Chris Rock

Chris Rock nel 2021

Christopher Julius Rock III (Andrews, 7 febbraio 1965) è un attore, comico, cabarettista e regista statunitense.

Ha iniziato la carriera negli anni ottanta apparendo in alcuni film con Eddie Murphy. Nel 2006 ha riottenuto il successo, quando viene trasmessa la fortunata serie Tutti odiano Chris, dove egli racconta la sua vita in modo comico.

Dal 2000 ha iniziato a lavorare anche come doppiatore, mentre è stato il presentatore dei Premi Oscar nel 2005, nel 2016 e nel 2022.[1]

Chris Rock al Tribeca Film Festival per la prima di 2 giorni a New York (2012)

Chris rock nasce ad Andrews (Carolina del Sud). Sua madre Rosalie (nata Tingman) è stata un'insegnante e assistente sociale per disabili mentali, mentre suo padre Julius è stato un camionista e fattorino dei giornali. Poco dopo la sua nascita si trasferirono a Crown Heights, Brooklyn, New York. Julius morì nel 1988 dopo un intervento chirurgico per un'ulcera. I suoi giovani fratelli Tony e Kenny sono anche loro nell'intrattenimento; suo fratello Charles è morto nel 2006 a causa dell'alcolismo. Rock sostiene di essere stato influenzato dallo stile del suo nonno paterno, Allen Rock, un predicatore.

Rock iniziò facendo cabaret al Catch a Rising Star di New York. Pian piano incominciò a interpretare piccoli ruoli, come nel film I'm Gonna Git You Sucka, e nella serie TV Miami Vice. A notarlo in una discoteca fu Eddie Murphy con cui allacciò un sincero rapporto d'amicizia. Così Rock dopo un po' ebbe una parte nel film Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills II.

Saturday Night Live

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Rock divenne un membro del cast della popolare trasmissione televisiva Saturday Night Live nel 1990. Così collaborò con Chris Farley, Adam Sandler, Rob Schneider e David Spade (che divenne noto come il cattivo ragazzo del SNL). Tra i personaggi più noti interpretati da Rock c'è Nat-X, un militare afroamericano ospite del "Lato Oscuro".

Nel 1991 pubblicò il suo primo disco di monologhi live, Born Suspect, che fu molto apprezzato. Il successivo ruolo drammatico di Rock (interpretava un tossicodipendente) nel film New Jack City gli procurò il successo mondiale. Nel 1997 partecipò al film Mai dire ninja. Nel 1998 interpretò il detective Lee Butter in Arma letale 4 (Lethal Weapon 4), regia di Richard Donner.

Durante la serata dei Premi Oscar 2022, Rock ha consegnato l'Oscar al miglior documentario e, prima di tale premio, ha ricevuto uno schiaffo da Will Smith, salito sul palco dopo che Rock ha fatto una battuta su Jada Pinkett Smith, moglie di Smith, riguardo la sua alopecia. Pur avendo chiesto scuse formali, Smith è stato punito e bandito dai premi Oscar.[2]

Sceneggiatore

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Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Chris Rock è stato doppiato da:

  • Nanni Baldini in Arma letale 4, Betty Love, Ritorno dal paradiso, Head of State, Manuale d'infedeltà per uomini sposati, Louie, Che cosa aspettarsi quando si aspetta, Empire, Dolemite Is My Name, Fargo, Amsterdam
  • Roberto Gammino in L'altra sporca ultima meta, Zohan - Tutte le donne vengono al pettine, Un weekend da bamboccioni, Un weekend da bamboccioni 2, Top Five, Sandy Wexler, Matrimonio a Long Island, Spiral - L'eredità di Saw, Rustin
  • Fabrizio Vidale in Il principe delle donne, Dogma, Bad Company - Protocollo Praga
  • Davide Lepore in Willy, il principe di Bel-Air, Il funerale è servito
  • Vittorio Guerrieri in Miami Vice
  • Edoardo Nevola in New Jack City
  • Oreste Baldini in Sergente Bilko
  • Fabrizio Manfredi in Mai dire ninja
  • Stefano Crescentini in Jay & Silent Bob... Fermate Hollywood!
  • Luigi Rosa in 2 giorni a New York
  • Stefano Brusa in Inganni online

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) Chris Rock Returns To Host The Oscars®, su Oscars.org | Academy of Motion Picture Arts and Sciences. URL consultato il 21 ottobre 2015.
  2. ^ Will Smith non potrà partecipare agli Oscar per 10 anni
  3. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015: See The Full Winners List, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2016).
  4. ^ (EN) MTV Movie Awards 2015 Winners, su mtv.com, 12 aprile 2015. URL consultato il 19 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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