Cisti della tasca di Rathke

La cisti della tasca di Rathke è una formazione benigna che si può trovare sull'ipofisi nel cervello e in particolare è una cisti piena di liquido che si trova nella porzione posteriore dell'ipofisi anteriore.[1][2] Essa si forma quando la tasca di Rathke non si sviluppa correttamente ed è di dimensioni comprese tra 2 e 40 mm di diametro.[2]

Cisti asintomatiche sono comuni e vengono rilevate in sede autoptica tra il 2% e il 26% delle persone che sono decedute per cause non correlate. Le femmine hanno il doppio delle probabilità rispetto ai maschi di avere questa cisti.[2] Cisti sintomatiche possono provocare disturbi visivi, disfunzione ipofisaria e mal di testa.[1] Quasi la metà dei soggetti sintomatici presenta un disturbo visivo, con sintomi meno comuni, tra cui il diabete insipido, amenorrea e galattorrea.[2]

Il trattamento di scelta per le cisti sintomatiche è il drenaggio tramite biopsia.[3][4] L'escissione radicale è più pericolosa, perché gli eventuali danni coinvolgerebbero le strutture cerebrali circostanti e potrebbe provocare una emorragia.

La cisti di Rathke fu trovata per la prima volta durante un'autopsia nel 1913.[2]

  1. ^ a b Rathke's Cleft Cyst, UCLA. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  2. ^ a b c d e Omar Islam, Rathke Cleft Cyst: Overview, Web MD, 28 maggio 2008. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  3. ^ Omar Islam, Rathke Cleft Cyst: Follow-up, Web MD, 28 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).
  4. ^ Marcella Koch, Benjamin White, Kar-Ming Fung, A 45 year-old man with a sellar mass, Department of Pathology, University of Oklahoma Health Sciences Center, 30 febbraio 2004. URL consultato il 2 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2009).

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