Broglio (Lavizzara)

Broglio
frazione
Broglio – Veduta
Broglio – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoVallemaggia
ComuneLavizzara
Territorio
Coordinate46°22′37″N 8°39′37″E
Altitudine703[1] m s.l.m.
Abitanti92 (2006)
Altre informazioni
Cod. postale6693
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5305
TargaTI
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Broglio
Broglio

Broglio è una frazione di 92 abitanti del comune svizzero di Lavizzara, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio del comune di Broglio prima degli accorpamenti comunali del 2004

Già comune autonomo che si estendeva per 12,94 km², il 4 aprile[senza fonte] 2004 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Brontallo, Fusio, Menzonio, Peccia e Prato-Sornico per formare il comune di Lavizzara.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
La chiesa parrocchiale di Santa Maria Lauretana

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:

Abitanti censiti[4]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. Il territorio patriziale comprende il rifugio Tomeo con il vicino laghetto alpino di Tomeo[5].

  1. ^ a b c Le frazioni, su sito istituzionale del comune di Lavizzara. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  2. ^ a b c Daniela Pauli Falconi, Broglio, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  3. ^ Borrani, 1896, pp. 224-225.
  4. ^ Dizionario storico della Svizzera
  5. ^ Tomeo, su www4.ti.ch. URL consultato il 4 dicembre 2017.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 191, 193.
  • Adriano Caprioli, Antonio Rimoldi, Luciano Vaccaro, Diocesi di Como, La Scuola, Brescia 1986, 84.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 262, 263, 264.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN243202967 · GND (DE4720531-3
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino