Compagnia di Sant'Orsola

La Compagnia di Sant'Orsola - Istituto Secolare di Sant'Angela Merici, è un istituto secolare femminile di diritto pontificio.[1]

Sant'Orsola, titolare della compagnia, in un dipinto di Carlo Crivelli

L'originaria Compagnia di Sant'Orsola venne fondata a Brescia nel 1535 da Angela Merici e venne approvata da papa Paolo III con la bolla Regimini universalis ecclesiae del 3 giugno 1544: fu la prima forma di vita consacrata nel secolo approvata dalla Chiesa.[2]

Negli anni successivi molte comunità di orsoline vennero riunite in conventi o dovettero accettare la monacazione. La compagnia secolare sopravvisse fino al periodo napoleonico.[2]

La rinascita delle orsoline secolari fu promossa a Mornese da Angelo Maccagno nel 1850 e nel 1856 a Genova da Giuseppe Frassinetti, che redasse per loro anche una regola: le orsoline secolari si diffusero in tutta Italia ma, pur osservando tutte le regole di Frassinetti, ogni compagnia diocesana era autonoma e riconosceva il proprio vescovo come superiore.[3]

Nel 1866 le sorelle Maddalena ed Elisabetta Girelli ricostituirono la compagnia a Brescia ma il vescovo Girolamo Verzeri fece adottare loro la regola delle orsoline di San Carlo, ritenute quelle originali: tutte le compagnie si adeguarono abbandonando la regola di Frassinetti.[3]

Dopo la pubblicazione della costituzione Provida Mater Ecclesia (1947), che riconobbe gli istituti secolari, le varie compagnie diocesane adottarono questa forma di vita: nel 1952 si riunirono in una federazione, approvata dalla Santa Sede il 21 gennaio 1956.[3]

Con il decreto Vetustum et praeclarum Institutum del 28 maggio 1958 la Compagnia di Sant'Orsola venne approvata come istituto secolare di diritto pontificio: alcune compagnie diocesane (di Brescia, di Mantova, di Verona) preferirono non aderire alla federazione.[3]

Attività e diffusione

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Le orsoline secolari non hanno finalità specifiche, ma si impegnano a testimoniare nella vita quotidiana la forza rinnovatrice del Vangelo.

Le compagnie federate, diocesane o interdiocesane, sono in Italia, Brasile, Canada, Francia, Germania, Malta, Polonia, Slovacchia; le orsoline della Compagnia operano anche in Austria, Bangladesh, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Indonesia, Madagascar, Messico, Singapore, Slovenia, Stati Uniti d'America, Svizzera.[4]

La sede centrale è in frazione Mottaziana di Borgonovo Val Tidone.[1]

  1. ^ a b Ann. Pont. 2010, p. 1695.
  2. ^ a b T. Ledóchowska, DIP, vol. VI (1980), coll. 840-853.
  3. ^ a b c d G. Rocca, DIP, vol. II (1975), coll. 1362-1364.
  4. ^ CIIS Italia: Compagnia di Sant'Orsola, su ciisitalia.it. URL consultato il 10 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2009).
  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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