Chione (figlia di Borea)
Chione | |
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Nome orig. | Χιόνη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Professione | Divinità della neve |
Chione (in greco antico: Χιόνη?, Chiónē, da χιών khiṑn, "neve"[1]) è un personaggio della mitologia greca e corrisponde alla divinità della neve[1].
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia di Borea e di Orizia, sorella di Zete, Sebone, Calaide e Cleopatra[1].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Fu amata da Poseidone che la rese incinta di Eumolpo, bambino di cui nascose la gravidanza e che gettò in mare dopo il parto. Eumolpo fu poi salvato dallo stesso Poseidone e dato a Bentesicima perché lo crescesse in Etiopia[1].
Eliano racconta di un'altra Chione che fu moglie di Borea e da cui ebbe i tre Iperborei[2]. Dopo la sua morte si pensa che si sia reincarnata nel corpo di suo fratello minore Sebone, che ne diventó il suo erede prendendo l'epiteto de "Il dio delle nevi".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Khione (1), su theoi.com, Theoi Greek Mythology. URL consultato il 21 ottobre 2013.
- ^ (EN) Khione (2), su theoi.com, Theoi Greek Mythology. URL consultato il 21 ottobre 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Publio Ovidio Nasone, Le metamorfosi IV,611
- Igino Fabulae 100
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chione, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Chione, su Theoi Project.