Cicerata
Cicerata | |
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un dolce molto simile | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Basilicata |
Zona di produzione | Basilicata e Calabria1 |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Riconoscimento | P.A.T. |
Settore | prodotti della pasticceria |
Provvedimento | 1in Calabria non è registrato come "prodotto agroalimentare tradizionale" ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 30 aprile 1998, n. 173, ma è comunque molto diffuso e conosciuto. |
Ingredienti principali |
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La cicerata, detta anche cicirata o cicirchiata, è un dolce natalizio riconosciuto tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani per la regione Basilicata ma molto diffusa anche in Calabria e, più in generale, in tutto il Mezzogiorno dove la sua tradizione tende a confondersi con quella degli struffoli, della pignolata, delle carteddàte e della cicerchiata[2]. L'etimologia del nome "cicerata" deriva da cece (cicer in latino) mentre quella della cicerchiata, con la quale si crea un'assonanza che potrebbe trarre in inganno, deriva da cicerchia[1].
Descrizione e ingredienti
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una grossa ciambella composta incollando con un particolare sciroppo tante palline di pasta fritte. Queste palline, simili ai ceci, vengono prodotte con un impasto di farina, uova, mandorle tostate ridotte in polvere. Lo sciroppo viene prodotto con miele, cioccolato fondente fuso e cacao; possono essere aggiunti pezzettini di frutta candita.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b I dolci delle feste, Touring Editore, 2004, p. 70, ISBN 978-88-365-3063-2.
- ^ Amparo Machado, Chiara Prete, 1001 specialità della cucina italiana da provare almeno una volta nella vita, Newton Compton Editori, 2015, p. 49, ISBN 88-541-8648-1.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- scheda del riconoscimento, su prodottitipici.com.