Charlot giornalista
Charlot giornalista | |
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Foto pubblicitaria | |
Titolo originale | Making a Living |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1914 |
Durata | 13 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | comico |
Regia | Henry Lehrman |
Sceneggiatura | Reed Heustis |
Produttore | Mack Sennett |
Casa di produzione | Keystone Pictures Studio |
Distribuzione in italiano | Rai |
Fotografia | Enrique Juan Vallejo, Frank D. Williams |
Interpreti e personaggi | |
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Charlot giornalista (Making a Living) è un cortometraggio del 1914 diretto e interpretato da Henry Lehrman. Rappresenta l'esordio cinematografico di Charlie Chaplin che, nonostante il titolo italiano, non interpreta ancora Charlot.[1] Il suo personaggio in questo film rimanda alla collaborazione con Fred Karno ed è arricchito da trovate ideate dallo stesso[2].
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Prodotto dalla Keystone Pictures Studio, il film fu girato tra il 5 e il 9 gennaio 1914, completato il 14 gennaio e distribuito negli Stati Uniti dalla Mutual Film il 2 febbraio,[2] mentre in Italia fu trasmesso su Rai 1 il 25 aprile 1970 nel programma Oggi le comiche.[3] In inglese è noto anche coi titoli Doing His Best, A Busted Johnny, Troubles e Take My Picture.
In seguito Chaplin lamentò che il meglio della sua prestazione era stato lasciato fuori dal montaggio finale,[4] e lo stesso Lehrman ammise di aver deliberatamente gestito male il montaggio del film per ripicca verso Chaplin.[5]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un imbroglione squattrinato vestito da dandy chiede invano a un cronista dei soldi, quindi cerca brevemente di derubarlo. Poco dopo convince una ragazza a sposarlo dandole il suo anello. Presto arriva il cronista con un mazzo di fiori per la ragazza, ma questa li rifiuta mostrandole l'anello datole dall'imbroglione. Ne segue una rissa tra i due, interrotta dal maggiordomo che caccia via il cronista. In seguito l'imbroglione vede un cartello con un'offerta di lavoro come cronista, e si propone all'editore. Nell'ufficio però c'è anche il cronista suo nemico, che convince il capo a non assumerlo. Più tardi, il cronista vede un'auto sbandare e cadere da un dirupo. Mentre intervista e fotografa il conducente incastrato sotto l'auto, una folla invade il luogo e, nella confusione, l'imbroglione gli ruba bloc-notes e macchina fotografica e si precipita (dopo un rocambolesco inseguimento) alla sede del giornale, riuscendo a far stampare un'edizione straordinaria con la sua esclusiva. Il cronista raggiunge l'imbroglione troppo tardi, ma i due continuano a battersi persino sul parafango di un tram.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]- 2 febbraio 1914 negli Stati Uniti
- 3 gennaio 1916 in Svezia (Chaplin som tidningsman)
- 17 marzo in Spagna (Haciendo por la vida)
- 7 dicembre 1921 in Finlandia (Tienaamisen tuskat)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Venerdì 1º gennaio 2016, su Fuori Orario - Cose (mai) viste. URL consultato il 9 novembre 2022.
- ^ a b Jeffrey Vance, Note sui film e sul restauro, in Cecilia Cenciarelli (a cura di), Charlie Chaplin. Le comiche Keystone, Bologna, Cineteca di Bologna, 2010, p. 21, ISBN 978-88-95862-59-0.
- ^ Oggi alla televisione, in La Stampa, 25 aprile 1970, p. 6. URL consultato l'11 dicembre 2015.
- ^ Charlie Chaplin, La mia autobiografia, traduzione di Vincenzo Mantovani, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1964, p. 173.
- ^ (EN) Stephen Weissman, Chaplin: A Life, New York, Arcade Publishing, 2008, ISBN 978-1-55970-892-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charlot giornalista
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Making a Living, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Making a Living, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Charlot giornalista, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Charlot giornalista, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Charlot giornalista, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) Charlot giornalista, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Charlot giornalista, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Charlot giornalista, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Charlot giornalista, su FilmAffinity.
- (EN) Charlot giornalista, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Charlot giornalista, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (EN) Charlot giornalista, su Silent Era.
- Charlot giornalista, su Moving Image Archive, Internet Archive.