Claribel Alegría
Claribel Isabel Alegría Vides, nota semplicemente come Claribel Alegría (Estelí, 12 maggio 1924 – Managua, 25 gennaio 2018), è stata una poetessa, giornalista e scrittrice nicaraguense autrice anche di alcuni saggi, considerata con la connazionale Gioconda Belli la maggiore esponente della Letteratura del Centro America e ritenuta candidata per il Premio Nobel per la Letteratura 2016[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Estelí, una piccola città del Nicaragua (Nazione situata nell'America centrale), crebbe tuttavia a Santa Ana, nel Dipartimento di Santa Ana, nel Salvador (altra Nazione centroamericana). Nel 1943 si trasferì negli Stati Uniti per studiare e nel 1948 ricevette il B.A. (Bachelor of Arts), cioè la laurea, in Filosofia e Letteratura alla prestigiosa George Washington University di Washington D.C..
Tornata in Patria, legandosi al Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale, d'ispirazione marxista, fu coinvolta nelle proteste nonviolente contro la dittatura del Presidente Anastasio Somoza Debayle. Nel 1979 Somoza Debayle cadde e il Fronte prese il potere in Nicaragua, ma l'Alegría, che nel frattempo aveva iniziato la propria carriera di poetessa, scrittrice, giornalista e saggista, decise di tornarvi solo nel 1985, cioè quando Daniel Ortega, dirigente militare del Fronte, divenne Presidente. Attualmente vive a Managua, la capitale del Paese.
Opera, pensiero e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Scrittrice popolare in tutta l'America centrale, dal Messico sino al Sudamerica compreso, è identificata come un'autrice della generacion comprometida. Poetessa severa e critica, a volte pessimista, in un classico umore mutevole come mutevole è la situazione politica del Centro America, usa nelle sue poesie il linguaggio comune, del popolo, e spesso una sua composizione non supera la decina di versi. Ha scritto anche romanzi, racconti e storie per bambini.
Nel 1978 ha ricevuto a Cuba il Premio Casa de las Américas, il più prestigioso riconoscimento letterario del Centro America, il Neustadt International Prize for Literature, conferitole dall'Università dell'Oklahoma nel 2006, il Premio Regina Sofia di poesia ibero-americana a Madrid nel 2017 e il dottorato honoris causa nel 1998 all'Eastern Connecticut State University e nel 2005 all'Università di León.
In Italia è stata insignita della commenda dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana nel 2010 e ha vinto il premio internazionale del Premio Camaiore nel 2016[3].
Elenco delle opere (titoli in spagnolo e in inglese)
[modifica | modifica wikitesto]- Anillo de silencio (1948)
- Suite de amor,angustia y soledad (1950)
- Vigilias (1953)
- Acuario (1955)
- Tres cuentos (1958)
- Huésped de mi tiempo (1961)
- Vía única (1965)
- Cenizas de Izalco (1966)
- Aprendizaje (1970)
- Pasaré a cobrar y otros poemas (1973)
- Sobrevivo (1978, Premio Casa de las Américas de Poesía)
- La encrucijada salvadoreña (1980)
- Nicaragua: la revolución sandinista (1980)
- Flores del volcán; Suma y sigue (1981)
- Flowers from the Volcano (1983)
- No me agarran viva: la mujer salvadoreña en lucha (1983)
- Para Romper El Silencio: Resistencia Y Lucha En Las Carceles Salvadoreñas (1983)
- Álbum familiar (1984)
- Despierta, mi bien, despierta (1986)
- Luisa en el país de la realidad (1987)
- Ashes of Izalco: a Novel (1989)
- Woman of the River (Pitt Poetry Series) (1989)
- They Won't Take Me Alive: Salvadoran Women in Struggle for National Liberation (1990)
- Family Album (1991)
- Fugue (1993)
- Death of Somoza (1996)
- Thresholds/Umbrales: Poems (1996)
- Tunnel to Canto Grande (1996)
- El Nino Que Buscaba A Ayer (1997)
- Sorrow (1999)
- Casting Off (2003)
- Soltando Amarras (2003)
- Voci (2015)
Opere tradotte in inglese
[modifica | modifica wikitesto]- Luisa in Realityland, trans. Darwin J. Flakoll, New York, Curbstone Press, 1987. ISBN 0-915306-70-0
- Sorrow, trans. Carolyn Forché, New York, Curbstone Press, 1999. ISBN 1-880684-63-2
Opere tradotte in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Ceneri d'Izalco, trad. Daniela Ruggiu, Sassuolo, Incontri, 2011. ISBN 978-88-968551-7-1
- Alterità, introd. Gioconda Belli, trad. Daniela Ruggiu, coordinam. editoriale Maria Rosaria Notarangeli, Sassuolo, Incontri, 2012. ISBN 978-88-968554-5-4
- Voci, pref. Zingonia Zingone, trad. Zingonia Zingone e Marina Benedetto, Fanna (PN), Samuele Editore, 2015. ISBN 978-88-96526-56-9
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luigia Sorrentino, I cinque Finalisti del Premio Letterario Camaiore 2016, su Rai News, 19 giugno 2016. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
- ^ Nomination and Selection of Literature Laureates, su Premio Nobel. URL consultato il 26 gennaio 2018.
- ^ L’Alegría profonda di Claribel, su ClanDestino Rivista, 11 novembre 2017. URL consultato il 26 gennaio 2018.
- ^ (ES) Del Gobierno de la República de Chile Claribel Alegría recibirá Orden Gabriela Mistral en El Salvador, in El Nuevo Diario, 24 luglio 2010. URL consultato il 26 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Claribel Alegría
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su claribelalegria.com.
- Alegría Vides, Claribel Isabel, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Claribel Alegría, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Pubblicazioni di Claribel Alegría, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Claribel Alegría, su Goodreads.
- (ES) Claribel Alegría gana premio internacional, su elnuevodiario.com.ni. URL consultato il 26 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2007).
- (ES) Encuentro-Taller con Claribel Alegría, su elnuevodiario.com.ni. URL consultato il 26 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2007).
- (ES) Academy of American Poets, su poets.org.
- (ES) Claribel Alegria at Curbstone Press, su curbstone.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7385942 · ISNI (EN) 0000 0001 0866 4360 · Europeana agent/base/80500 · LCCN (EN) n82066934 · GND (DE) 119186349 · BNE (ES) XX844241 (data) · BNF (FR) cb11888364b (data) · J9U (EN, HE) 987007432940905171 · NSK (HR) 000451764 · NDL (EN, JA) 00671507 |
---|