Carlo Dell'Aringa
Carlo Dell'Aringa | |
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Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali | |
Durata mandato | 3 maggio 2013 – 22 febbraio 2014 |
Contitolare | Jole Santelli |
Capo del governo | Enrico Letta |
Predecessore | Maria Cecilia Guerra |
Successore | Massimo Cassano Teresa Bellanova |
Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | Italia. Bene Comune |
Circoscrizione | Lombardia 2 |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio |
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Università |
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Professione | Docente universitario |
Carlo Dell'Aringa (Sermide, 23 novembre 1940 – Corsica, 18 settembre 2018[1]) è stato un economista e politico italiano, sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali dal 3 maggio 2013 al 22 febbraio 2014 nel governo Letta.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 23 novembre 1940 a Sermide, in provincia di Mantova, dopo aver vinto una borsa di studio per il Collegio Augustinianum dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, nel 1963 si è laureato in Scienze politiche, ottenendo poi un dottorato di ricerca in Economia al Linacre College dell'Università di Oxford nel 1970.[2]
Nel 1981 e 1982 è professore straordinario di Economia politica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Ferrara[2]. Dal 1982 è professore sempre di Economia politica presso la Facoltà di Economia e Commercio della Cattolica di Milano[2].
Dal 1995 al 2000 è stato presidente dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), mentre dal 2001 al 2004 è stato commissario straordinario dell'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL).[3]
È stato uno degli estensori del "Libro Bianco sul mercato del lavoro in Italia" presentato nel 2001, su cui si basa la legge Biagi approvata nel 2003.[4]
Il 18 settembre 2018 muore, mentre si trovava in Corsica, all'età di 77 anni a causa di un infarto[1], venendo sepolto al Cimitero Maggiore di Milano in una tomba permanente.[5]
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Durante la formazione del governo tecnico presieduto da Mario Monti, il suo nome é circolato come possibile Ministro del lavoro e delle politiche sociali.[6]
In vista delle elezioni politiche del 2013, il 2 gennaio 2013 viene annunciata la sua candidatura tra le liste del Partito Democratico (PD) da parte del segretario Pier Luigi Bersani[7], che l'8 gennaio viene approvata dalla direzione nazionale del PD candidandolo alla Camera dei deputati come capolista nella circoscrizione Lombardia 2, dove risulta eletto deputato. Nella XVII legislatura della Repubblica è stato componente della Commissione speciale per l'esame degli atti del Governo, della 14ª Commissione Politiche dell'Unione Europea, sostituito da Massimiliano Manfredi, della 11ª Lavoro pubblico e privato, della 5ª Commissione Bilancio, tesoro e programmazione e delle commissioni parlamentari d'inchiesta sul livello di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e sul sistema bancario e finanziario.[8]
In seguito alla nascita del governo di larghe intese tra PD, Il Popolo della Libertà, Unione di Centro e Scelta Civica presieduto da Enrico Letta, il 2 maggio 2013 Dell'Aringa viene indicato dal Consiglio dei Ministri come sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel governo Letta ed entrando in carica dal 3 maggio affiancando il ministro Enrico Giovannini.[9][10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Lutto nel mondo accademico e politico: addio a Carlo Dell’Aringa, in Il Sole 24 Ore, 18 settembre 2018. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ a b c Carlo dell'Aringa - Profilo, su docenti.unicatt.it, Università Cattolica del Sacro Cuore. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ Carlo dell'Aringa - Ricerca, su docenti.unicatt.it, Università Cattolica del Sacro Cuore. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ Carlo Dell'Aringa, su Il Post, 2 maggio 2013.
- ^ Comune di Milano, app di ricerca defunti "Not 2 4get".
- ^ Liste Pd, con Bersani anche Dell'Aringa. Attesa per la scelta dei capilista, in la Repubblica, 2 gennaio 2013. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ Pd, Carlo Dell'Aringa entra nel listino Bersani, su lettera43.it, 2 gennaio 2013. URL consultato il 22 settembre 2018.
- ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - DELL'ARINGA Carlo, su www.camera.it. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ Tutti i sottosegretari del governo Letta, su Il Post, 3 maggio 2013. URL consultato l'11 novembre 2023.
- ^ Scheda di attività - Carlo Dell'Aringa, su senato.it, Senato della Repubblica. URL consultato il 22 settembre 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Legge Biagi
- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2013
- Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana
- Partito Democratico (Italia)
- Governo Letta
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Dell'Aringa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo dell'Aringa, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Carlo Dell'Aringa, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Carlo Dell'Aringa, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Carlo Dell'Aringa, su docenti.unicatt.it, Università Cattolica del Sacro Cuore.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27128135 · ISNI (EN) 0000 0001 0881 8024 · SBN CFIV022486 · BAV 495/105041 · LCCN (EN) n81060049 · GND (DE) 170257444 · BNE (ES) XX941397 (data) · BNF (FR) cb12282003z (data) · J9U (EN, HE) 987007353003705171 · NSK (HR) 000045684 |
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