Classe Curtatone

Classe Curtatone
Il Calatafimi nel 1940
Descrizione generale
Tipocacciatorpediniere
torpediniera
Numero unità4
Proprietà Regia Marina
Entrata in servizio1923-1924
Caratteristiche generali
Dislocamento967 t scarico - 1214 t a pieno carico
Lunghezza84,94 m
Larghezza8,02 m
Pescaggio2,48 scarico - 3,06 t a pieno carico m
Propulsione4 caldaie Thornycroft , 2 turbine Zoelly e 2 eliche. Potenza totale 22.000 hp
Velocità32 nodi (59,26 km/h)
Autonomia1395 miglia a 10 nodi e 390 miglia a 28 nodi
Equipaggio6 ufficiali
102 sottufficiali e comuni
Armamento
Armamentoalla costruzione:
  • 4 cannoni da 102/45 (in complessi binati)
  • 2 cannoni da 76/30
  • 6 lanciasiluri da 450 mm

dal 1939-1940:

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La classe Curtatone di quattro cacciatorpediniere di squadra fu la prima costruita dal Regno d'Italia dopo la fine della prima guerra mondiale. Le navi furono declassate nel 1938 a torpediniere. La prima unità fu impostata nel 1920, in seguito a modifiche apportate ai progetti della classe Palestro. In particolare venne allungato lo scafo, permettendo di aumentare la velocità massima, a scapito, tuttavia, della manovrabilità. Rispetto alle classi precedenti ci furono evoluzioni nell'armamento: sulle navi della classe Curtatone vennero per la prima volta installati dei sistemi binati di artiglieria e degli impianti lanciasiluri trinati. Dopo il 1930 ebbero il fumaiolo prodiero rialzato. Nel 1940 i pezzi da 76 furono sostituiti con 4 da 20 e 2 da 8[1].

Tutte e quattro le unità furono costruite dai cantieri Orlando di Livorno.

Nave Impostata Consegnata Servizio / Destino
Calatafimi 17 marzo 1923 24 maggio 1924 Catturata dai Tedeschi nel 1943 - Affondata dal sommergibile greco Pipinos il 19 agosto 1944 nell'Egeo.
Castelfidardo 4 giugno 1922 7 marzo 1924 Catturata dai Tedeschi nel 1943 - Affondata da un aereo alleato il 2 giugno 1944 nell'Egeo.
Curtatone 17 marzo 1922 21 giugno 1923 Affondata da una mina vicino ad Atene il 20 maggio 1941
Monzambano 6 agosto 1923 4 giugno 1923 Sopravvisse alla guerra - Decommissionata nell'Aprile del 1951
  1. ^ Re Galantuomo - Marina Militare, su marina.difesa.it. URL consultato il 23 luglio 2019.

Voci correlate

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