Chiesa di San Leonardo (Bore)

Chiesa di San Leonardo
Facciata
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàMetti (Bore)
Indirizzoloc. Metti ‒ Metti ‒ Bore (PR)
Coordinate44°42′14.8″N 9°48′07.03″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Leonardo
Diocesi Piacenza-Bobbio
Consacrazione1825
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1802
Completamento1825

La chiesa di San Leonardo è un luogo di culto cattolico dalle forme neoclassiche, situato a Metti, frazione di Bore, in provincia di Parma e diocesi di Piacenza-Bobbio.

Il luogo di culto originario, collocato più a sud dell'edificio attuale, fu costruito entro il XII secolo,[1] come testimoniato da alcuni documenti legali risalenti al 1180 e al 1192; all'epoca l'intero borgo costituiva un bene allodiale della chiesa stessa, che dipendeva dalla collegiata di Castell'Arquato.[2]

La struttura, minacciata costantemente da frane tra il XVII e il XVIII secolo,[2] si presentava in pessime condizioni verso la fine del secolo,[1] tanto che nel 1801 il parroco Angelo Maccini promosse l'edificazione di un nuovo tempio più a nord;[2] la prima pietra fu posata il 10 ottobre 1802 e cinque anni dopo la costruzione arrivò al tetto. La solenne cerimonia di consacrazione si svolse il 28 agosto del 1825, alla presenza del vescovo di Piacenza Lodovico Loschi.[1]

Facciata e lato nord
Facciata e lato sud

La chiesa si sviluppa su un impianto a navata unica affiancata da tre cappelle per lato, con ingresso a ovest e presbiterio absidato a est.[1]

La simmetrica facciata a salienti, interamente intonacata, è suddivisa orizzontalmente in due parti da un cornicione modanato in aggetto. Inferiormente si elevano su alti basamenti continui quattro lesene coronate da sottili capitelli dorici; l'ampio portale d'ingresso centrale, delimitato da stipiti in conci di pietra, è preceduto da un protiro, retto da quattro colonne scanalate a sostegno del frontone triangolare; più in alto, sopra a un'ulteriore fascia marcapiano in lieve aggetto, si apre nel mezzo un rosone delimitato da cornice. Superiormente lo spazio è scandito da due lesene, su cui si imposta il timpano centrale di coronamento.[1]

Il lato sinistro, rivestito in pietra, è caratterizzato dalla presenza di due finestre a lunetta in sommità; il prospetto opposto, intonacato, è affiancato dalla canonica e, sul fondo, dal campanile in pietra, che si eleva su tre ordini, scanditi da fasce marcapiano modanate e decorati con lesene sugli spigoli; la cella campanaria, affacciata sulle quattro fronti attraverso ampie monofore ad arco a tutto sesto, è coronata dalla cupola a cipolla in rame, su cui si innalza una statua raffigurante Cristo Redentore; alle estremità si trovano infine quattro piccole guglie.[1]

All'interno la navata è coperta da cinque volte a crociera, decorate con affreschi rappresentanti motivi geometrici e medaglioni con angeli; ai lati si innalza una serie di lesene, decorate con finti marmi e coronate da capitelli dorici, a sostegno del cornicione perimetrale modanato in aggetto.[1]

Le cappelle laterali, coperte da volte a botte dipinte, si affacciano sull'aula attraverso ampie arcate a tutto sesto; quelle sul lato destro sono intitolate alla Madonna della Guardia, a sant'Antonio da Padova e alla beata Vergine Addolorata, mentre quelle sul fianco sinistro sono dedicate al confessionale, a santa Teresa[non chiaro] e al Sacro Cuore.[1]

Il presbiterio, leggermente sopraelevato, è preceduto dall'ampio arco trionfale retto da pilastri dorici; coperto da volta a botte lunettata, ospita l'altare maggiore in marmi policromi, decorato con un bassorilievo in marmo di Carrara raffigurante Cristo benedicente. Sul fondo l'abside semicircolare è sormontata dal catino, ornato con affreschi a motivi geometrici.[1]

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa di San Leonardo Abate "Metti, Bore", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 23 agosto 2017.
  2. ^ a b c Chiesa di San Leonardo a Metti, su iatfornovo.it. URL consultato il 23 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).

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