Cittadella di Anversa

Cittadella di Anversa
Dettaglio della veduta di Anversa dai disegni di Georg Braun e Frans Hogenberg, Civitates orbis terrarum (1572)
StatoPaesi Bassi
Stato attualeBelgio (bandiera) Belgio
CittàAnversa
Coordinate51°12′30.33″N 4°23′33.86″E
Mappa di localizzazione: Belgio
Cittadella di Anversa
Informazioni generali
TipoCittadella
Inizio costruzione1567
CostruttoreFrancesco Paciotto
Materialemattoni
pietra
terrapieni
Primo proprietarioPaesi Bassi spagnoli
Demolizione1872-1881
Condizione attualedemolito
Informazioni militari
UtilizzatorePaesi Bassi spagnoli
Repubblica olandese
Paesi Bassi spagnoli
Paesi Bassi austriaci
Stati Uniti del Belgio
Prima Repubblica Francese
Primo Impero Francese
Regno Unito dei Paesi Bassi
Regno del Belgio
Termine funzione strategicaXIX secolo
Armamentobastioni
casematte
guardie
controguardie
rivellini
fossato
PresidioEsercito spagnolo
Esercito olandese
Esercito francese
Esercito olandese
Esercito belga
Azioni di guerraGuerra degli ottant'anni
Guerre napoleoniche
EventiSacco di Anversa
Assedio di Anversa (1585)
Assedio di Anversa (1814)
Assedio di Anversa (1832)
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La Cittadella di Anversa (in spagnolo: Castillo de Amberes, in olandese: Kasteel van Antwerpen) era un forte a bastioni di forma pentagonale costruito per difendere e dominante la città di Anversa durante le prime fasi della Rivolta olandese. È stato descritto come "senza dubbio uno dei pezzi di maggior rilievo delle fortificazioni moderne al mondo"[1] nonché "una delle installazioni urbane più studiate del XVI secolo".[2]

La cittadella venne realizzata su progetto dell'ingegnere italiano Francesco Paciotto e costruita per ordine del Duca d'Alba. La costruzione iniziale venne terminata nel 1572. Dopo il Sacco di Anversa (1576) i cittadini demolirono parzialmente le fortificazioni, ma queste vennero ricostruite dopo l'Assedio di Anversa (1585).

La cittadella vide azioni militari nel corso delle Guerre napoleoniche quando venne difesa sino alla morte dai bonapartisti. L'Assedio di Anversa (1814) continuò per un mese dopo l'abdicazione di Napoleone.

Dopo la Rivoluzione belga del 1830, le forze olandesi mantennero il controllo della fortezza sino all'Assedio di Anversa (1832).

La demolizione iniziò nel 1874 e venne portata a compimento nel 1881.[3] Il sito venne occupato da un nuovo sobborgo della città, Zuid, il cui edificio di maggior rilievo fu sicuramente il Museo Reale delle Belle Arti di Anversa.

Governatori della cittadella

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  1. ^ John Evelyn, The Diary of John Evelyn, ed. Guy de la Bédoyère (Woodbridge, 2004), p. 40.
  2. ^ Martha Pollak, "Paradigmatic Citadels: Antwerp/Turin", in Cities at War in Early Modern Europe (Cambridge University Press, 2010), p. 14.
  3. ^ Piet Lombaerde, Antwerpen versterkt (University Press Antwerp, 2009), pp. 127-133.
  • John Evelyn, The Diary of John Evelyn, ed. Guy de la Bédoyère (Woodbridge, 2004), p. 40.
  • Martha Pollak, "Paradigmatic Citadels: Antwerp/Turin", in Cities at War in Early Modern Europe (Cambridge University Press, 2010), p. 14.
  • Piet Lombaerde, Antwerpen versterkt (University Press Antwerp, 2009), pp. 127-133.

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