Colore (musica)
Nella teoria musicale medievale i termini colore e colorazione sono usati in quattro sensi diversi, due dei quali si riferiscono alla notazione e alla durata delle note, il terzo all'ornamentazione, e il quarto alla qualità della musica cromatica.
Colorazione (notazione mensurale)
[modifica | modifica wikitesto]Come tecnica di notazione della notazione mensurale, il sistema di notare metri e ritmi in voga tra il XIV e il XVI secolo, la colorazione si riferisce alla pratica di marcare le note che presentavano una modifica nel loro valore di durata—in genere una riduzione a due terzi del loro valore normale[1]. Ciò veniva indicato colorando letteralmente le teste delle note. Nel XIV secolo e nella prima metà del XV secolo, le note colorate erano tipicamente segnate in rosso, mentre le note normali erano nere; nel XVI secolo, lo stesso effetto si otteneva colorando le teste in nero, mentre le note normali erano lasciate vuote. Si potevano usare serie di note per indicare gruppi irregolari o emiolia.
Colore (isoritmia)
[modifica | modifica wikitesto]Nelle composizioni isoritmiche, una tecnica compositiva caratteristica dei mottetti del XIV secolo e della prima metà del XV secolo, il termine colore o color si riferisce a una serie di note ripetute nel canto fermo tenore di una composizione. Il colore è tipicamente diviso in parecchie talee, serie che hanno la stessa serie ritmica.
Colorazione (ornamentazione)
[modifica | modifica wikitesto]Nella musica dal XVI al XVIII secolo, il termine colorazione si riferisce a una ricca ornamentazione, scritta o improvvisata, chiamata anche abbellimento, ma anche ai passaggi di ornamento libero chiamato coloratura nel XIX secolo[1].
Colore (cromatismo)
[modifica | modifica wikitesto]Nel XIV e XV secolo, si usava il termine "colore" per riferirsi alla bellezza della scala cromatica, per gli effetti di musica ficta e alla divisione dell'intero tono in parti diseguali, in cui i risultanti intervalli "imperfetti" sono "colorati"[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robert Donington, Peter Wright, "Coloration", The New Grove Dictionary of Music and Musicians, II ed., a cura di Stanley Sadie e John Tyrrell, London, Macmillan Publishers, 2001
- (EN) Ernest H. Sanders, Mark Lindley, "Color", The New Grove Dictionary of Music and Musicians, II ed., a cura di Stanley Sadie and John Tyrrell, London, Macmillan Publishers, 2001