Centro novarese di studi letterari
Centro novarese di studi letterari | |
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Tipo | Associazione senza fine di lucro |
Fondazione | 1989 |
Scopo | promuovere la cultura letteraria e la lettura con studi, attività pubbliche, biblioteca e archivio |
Sede centrale | Novara |
Presidente | Roberto Cicala |
Sito web | |
Il Centro novarese di studi letterari è una associazione culturale che si occupa di ricerca e promozione in ambito letterario, in collaborazione con università ed enti[1][2] e con sede operativa presso la Biblioteca Civica Negroni di Novara dove è depositata la biblioteca[3] oltre a un archivio. Cura mostre bibliografiche, una collana editoriale e attività pubbliche.[4]
Finalità e comitato scientifico
[modifica | modifica wikitesto]Secondo lo statuto è un'associazione di cultura, non ha fini di lucro e ha lo scopo di promuovere e coordinare l'attività di ricerca, la produzione ed educazione nel campo della letteratura e in generale della cultura [...]; promuove e attua ricerche bibliografiche e d'archivio e storico-critiche, organizzando gruppi di studio a livello scientifico o chiedendo la collaborazione di ricercatori e istituzioni culturali, quali ad esempio le università[5]. Hanno fatto parte del comitato scientifico Carlo Dionisotti, Luciano Erba, Giorgio Bàrberi Squarotti[6], Marziano Guglielminetti; tra i consulenti, Sebastiano Vassalli e Vanni Scheiwiller. Del consiglio direttivo fanno parte, tra gli altri, Roberto Cicala, Silvia Benatti, Paolo Verri.[7].[8]
Biblioteca e archivio
[modifica | modifica wikitesto]La biblioteca del Centro novarese di studi letterari è stata inaugurata il 26 ottobre 2002 da Sebastiano Vassalli, presso la sezione novarese della Biblioteca Civica Negroni, a palazzo Vochieri, in corso Cavallotti 6 a Novara[9]. È una biblioteca specializzata in letteratura di autori e temi novaresi (ad esempio la Marchesa Colombi, Mario Bonfantini, Gianfranco Contini, Carlo Dionisotti, Enrico Emanuelli, Sebastiano Vassalli, Pina Ballario, Gianni Rodari, Anna Lavatelli). La biblioteca possiede inoltre un archivio di documentazione inedita con documenti di autori tra i quali Graziosi, Vassalli ed Elve Fortis de Hieronymis. Le opere possono essere consultate con servizio di consulenza gratuita per ricerche scolastiche e tesi di laurea.
Collana editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il Centro cura la collana editoriale "Biblioteca del Centro novarese di studi letterari", che raccoglie opere dedicate alla letteratura italiana dell'800 e '900 presso Interlinea edizioni(con due sezioni: "Saggi e testi" e "Narrativa"). Tra le pubblicazioni della collana sono presenti opere narrative di Marchesa Colombi, Dante Graziosi e Benito Mazzi e opere miscellanee su Carlo Calcaterra, Francesco Pastonchi, Gianni Rodari, Clemente Rebora, Carlo Dionisotti e altri.[10].
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il Centro ha un'attività di promozione alla lettura giunta nel 2020 al 30º anno di attività,[11] attraverso i "Giovedì letterari in biblioteca" tutto l'anno, mostre bibliografiche, festival (in particolare il festival internazionale Scrittori&giovani) e iniziative come bookcrossing, anche con proposte culturali on line e sui social.[12]. Inoltre pubblica il sito web Letteratura.it[13], in collaborazione con il Laboratorio di editoria dell'Università Cattolica di Milano. Con cadenza biennale ha promosso il Premio Graziosi Terra degli aironi dedicato alla narrativa di pianura, che ha visto negli anni vincitori autori come Claudio Magris, Alberto Bevilacqua, Laura Bosio e Roberto Piumini.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vd. Letteratura e informatica books.google.it, o gushitalia.it Archiviato il 7 maggio 2010 in Internet Archive.
- ^ Andrea Scardicchio, Letteratura e informatica. Problemi ed esperienze, Amaltea edizioni, 2006, ISBN 978-88-8406-089-1. URL consultato il 15 ottobre 2022.
- ^ Roberto Cicala e Giuseppe Zaccaria, Dalla "Libra" a "Posizione": letteratura e arte nelle riviste novaresi tra le due guerre, Interlinea, 2001, ISBN 978-88-8212-276-8. URL consultato il 15 ottobre 2022.
- ^ Progetti pluriennali significativi sono stati su Clemente Rebora, su Gianni Rodari, sulla geografia letteraria, con mostre bibliografiche, convegni e contenuti in internet. Tra le sue iniziative, il Premio letterario Dante Graziosi/Terra degli aironi (vedi piccolotorchio.com Archiviato il 28 marzo 2010 in Internet Archive.)
- ^ dall'art. 2 dello Statuto
- ^ Per i lavori da lui curati col Centro, vd. books.google.it
- ^ «L’approdo a Milano è fondamentale tanto quanto la formazione torinese. Verri vuol fare il giornalista, precisamente il giornalista della Terza Pagina. Frequenta i corsi da pendolare, il giovedì a Novara con Roberto Cicala, lavora al Centro novarese di studi letterari…»: Eliana Di Caro, ‘’Paolo Verri e il successo della Cultura’’, in “Il Sole 24 Ore”, 9 dicembre 2019 [1]
- ^ Eliana Di Caro, Paolo Verri e il successo della Cultura, da Torino a Matera: «Ora tocca a Taranto», su Il Sole 24 ORE, 9 dicembre 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
- ^ novara.com; vd. anche sul sito della Biblioteca Civica Negroni
- ^ L'elenco dei titoli della collana., su interlinea.com.
- ^ Compie 30 anni il Centro novarese di Studi letterari. Dalla marchesa Colombi a Graziosi: “Riscopriamo gli autori novaresi”, su La Stampa, 22 dicembre 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
- ^ Si segnalano le pagine Facebook, il canale YouTube e il profilo linkedIn; vd. "Collegamenti esterni".
- ^ Home, su Letteratura.it. URL consultato il 15 ottobre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centro novarese di studi letterari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale dell'associazione, su letteratura.it.
- novara.letteratura.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147852690 · ISNI (EN) 0000 0000 9956 1748 · LCCN (EN) no94015918 |
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