Chiesa di San Giuliano (Como)

Chiesa di San Giuliano
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
LocalitàComo
IndirizzoVia Giuseppe Brambilla, 61 - Como (CO) e Via Giuseppe Brambilla, 61
Coordinate45°48′45.26″N 9°05′21.51″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareGiuliano l'ospitaliere e Sant'Ambrogio
Diocesi Como

La chiesa dei Santi Giuliano e Ambrogio,[1] più comunemente conosciuta come chiesa di San Giuliano,[2][3] è un edificio di culto cattolico della città di Como.

L'attuale edificio è il risultato di un rimaneggiamento barocco[4][5] - avvenuto tra il 1674 e il 1679[5][6] - di una chiesa romanica,[7] presumibilmente costruita su impulso del vescovo Bennone[4][8][9] e documentata già nella seconda metà del XII secolo[4][7]. Il ritrovamento di due lapidi funerarie facenti riferimento a un cimitero detto di San Giuliano lasciano tuttavia supporre la presenza di un primitivo oratorio già prima dei secoli VI e VII[4][8].

Tracce della chiesa romanica si possono riscontrare in quel che rimane dell'antico abside del lato sud, così come nella parte inferiore del campanile,[4][7] databile tra i secoli XI e XII,[10] ove trovano posto i resti di alcuni affreschi databili al XIV secolo[11][8].[4][7]

La chiesa fa parte di un complesso che comprende anche un ex-monastero,[1] soppresso durante il periodo delle secolarizzazioni giuseppinistiche[2]. Il monastero, che già nel 1176[7] risultava includere un ospitale[9] fondato presumibilmente attorno alla metà del secolo precedente[4], fu dapprima retto da benedettini[7][9] cistercensi[12] per poi passare alle agostiniane della chiesa di Sant'Andrea a Brunate[13] nel 1592, in seguito a un periodo durante il quale tutto il complesso era andato in commenda[4]. Verso la fine del 1594, le agostiniane spostarono il proprio convento da Brunate al monastero di San Giuliano[9].

Al tempo dei benedettini, l'abate del monastero di San Giuliano in Pomario era uno dei tre religiosi che, unitamente agli abati delle basiliche di San Carpoforo e di Sant'Abbondio, avevano il diritto di nominare il vescovo di Como.[4] Nel XV secolo, la giurisdizione dei frati di San Giuliano si estendeva al vicino ospedale di San Gottardo e alla chiesa dell'eremo di San Donato[9].

Sotto la gestione delle monache di Sant'Agostino si registrarono la costruzione di un chiostro,[4] la realizzazione delle decorazioni barocche[4] e il rifacimento della parte anteriore della chiesa e dell'odierna facciata[2].

Ulteriori interventi di ristrutturazione si rivelarono necessari a seguito di un devastante incendio divampato nel 1899.[2]

Già chiesa vicaria dapprima della basilica di San Fedele e poi della chiesa di Sant'Agata,[14] la chiesa di san Giuliano fu alle dipendenze della chiesa di Sant'Agostino[3] fino al 18 giugno[14] 1922[2], quando avvenne l'elevazione alla dignità di parrocchiale[14] per mezzo di una bolla vescovile datata il 22 gennaio 1921[15].

Il campanile della chiesa, la cui parte superiore fu realizzata durante il periodo delle modifiche barocche, fu restaurato a partire dal 1978.[4]

Durante il nono decennio del Novecennio venne costruito il portico alle spalle della chiesa, sormontato da una vetrata ideata da Mario Radice.[14] Della fine dello stesso decennio è il nuovo altare, consacrato il 5 febbraio 1989 da Teresio Ferraroni.[14]

Tra le opere conservate nella chiesa di San Giuliano si segnala un San Pasquale Baylon[16] (ante 1744) di Carlo Innocenzo Carloni, dipinto trasportato nel 1810 dalla demolenda chiesa cittadina francescana di Santa Croce in Boscaglia.

  1. ^ a b Chiesa dei SS. Giuliano e Ambrogio - complesso, Via Giuseppe Brambilla, 61 - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  2. ^ a b c d e Chiesa Di San Giuliano, su maplake.como.it. URL consultato l'11 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2021).
  3. ^ a b SIUSA - Parrocchia dei SS. Agostino e Antonino in Como, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato l'8 dicembre 2021.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l Alessio Varisco, Il complesso dell'abbazia di San Giuliano Ospitaliere in Pomario a Como, su antropologiaartesacra.it.
  5. ^ a b Antropologia Arte Sacra. Misteri e storia della produzione artistica sacra in pittura, architettura, su antropologiaartesacra.it. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  6. ^ Chiesa dei SS. Giuliano e Ambrogio, Via Giuseppe Brambilla - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  7. ^ a b c d e f Como, Borgo S. Giuliano: chiesa ed antico ospedale | Memorie in foto, su memorieinfoto.it. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  8. ^ a b c Rovi, p. 284.
  9. ^ a b c d e Monastero di San Giuliano, benedettini, su lombardiabeniculturali.it.
  10. ^ Campanile della Chiesa dei SS. Giuliano e Ambrogio, Via Giuseppe Brambilla - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  11. ^ La Torre Campanaria di San Giuliano ed i suoi Affreschi, su Società Archeologica Comense, 20 maggio 2021. URL consultato l'11 dicembre 2021.
  12. ^ Majocchi, p. 31.
  13. ^ Como, monasteri: San Giuliano, agostiniane, su lombardiabeniculturali.it.
  14. ^ a b c d e S. Giuliano – S. Agostino » Cenni storici, su parrocchiasangiulianocomo.it. URL consultato il 10 dicembre 2021.
  15. ^ SIUSA - Parrocchia di S. Giuliano in Como, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  16. ^ Il cammino della Lavandaie - Camminacittà - Punti di interesse -, su camminacitta. URL consultato il 23 maggio 2023.
  • Alberto Rovi, Como medievale: più domande che risposte (PDF), in Como tra Medioevo ed età moderna, 2008.
  • Luigi Majocchi, MACCIO Scorci di vita parrocchiale e paesana, a cura di Parrocchia S. Maria Assunta - Maccio di Villa Guardia, Veniano, Laboratorio Grafico Veniano, 2010.

Voci correlate

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