Circolo Canottieri Napoli (pallanuoto)
Circolo Canottieri Napoli Pallanuoto | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Giallo · rosso |
Dati societari | |
Città | Napoli |
Paese | Italia |
Confederazione | LEN |
Federazione | FIN |
Campionato | Serie A2 |
Fondazione | 1916 |
Presidente | Giancarlo Bracale |
Allenatore | Vincenzo Massa |
Sede | Via Molosiglio 80133 Napoli |
Sito web | www.circolocanottierinapoli.it/ |
Palmarès | |
Scudetti | 8 |
Trofei nazionali | 1 Coppa Italia |
Titoli europei | 1 LEN Champions League |
Impianto sportivo | |
Piscina Felice Scandone 4 500 posti |
Il Circolo Canottieri Napoli è un club italiano di pallanuoto, fondato a Napoli nel 1914.
È tra i più prestigiosi in Italia, avendo vinto otto scudetti, una Coppa Italia ed una European Cup.
La sede del club è al Molosiglio, nel quartiere San Ferdinando. Il Circolo gestiva anche una seconda piscina, chiusa dal 2020 per inagibilità e situata a Ponticelli[1][2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia sportiva della Canottieri Napoli è stata segnata da un'acerrima rivalità con la Rari Nantes Napoli. Dagli anni Cinquanta ai Settanta, la pallanuoto napoletana visse infatti di sfide tra i due circoli. Un'ulteriore rivalità, risalente a tempi più recenti, è quella che contrappone la Canotttieri al Circolo Nautico Posillipo, altra società partenopea plurititolata.
Dalla fondazione ai primi titoli nazionali
[modifica | modifica wikitesto]A partire dalla fine degli anni '40, la formazione del Circolo Canottieri Napoli fu stabilmente ai vertici del campionato italiano di pallanuoto. Il primo scudetto risale al 1951 e, da allora, la società partenopea ha conquistato 8 titoli nazionali.
Il trionfo in Europa: European Cup
[modifica | modifica wikitesto]Il 1977 è certamente un anno scolpito nella memoria degli appassionati di pallanuoto napoletani. La Canottieri vinse infatti il suo primo ed unico trofeo internazionale, conquistando la prestigiosa European Cup e disputando la finale di Supercoppa Len.
Negli anni '80, quando il Posillipo raggiunse la massima divisione e la Rari Nantes scivolò nelle serie minori, la piscina Felice Scandone divenne il palcoscenico dei duelli con i nuovi rivali cittadini.
L'ultimo titolo nazionale conseguito risale alla stagione 1989-1990, annata in cui i partenopei si aggiudicarono l'ottavo scudetto, superando in finale la Rari Nantes Savona.
Nel 1991, dopo aver sconfitto Marsiglia e Spandau, la Canottieri Napoli perse contro gli jugoslavi del Mladost la finale di European Cup[3].
Nel 1998, giunse invece in finale di Coppa Italia, sconfitta dal Pescara.
La retrocessione in A2 e la riconquista della massima divisione
[modifica | modifica wikitesto]La retrocessione in serie A2, maturata al termine della stagione 2003-04, segnò in negativo la storia del Circolo. La formazione riuscì a riconquistare la massima divisione solo nel 2013, ben nove anni dopo.
La stagione 2012-2013 vide, infatti, la Canottieri Napoli vincere il Girone Sud di seconda serie e superare, rispettivamente in semifinale e finale dei play-off promozione, il Chiavari ed il Civitavecchia.
Ritorno in Champions
[modifica | modifica wikitesto]Il 21 maggio 2017, battendo la BPM Sport Managament nello spareggio per il 3/4 posto delle "Final 6" di Torino, il club festeggiò il ritorno in Europa, qualificandosi per la Champions League dopo oltre 27 anni dall'ultima partecipazione. La chiusura stagionale al 3º posto in classifica segnò anche il ritorno sul podio italiano dopo 14 anni.
L'autoretrocessione
[modifica | modifica wikitesto]Al termine dell'annata 2019-2020, complice anche la pandemia di Covid-19, la formazione partenopea annunciò l'autoretrocessione in serie A2, chiudendo un ciclo di sette stagioni disputate in massima divisione.
La rinascita
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2023 a seguito dell'elezione della nuova dirigenza, gli oltre 900 soci hanno eletto un nuovo presidente, Prof Bracale ed un vicepresidente sportivo, ex campione d'Italia e d'Europa della Canottieri Napoli dei tempi d'oro, nonché ex allenatore e allievo di Fritz Dennerlain, Renato Notarangelo. Il cambio ha permesso al sodalizio del Molosiglio di puntare immediatamente al ritorno in serie A1. Traguardo sfiorato al termine della stagione agonistica 2023-2024, con la finale playoff persa ai rigori contro l'Olimpic Roma.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Circolo Canottieri Napoli | ||
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Rosa 2024-2025
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Staff
[modifica | modifica wikitesto]- Coach: Vincenzo Massa
- Assistente: Paolo Iacovelli
- Assistente: Alessandro Avagnano
- Consigliere - Team Manager: Mario Morelli
- Preparatore Atletico: Ivan Milone
- Medico sociale: Maurizio Marassi
- Addetto stampa: Dr Luigi Falco
- Vicepresidente con delega agli sport: Renato Notarangelo
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Trofei nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppe Italia: 1
Trofei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Trofei giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Giocatori celebri
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pagina web del Circolo Canottieri Napoli Archiviato il 2 febbraio 2013 in Internet Archive. circolocanottierinapoli.it
- ^ Napoli Est, piscina di Ponticelli negata: sprint per la riqualificazione, su ilmattino.it, 19 luglio 2023.
- ^ Water Polo Men: European Champions League, sports123.com. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2011).
- ^ Stop a campionati di A1, A2 e B. Scudetti non assegnati, su federnuoto.it.
- ^ La Canottieri annuncia l'autoretrocessione in A2, su waterpolopeople.com.
- ^ Canottieri Napoli e Rapallo Sì alla autoretrocessione (PDF), su circolocanottierinapoli.it. URL consultato il 25 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2020).
- ^ Sede sociale - Circolo Canottieri Napoli, su circolocanottierinapoli.it. URL consultato il 20 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2015).
- ^ Al Circolo Canottieri Napoli il Collare d'Oro. - Circolo Canottieri Napoli, su circolocanottierinapoli.it. URL consultato il 27 giugno 2016 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Circolo Canottieri Napoli (pallanuoto)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su circolocanottierinapoli.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 220145003301661301296 · LCCN (EN) no2015163501 |
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