncompagni-Ludovisi
2 figlie
Figlio del precedente, Alessandro [1]
29 marzo 1909
Con la morte del duca Marco Boncompagni Ludovisi Ottoboni anche questo ulteriore ramo dei duchi di Fiano si estinse in linea maschile, ma continuò in linea femminile. Infatti, la prima delle due figlie di Marco, Costanza Maria Anna Giuseppina Antonietta Luisa Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni, aveva sposato in prime nozze Mario Ruspoli e suo figlio, Augusto, ereditò il titolo.
Ruspoli-Ottoboni
Augusto Ruspoli Ottoboni
(18801912)
1909 - Figlio di Costanza Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni, figlia del duca Marco
1912
Ma, ancora una volta, con la morte del duca Augusto Ruspoli Ottoboni, celibe e senza figli, né legittimi né illegittimi, la casata si estinse. I titoli nobiliari della famiglia Ottoboni passarono a suo cugino, il conte Cesare Rasponi Bonanzi, figlio dell'altra figlia di Marco, Luisa Maria Margherita Anna Giuseppina Giustina Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni, che aveva sposato il conte Carlo Rasponi Bonanzi.
Rasponi Bonanzi-Ottoboni
Cesare Rasponi Bonanzi-Ottoboni
(...–1957)
15 luglio 1923 - Figlio di Luisa Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni, figlia del duca Marco
1957
Ennesimamente però, con la morte senza eredi del duca Cesare Rasponi Bonanzi-Ottoboni, la casata si estinse. I titoli nobiliari della famiglia Ottoboni passarono ai Serlupi-Crescenzi, con i quali i Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni si erano imparentati per matrimonio. Ancora oggi il titolo di "Duca di Fiano" viene sfoggiato dai capi di casa Serlupi-Crescenzi-Ottoboni

Annotazioni

  1. ^ Ugo Boncompagni (15011585) fu pontefice della Chiesa cattolica, con il nome di Gregorio XIII, dal 1572 alla morte.
  2. ^ Il 14 luglio 1796 il re Ferdinando IV di Napoli dichiarava soppresso il Ducato di Sora, incorporandolo definitivamente nel Regno di Napoli e annettendolo alla provincia di Terra di Lavoro.
  3. ^ Dopo la battaglia di Marengo (1800), le truppe napoleoniche annetterono Piombino alla Francia, deponendo il principe Antonio II (che già nel 1796 aveva perso il Ducato di Sora). Successivamente, per volere di Napoleone, nel 1805 venne creato il Principato di Lucca e Piombino ed assegnato alla sorella Elisa Bonaparte e al di lei marito, Felice Baciocchi.
  4. ^ Gregorio II Boncompagni (16421707) e Ippolita Ludovisi (16631733), principessa di Piombino ed ultima della sua dinastia, si unirono in matrimonio nel 1681, facendo confluire in questo modo i titoli e i beni dei Ludovisi in casa Boncompagni. Successivamente, la prima delle loro figlie, la principessa Maria Eleonora, per consolidare il potere dinastico dei Boncompagni, nel 1702 sposò il fratello del padre, Antonio I Boncompagni. Da allora la famiglia assunse definitivamente il doppio cognome, che conserva tuttora.

Fonti

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa Boncompagni-Ludovisi, in www.angelfire.com. URL consultato il 10 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Pope Gregory XIII Ugo Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  3. ^ (EN) Filippo Cardinal Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  4. ^ (EN) Francesco Cardinal Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  5. ^ (EN) Girolamo Cardinal Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  6. ^ (EN) Giacomo Cardinal Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  7. ^ (EN) Ignazio-Gaetano Cardinal Boncompagni, in www.catholic-hierarchy.org. URL consultato il 10 settembre 2020.
  • L. Alonzi, Famiglia, patrimonio e finanze nobiliari. I Boncompagni (secoli XVI-XVIII), Lacaita, Manduria-Bari-Roma 2003.
  • F. Cancani Montani, I Boncompagni duchi di Sora. Serie cronologica desunta dai documenti e notizie esistenti nell'Archivio della famiglia Boncompagni Ludovisi, Forzani, Roma 1908.
  • C. Somasca, I Boncompagni e Boncompagni Ludovisi dal MDLVIII al MDMXXXV, a cura di F. Cancani Montani, Sansaini, Roma 1955.
  • Emilio Re, «BONCOMPAGNI e BONCOMPAGNI-LUDOVISI». In: Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti, Vol. VII (Bil-Bub), Roma: Istituto Giovanni Treccani, 1930
  • Annuario della Nobiltà Italiana-edizione 2014
  • Libro d'Oro della Nobiltà Italiana -edizione 2015-2019 Collegio Araldico Romano, Gallelli-editore.
  • Libro d'Oro della Nobiltà Italiana -edizione speciale 2017 Collegio Araldico Romano, Gallelli-editore.
  • Calendario Pontificio (tutte le edizioni) Gallelli-editore.
  • Libro d'Oro della Nobiltà Pontificia (tutte le edizioni) Gallelli -editore.
  • Dante Colli, Alfonso Garuti e Romano Pelloni, Piccole Capitali Padane, Modena, Artioli Editore, 1996, ISBN 88-7792-048-3.

Voci correlate

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Altri progetti

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