Calibano (astronomia)
Calibano (Urano XVI) | |
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Scoperta di Calibano. | |
Satellite di | Urano |
Scoperta | 6 settembre 1997 |
Scopritori | Brett Gladman Philip Nicholson Joseph Burns John Kavelaars |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000) | |
Semiasse maggiore | 7 231 000 km |
Periodo orbitale | -579,73 giorni |
Inclinazione sull'eclittica | 139.89° |
Inclinazione rispetto all'equat. di Urano | 120.28° |
Inclinazione rispetto al piano di Laplace | 140.878° |
Eccentricità | 0,1588 |
Dati fisici | |
Diametro medio | ~72 km (stimato)[1] |
Superficie | ~30.000 km² (stimata) |
Volume | ~490.000 km³ (stimato) |
Massa | ~7,417 × 1017 kg (stimata) |
Densità media | ~1,5 × 103 kg/m³ (stimata) |
Acceleraz. di gravità in superficie | ~0,02 m/s² (stimata) |
Velocità di fuga | ~45 m/s (stimata) |
Periodo di rotazione | 2,7 ore[2] |
Temperatura superficiale |
|
Pressione atm. | nulla |
Albedo | 0,04[1] |
Calibano è una luna di Urano. È di forma irregolare e si trova in orbita retrograda, cosa comune ad altre lune di Urano. Tra di esse, è la seconda in ordine di grandezza.
Calibano fu scoperto il 6 settembre 1997, assieme alla luna Sycorax da Brett J. Gladman, Philip D. Nicholson, Joseph A. Burns e John J. Kavelaars usando il telescopio Hale da 5 metri e ricevette la designazione provvisoria S/1997 U 1.[3]
Fu battezzato col suo nome definitivo in onore del personaggio de La tempesta di William Shakespeare. Inoltre, essendo la sedicesima luna di Urano, è possibile riferirsi ad esso anche con la sigla Uranus XVI,
I parametri orbitali suggeriscono che può appartenere, assieme a Stephano allo stesso cluster dinamico, suggerendo origini comuni[4].
Il suo diametro è stimato di 72 km (assumendo un'albedo di 0,04)[1] facendone il secondo più grande satellite irregulare di Urano, metà della grandezza di Sycorax, il più grande satellite irregolare di Urano.
Studi non ancora confermati collocano Calibano nella categoria rosso chiaro (B-V=0,83 e V-R=0,52[5], B-V=1,23 e V-R=0,47[2], più rosso di Sycorax ma meno della maggior parte degli oggetti della fascia di Kuiper.
La sua curva di luce suggerisce che abbia un periodo di rotazione di 2,7 ore.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Scott S. Sheppard, David C. Jewitt, and Jan Kleyna An Ultradeep Survey for Irregular Satellites of Uranus: Limits to Completeness, The Astronomical Journal, 129 (2005), pages 518–525 . Preprint
- ^ a b c M. Maris, G. Carraro, G. Cremonese, M. Fulle Multicolor Photometry of the Uranus Irregular Satellites Sycorax and Caliban, The Astronomical Journal, 121 (May 2001), pp. 2800-2803, [1][collegamento interrotto]
- ^ GLADMAN, NICHOLSON, BURNS, KAVELAARS, MARSDEN, WILLIAMS & OFFUTT Discovery of two distant irregular moons of Uranus, Nature, 392 (1998), pp. 897 - 899
- ^ Grav, Tommy; Holman, Matthew J.; Gladman, Brett J.; Aksnes, Kaare Photometric survey of the irregular satellites,Icarus, 166 (2003), pp. 33-45. Preprint
- ^ Rettig, Terrence W.; Walsh, Kevin; Consolmagno, Guy, Implied Evolutionary Differences of the Jovian Irregular Satellites from a BVR Color Survey, Icarus, 154 (2001), pp. 313-320
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calibano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- David Jewiit pages, su ifa.hawaii.edu. URL consultato il 23 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2007).
- Scott Sheppard pages, su ifa.hawaii.edu. URL consultato il 23 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2003).
- Ephemeris (IUA), su minorplanetcenter.net.
- Mean orbital parameters (NASA), su ssd.jpl.nasa.gov.