Carlo Gentile (storico)
Carlo Gentile (1960) è uno storico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi nel 1993 all'Università di Colonia con una tesi dal titolo "La repressione tedesca nell'Italia occupata 1943-1945", ha inoltre frequentato i corsi di studio di storia medioevale e moderna (Mittlere und neuere Geschichte), discipline ausiliarie della storia (Historische Hilfswissenschaften) e giudaistica (Judaistik). Nella sua attività di storico si è occupato principalmente dell'occupazione militare tedesca in Italia, della repressione della guerra partigiana e dei crimini di guerra dell'esercito tedesco in Italia[1].
Fin dalla fine degli anni '90 è stato più volte consulente delle autorità giudiziarie italiane, tedesche e canadesi in procedimenti penali per crimini di guerra, come quelli riguardanti Theodor Saevecke in relazione alla strage di Piazzale Loreto, Siegfried Engel (Strage della Benedicta e del Turchino), Max Milde (Eccidio di Civitella), Paul Albers (Strage di Marzabotto), Gerhard Sommer (Eccidio di Sant'Anna di Stazzema) e altri[2].
Vive e lavora a Colonia dove è ricercatore associato presso il Martin Buber Institut for Jewish Studies dell'Università di Colonia.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- con Lutz Klinkhammer e Steffen Prauser, I rapporti italo-tedeschi nelle foto dell'Istituto Luce, Roma, 2003.
- con Enzo Collotti, Le stragi nazifasciste in Toscana 1943-45. Guida archivistica alla memoria, Roma, 2005.
- La Wehrmacht in Toscana. Immagini di un esercito di occupazione (1943-44), Roma, 2006.
- I crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-1945, Torino, 2015.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Carlo Gentile, su militari-tedeschi.dhi-roma.it, dhi-roma. URL consultato il 20 agosto 2023.
- ^ Carlo Gentile, su uni-koeln.academia.edu, academia.com. URL consultato il 20 agosto 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Gentile, su judaistik.phil-fak.uni-koeln.de, University of Cologne. URL consultato il 20 agosto 2023.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5053776 · ISNI (EN) 0000 0000 7981 9553 · SBN SBNV009505 · LCCN (EN) n2004039311 · GND (DE) 1060450631 · BNF (FR) cb12677749w (data) · J9U (EN, HE) 987007436550505171 |
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