Chiesa di San Biagio (Altamura)
Chiesa di San Biagio | |
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Stato | ![]() |
Regione | Puglia |
Località | Altamura |
Coordinate | 40°49′41.77″N 16°33′13.07″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Biagio |
Inizio costruzione | XVI secolo d.C.[1] |
Completamento | 1628[2] |
La chiesa di San Biagio, nota anche come cappella di San Biagio è un luogo di culto cattolico di Altamura situato sulla via principale della città, corso Federico II di Svevia. Alla sua sinistra vi è la chiesa di San Nicola dei Greci e la sua caratteristica principale è la presenza di un affresco alto circa cinque metri raffigurante San Cristoforo che traghetta Gesù Bambino, dipinto dall'artista locale Niccolò Maramonte.[2][3] Sulle scale di questa chiesa "zufolava" da bambino il compositore ottocentesco Saverio Mercadante.
Storia
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La chiesa di San Biagio fu edificato nel 1628 sui resti di un "antico ipogeo". Prima che venisse costruita la chiesa, era edificato nella sua area un seggio in cui i nobili della città discutevano le questioni cittadine. Tale seggio era in "precarie condizioni statiche", al punto che le riunioni cittadine[4] nel biennio 1570-1571 furono ospitate in altro posto. Poco dopo venne costruito un altro seggio con le stesse funzioni, situato dove oggi si erge la torre dell'orologio (progettata dall'architetto Corradino de Judicibus). Tale divenne la sua sede definitiva venendo restaurato nell'anno 1654.[5]
Al di sopra del portale di ingresso sono visibili in alto una statua di San Biagio, mentre a destra vi è un campanile. Dalla parte opposta è invece visibile un rosone cieco che si affaccia direttamente su corso Federico II. Come riportato in un'iscrizione sulla facciata, la chiesa è stata restaurata nel 1742.[6]
Sin dall'inizio la chiesa ospitò la confraternita dei Calzolai di San Crispino; era inizialmente di rito greco così come l'antistante chiesa di San Nicola dei Greci ed è "a pianta quadrata con volta a stella".[2]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Statua
- Rosone cieco
- Interno
- Altra staua
- Portone di ingresso - Vista dall'interno
- Particolare del portone
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pupillo, p. 22.
- ^ a b c https://murgiapride.com/2015/le-chiese-di-altamura/
- ^ http://www.vitobarone.it/altamura/chiese/san_biagio.htm
- ^ all'epoca le città erano chiamate Università e le odierne università erano chiamate Università degli Studi
- ^ Pupillo, p. 27.
- ^ http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Altamura/Cappella_di_San_Biagio
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Pupillo e Operatori C.R.S.E.C. BA/7, Altamura, immagini e descrizioni storiche (PDF), Matera, Antezza Tipografi, 2017, ISBN 9788889313282. URL consultato il 14 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2018).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Biagio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Biagio, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- CartApulia - Chiesa di San Biagio