Ciak d'oro per i migliori costumi
Il Ciak d'oro per i migliori costumi è un premio assegnato nell'ambito dei Ciak d'oro a un costumista in un film di produzione italiana. Viene assegnato attraverso una giuria tecnica composta da giornalisti e esperti del settore dal 1986.
Vincitori e candidati
[modifica | modifica wikitesto]I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire gli altri candidati.
Anni 1980
[modifica | modifica wikitesto]- 1986 – Danilo Donati per Ginger e Fred[1]
- 1987 – Gabriella Pescucci per La famiglia[1]
- 1988 – Carlo Diappi per Oci ciornie[1]
- 1989 – Lina Nerli Taviani per I ragazzi di via Panisperna[1]
Anni 1990
[modifica | modifica wikitesto]- 1990 – Gabriella Pescucci per Le avventure del barone di Munchausen[1]
- 1991 – Odette Nicoletti per Il viaggio di Capitan Fracassa[1]
- 1992 – Lina Nerli Taviani per Rossini! Rossini![1]
- 1993 – Simonetta Leoncini per La valle di pietra[2]
- 1994 – Sissi Parravicini per Magnificat[3]
- 1995 – Paola Rossetti per Barnabo delle montagne[1]
- 1996 – Elisabetta Beraldo per Sostiene Pereira[4]
- 1997 – Gabriella Pescucci per Albergo Roma[1]
- 1998 – Francesca Livia Sartori per Il principe di Homburg
- 1999 – Maurizio Millenotti per La leggenda del pianista sull'oceano[1][5]
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 – Sergio Ballo per La balia[6]
- 2001 – Elisabetta Montaldo per I cento passi[7]
- 2002 – Francesca Livia Sartori per Il mestiere delle armi[8]
- 2003 – Danilo Donati per Pinocchio[9]
- 2004 – Elisabetta Montaldo per La meglio gioventù[10]
- 2005 – Daniela Ciancio per Il resto di niente[11]
- 2006 – Nicoletta Taranta per Romanzo criminale[12]
- 2007 – Maria Rita Barbera per Mio fratello è figlio unico[13]
- 2008 – Ortensia De Francesco per Lascia perdere, Johnny![14]
- 2009 – Maria Rita Barbera per Sanguepazzo[15]
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 – Gabriella Pescucci per La prima cosa bella[16]
- 2011 – Ursula Patzak per Noi credevamo[17]
- 2012 – Rossano Marchi per La kryptonite nella borsa[18]
- 2013 – Maurizio Millenotti, La migliore offerta e Reality[19]
- 2014 – Daniela Ciancio per La grande bellezza[20]
- 2015 – Ursula Patzak per Il giovane favoloso[21]
- 2016 – Massimo Cantini Parrini per Il racconto dei racconti - Tale of Tales[22]
- 2017 – Massimo Cantini Parrini per Indivisibili[23]
- 2018 – Alessandro Lai per Napoli velata[24]
- Daniela Salernitano per Ammore e malavita
- Giulia Piersanti per Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name)
- Alberto Moretti per Come un gatto in tangenziale
- Francesca Vecchi e Roberta Vecchi per Nico, 1988
- 2019 – Giulia Piersanti per Suspiria[25]
Anni 2020
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Massimo Cantini Parrini per Favolacce e Pinocchio[26]
- 2021 – Ursula Patzak per Qui rido io
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 12/04/20.
- ^ Enrico Lancia e Roberto Chiti, Dizionario del cinema italiano, su books.google.it. URL consultato il 13/04/20.
- ^ Moretti vince anche il Ciak d'oro, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 30 giugno 1994.
- ^ Bertolucci Ciak d'oro con il film "Ballo da sola", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 14 settembre 1996.
- ^ Taormina FilmFest Ciak d'oro 1999, su taoarte.it. URL consultato il 1999.
- ^ Cinema: "Pane e tulipani" trionfa anche ai premi Ciak d'oro, su swissinfo.ch. URL consultato il 26/06/2000.
- ^ Ciak d'oro 2001, su news.cinecitta.com. URL consultato il 21/07/01.
- ^ Ciak d'oro 2002, su news.cinecitta.com. URL consultato il 12/06/02.
- ^ Ciak d'oro 2003 4 premi a Ozpetek e Salvatores, su e-duesse.it, 4-06-03. URL consultato l'08/05/03.
- ^ Ciak d'oro 2004, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/04.
- ^ Ciak d'oro 2005, su news.cinecitta.com. URL consultato il 16/06/05.
- ^ Ciak d'oro 2006, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/06.
- ^ I vincitori dei "Ciak d'Oro" 2007, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 05/06/07.
- ^ Tutti i Ciak d'oro 2008, su news.cinecitta.com. URL consultato l'11/06/08.
- ^ Tutti i "Ciak d'Oro" 2009. Trionfo per "Gomorra", "Il Divo" e "Pranzo di Ferragosto", su cinemaitaliano.info. URL consultato l'11/06/09.
- ^ I vincitori dei Ciak d'Oro 2010, su cinemaitaliano.info. URL consultato l'08/06/10.
- ^ Ciak d'Oro, valanga di premi per Moretti e Martone, su lastampa.it. URL consultato il 17/06/11.
- ^ Ciak d’oro 2012, vincitori: This must be the place miglior film, su ilcinemaitaliano.com. URL consultato il 06/06/12.
- ^ CIAK D’ORO 2013 al cinema italiano, su gruppomondadori.it. URL consultato il 2013.
- ^ Ciak d’oro 2014, a La Grande Bellezza otto premi. Paolo Virzì miglior regista, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 04/06/14.
- ^ Ciak d’oro 2015, i vincitori – Trionfa Il giovane favoloso di Martone: 5 premi tra cui miglior film, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 03/06/15.
- ^ CIAK D’ORO 2016: TUTTI I VINCITORI, su ciakmagazine.it. URL consultato il 09/06/16.
- ^ Ciak d’Oro 2017: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'08/06/17.
- ^ Ciak d’Oro 2018: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'08/06/18.
- ^ Ciak d’Oro 2019: tutti i premiati, su ciakmagazine.it. URL consultato il 19/06/19 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2020).
- ^ Ciak d’oro 2020: i vincitori dei 150 Giornalisti e Critici e i premi della redazione di Ciak, su ciakmagazine.it. URL consultato il 27/11/20.