Chiesa episcopale scozzese
Chiesa episcopale scozzese | |
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Classificazione | anglicana |
Fondata | 1582 |
Separata da | Chiesa di Scozia |
Associazione | Comunione Anglicana Comunione di Porvoo |
Diffusione | Scozia |
Primate | David Chillingworth |
Forma di governo | episcopale-sinodale |
Membri | 28 647 (2018)[1] |
Sito ufficiale | www.scotland.anglican.org |
La Chiesa episcopale scozzese ((EN) Scottish Episcopal Church, (GD) Eaglais Easbaigeach na h-Alba) è una confessione cristiana in Scozia appartenente alla Comunione Anglicana, sebbene abbia origini pre-anglicane. Comprende sette diocesi in Scozia. Come tutte le Chiese anglicane, riconosce il primato dell'arcivescovo di Canterbury, che però non ha autorità formale in Scozia. La Chiesa episcopale scozzese ha goduto fin dal XVII secolo una sua identità ben distinta e autonoma. Dopo il 1688 smise di essere la chiesa ufficiale per la sua fedeltà al deposto Giacomo II Stuart e anzi tutte le chiese e i suoi beni vennero concessi ai presbiteriani della ufficiale Chiesa di Scozia rinnovata in senso presbiteriano calvinista (assembleare). Per lo stesso motivo ruppe i rapporti con la Chiesa anglicana (che aveva visto deporre i suoi vescovi lealisti compreso lo stesso arcivescovo di Canterbury William Sancroft) per circa un secolo finché la Chiesa episcopale scozzese non riconobbe come legittimo Giorgio III di Hannover nel 1788 (dopo la morte di Carlo Edoardo Stuart, per i legittimisti Re Carlo III[2]) e furono ritirate le Leggi Penali contro gli episcopaliani nel 1792.
Titolo ufficiale
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa episcopale scozzese (in gaelico scozzese: Eaglais Easbaigeach na h-Alba) si chiamava precedentemente Chiesa episcopale in Scozia, perché all'epoca l'unica chiesa pienamente riconosciuta come "scozzese" o "di Scozia" era la Chiesa presbiteriana ufficiale (Chiesa di Scozia) e le altre erano solo chiese "straniere" permesse "in Scozia" (oltre a riflettere, dopo il 1792, il suo ruolo quale provincia scozzese della Comunione Anglicana).
Dottrina e pratica
[modifica | modifica wikitesto]L'insegnamento centrale della Chiesa episcopale scozzese è la vita e resurrezione di Gesù Cristo. La sua dottrina, o catechismo, comprende:
- Gesù Cristo è integralmente umano e integralmente divino. Morì e risorse dai morti.
- Gesù è la via all'eterna salvezza per coloro che credono in lui.
- L'Antico e Nuovo Testamento della Bibbia furono scritti da persone "sotto ispirazione dello Spirito Santo".
Gli Apocrifi sono ulteriori libri per sacre funzioni cristiane, ma non per la formazione della dottrina.
Religione in Scozia | Percentuale della popolazione |
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Chiesa di Scozia | 32,4% |
Non-Cristiani/Nessuna | 46,2% |
Cattolici Romani | 15,9% |
Altri cristiani (inclusi episcopali scozzesi) | 5,5% |
- I due grandi e necessari sacramenti anglicani sono il battesimo e l'eucaristia.
- Altri riti sacramentali sono la cresima, l'ordinazione, il matrimonio, la confessione, e l'unzione.
- Fede nel paradiso, inferno, e il ritorno di Gesù Cristo nella sua gloria finale.
Le tre fonti combinate di autorità nell'Anglicanesimo sono le Scritture, la tradizione e la ragione.
Queste si sostengono e confrontano mutuamente in modo dinamico.
Diocesi
[modifica | modifica wikitesto]La Chiesa anglicana di Scozia si suddivide in sette diocesi:
- Diocesi di Brechin con sede a Dundee
- Diocesi di Edimburgo con sede a Edimburgo
- Diocesi di Aberdeen e delle Orcadi con sede a Aberdeen
- Diocesi di Argyll e delle Isole con sede a Oban
- Diocesi unita di Glasgow e Galloway con sede a Glasgow
- Diocesi unita di Moray, Ross e Caithness con sede a Inverness
- Diocesi di Saint Andrews, Dunkeld e Dunblane con sede a Perth
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 36th Annual Report (PDF), su The Scottish Episcopal Church. URL consultato il 9.1.2020.
- ^ non volendo la maggior parte dei vescovi "episcopali" scozzesi sottomettersi al fratello di lui Enrico Benedetto Stuart, Enrico IX per i legittimisti, in quanto cardinale cattolico e anche perché sapevano che la dinastia stava per estinguersi e con lei la possibilità di un ritorno sul trono dei discendenti di Giacomo II (per quanto questo non rendesse affatto gli Hannover i primi nell'ordine di successione legittimista o giacobita)
- ^ (EN) Scotland Census (PDF), su scotlandscensus.gov.uk. URL consultato il 19 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chiesa episcopale scozzese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su scotland.anglican.org.
- (EN) Opere di Chiesa episcopale scozzese, su Progetto Gutenberg.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185278754 · LCCN (EN) nb2011024705 · GND (DE) 5073718-1 |
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