Cisti renali semplici
Cisti renali semplici | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 753.11 |
ICD-10 | N28.1 |
Le cisti renali semplici o comunemente cisti renali sono lesioni benigne del parenchima renale che, non connesse a nessun tipo di ereditarietà, possono essere multiple o, più frequentemente, singole e che insorgono in reni di dimensioni normali. Tale definizione è importante poiché identifica questa entità patologica differenziandola dalla malattia policistica renale autosomica dominante, patologia con un peggiore profilo prognostico
Anatomia patologica
[modifica | modifica wikitesto]Le cisti renale semplici sono di frequente riscontro in corso di autopsia. Si localizzano prevalentemente nella corticale del rene ed hanno un diametro che normalmente non supera i 5 cm. In alcuni rari casi sono state descritte cisti di dimensioni maggiori ai 10 cm. La parete della cisti è composta da un epitelio di tipo cubico, grigiastro, in genere atrofico e a volte contornato da esili tralci fibro-connettivali. Il contenuto della cisti è un liquido chiaro, trasparente, talora citrino o siero-ematico. Esiti traumatici od emorragici possono dare origine a fenomeni calcifici.
Profilo clinico
[modifica | modifica wikitesto]Nella maggior parte dei casi le cisti renali semplici sono assolutamente asintomatiche. Spesso, una lieve ematuria intermittente ed isolata è il solo segno della presenza di cisti renali. In altri casi, a seguito di traumatismi o spontaneamente, una soffusione emorragica può causare l'improvvisa dilatazione della cisti che si manifesta con dolore ai fianchi e franca ematuria.
Profilo diagnostico
[modifica | modifica wikitesto]Benché la diagnosi differenziale con la malattia renale policistica autosomica dominante sia praticamente immediata, le cisti renali semplici pongono notevoli difficoltà di diagnosi differenziale con il carcinoma a cellule renali o con altre neoplasie renali. In questi casi, all'ecografia, la presenza di cisti a contorni lisci, non infiltranti, non vascolarizzate e a contenuto ipodenso suggeriscono la presenza di una cisti semplice. La presenza di calcificazioni complica ancora di più la diagnosi. Nei soggetti che presentano queste caratteristiche, il follow-up con dimostrazione dell'assenza di accrescimento della cisti può evitare procedure invasive come la biopsia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Robbins e Cotran, Le basi patologiche delle malattie (7ª edizione), Torino - Milano, Elsevier Masson, 2008, ISBN 978-88-85675-53-7.
- Albertazzi-Porena, Malattie del rene, delle vie urinarie e dell'apparato genitale maschile, Padova, Piccin, 2003, ISBN 88-299-1742-7.