Chiesa dei Santi Maria e Zenone (Zugliano)
Chiesa dei Santi Maria e Zenone | |
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Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Zugliano |
Indirizzo | via Villa[1] |
Coordinate | 45°44′06.26″N 11°30′52.92″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santi Maria e Zenone |
Diocesi | Padova |
Consacrazione | 1907 |
Stile architettonico | neoclassico |
Inizio costruzione | 1886 |
La chiesa dei Santi Maria e Zenone è la parrocchiale di Zugliano, in provincia di Vicenza e diocesi di Padova[2]; fa parte del vicariato di Thiene[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione di una cappella a Zugliano risale al 1297 ed è contenuta nella decima papale, da cui si apprende ch'essa dipendeva dalla pieve di Thiene[4].
Questo luogo di culto fu in seguito elevato al rango di pieve; nel 1488 il vescovo di Padova Pietro Barozzi, durante la sua visita pastorale, consigliò di rimaneggiarlo, ma questo progetto non andò in porto per ristrettezze economiche, visto che i fondi della parrocchia erano stati utilizzati per ampliare la chiesetta di San Zenone[4].
Nel 1563 la chiesa arcipretale è attestata con il doppio titolo di Santa Maria e San Zenone, così come pure nel 1602[4].
La prima pietra della nuova parrocchiale venne posta il 16 maggio 1886; la navata fu consacrata dal vescovo Giuseppe Callegari nel 1890 e il presbiterio e l'altare maggiore vennero inaugurati cinque anni dopo, mentre il 16 novembre 1907 il vescovo Luigi Pellizzo impartì la consacrazione della chiesa[2].
Nel 1924 si procedette alla demolizione dell'antico campanile e il 5 maggio 1928 iniziò la costruzione del nuovo, il quale fu poi ultimato nel 1932[2][4].
La facciata venne inaugurata il 20 febbraio 1946 e nel 2010 la chiesa fu adeguata alle norme postconciliari[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e tripartita da quattro semicolonne corinzie sorreggenti il frontone sormontato da statue, presenta centralmente il portale d'ingresso timpanato e ai lati due nicchie ospitanti altrettanti simulacri[2].
Accanto alla parrocchiale si erge su un alto basamento a scarpa il campanile a pianta quadrata; la cella presenta su ogni lato una serliana ed è coronata dalla guglia poggiante sul tamburo a base ottagonale. Nel campanile sono alloggiate 4 campane in Mi3 calante (Mi3, Fa#3, Sol#3, La3) elettrificate alla veronese. Le 3 maggiori sono opera della ditta Colbachini, la piccola fu aggiunta intorno al 2010 dalla fonderia De Poli a Revine Lago (TV). Oltre a queste è presente anche una campanella da richiamo fusa dai fratelli De Maria di Vicenza.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali e le cui pareti sono scandite da lesene e semicolonne sorreggenti la trabeazione sopra la quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare[2].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto il Battesimo di Gesù Cristo, eseguita da Girolamo Maganza[4], e la tela raffigurante la Madonna del Rosario e tre sante, realizzata da Alessandro Maganza[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chiesa dei SS. Maria e Zenone a Zugliano, su pedemontanavicentina.com. URL consultato il 18 luglio 2022.
- ^ a b c d e f Chiesa dei Santi Maria e Zenone <Zugliano>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ Zugliano Santi Maria e Zenone, su diocesipadova.it. URL consultato il 22 luglio 2022.
- ^ a b c d e f Zugliano - Santi Maria e Zenone, su parrocchiemap.it. URL consultato il 22 luglio 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa dei Santi Maria e Zenone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia dei SANTI MARIA E ZENONE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 22 luglio 2022.
- Collaborazione pastorale di Zugliano, su upzugliano.it. URL consultato il 22 luglio 2022.