Cattedrale di San Magnus (Kirkwall)

Cattedrale di San Magnus
(EN) St Magnus Cathedral
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
   Scozia (bandiera) Scozia
Council areaOrcadi
LocalitàKirkwall
Coordinate58°58′53.04″N 2°57′35.64″W
ReligioneChiesa di Scozia
TitolareMagnus Erlendsson
Stile architettoniconormanno, romanico e gotico
CompletamentoXV secolo, con rinnovamenti nel XIX e XX secolo
Sito webwww.stmagnus.org/

La cattedrale di San Magnus (in inglese: St Magnus Cathedral) è uno storico edificio religioso in stile normanno, romanico e gotico[1] della cittadina scozzese di Kirkwall, nell'isola di Mainland (isole Orcadi): dedicata a Magnus Erlendsson, conte delle Orcadi, fu fondata nel 1137 ed ampliata nel XIII, XIV e XV secolo e quindi rinnovata nel corso del XIX secolo e agli inizi del XX secolo[1][2][3][4]. Si tratta della cattedrale posta più a settentrione di tutto il Regno Unito[5] ed è definita per questo la "luce nel nord" ("Light in the North")[5]. L'edificio è classificato come monumento di Categoria A.[1] Il titolo di cattedrale è onorifico e storico, risalente al periodo prima della riforma scozzese. L'attuale congregazione è parte del Presbiterio di Kirkwall della Chiesa di Scozia.[1]

La tomba dell'esploratore John Rae all'interno della cattedrale

La cattedrale di San Magnus di Kirkwall fu fondata nel 1137 dal conte norvegese Rögnvald Kali Kolsson, nipote del santo, e la sua costruzione fu iniziata durante il periodo in cui era in carica il vescovo Guglielmo il Vecchio nella diocesi delle Orcadi.[2][1][3][4]

L'edificio originario fu costruito in stile romanico, con successive aggiunte in stile gotico.[4]

Dopo l'annessione alla Scozia delle isole Orcadi, avvenuta nel 1468, la cattedrale di Kirkwall passò sotto il controllo del vescovo di Saint Andrews.[3][2] I successivi vescovi di Kirkwall furono quindi in maggioranza di origine scozzese e non più di origine norvegese.[3]

La facciata principale della cattedrale

Quindi, nel 1486, re Giacomo III di Scozia redasse un documento in cui la cattedrale di San Magnus veniva assegnata agli abitanti di Kirkwall.[2]

Nel 1560, nel corso della riforma protestante, la cattedrale di Kirkwall fu tra le cattedrali della Gran Bretagna che non subirono conseguenze.[2][3]

Una porta della cattedrale

Nel 1605, la cattedrale fu occupata dalle truppe inglesi, che vi stabilirono un loro quartiere generale.[4] Sono tuttora visibili i ganci di ferro per i cavalli inseriti nella navata.[4]

Nel 1845, il governo britannico confiscò l'ex cattedrale, espellendo la congregazione ivi presente.[2] La chiesa tornò però in possesso del Royal Burgh di Kirkwall sei anni dopo.[2]

Monumento a Mary Young negli interni della cattedrale

Tra il 1913 e il 1930, fu intrapresa un'opera di riammodernamento dell'edificio: tra i principali interventi, vi fu la sostituzione del tetto piramidale della torre campanaria[2]. Nel 1919, durante i lavori fu rinvenuto uno scheletro, il cui teschio recava una ferita compatibile con le modalità in cui fu ucciso San Magnus.[3]

Negli anni settanta del XX secolo, l'ala occidentale correva il rischio di crolli.[3] L'ala fu quindi rinnovata e riaperta nel 1987 in presenza della regina in occasione dell'850º anniversario della fondazione della cattedrale.[3]

L'edificio è a pianta cruciforme.[1]

All'interno dell'edificio, trovano posto numerose tombe e memoriali, molte delle quali (perlopiù risalenti al XVII secolo) sono visibili nell'ala settentrionale e nell'ala meridionale dell'edificio.[4]

All'interno della chiesa si trova inoltre un organo, costruito nel 1925 da Henry Willis e figli.[6]

  1. ^ a b c d e f (EN) St Magnus Cathedral, su britishlistedbuildings.co.uk, British Listed Buildings. URL consultato l'8 settembre 2018.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) History, su stmagnus.org, St Magnus Cathedral - Sito ufficiale. URL consultato l'8 settembre 2018.
  3. ^ a b c d e f g h (EN) St Magnus Cathedral, su undiscoveredscotland.co.uk, Undiscovered Scotland. URL consultato l'8 settembre 2018.
  4. ^ a b c d e f (EN) St Magnus Cathedral, su britainexpress.com, Britain Express. URL consultato l'8 settembre 2018.
  5. ^ a b (EN) History, su stmagnus.org, St Magnus Cathedral - Sito ufficiale. URL consultato l'8 settembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2018).
  6. ^ (EN) Music, su stmagnus.org, St Magnus Cathedral - Sito ufficiale. URL consultato l'8 settembre 2018.

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