Cona
Cona comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Città metropolitana | Venezia |
Amministrazione | |
Sindaco | Alessandro Aggio (Lega) dal 27-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°10′43.06″N 12°04′28.67″E |
Altitudine | 3 m s.l.m. |
Superficie | 65,11 km² |
Abitanti | 2 758[1] (30-6-2022) |
Densità | 42,36 ab./km² |
Frazioni | Cantarana, Cona, Conetta, Monsole, Pegolotte (sede comunale) Località: Foresto |
Comuni confinanti | Agna (PD), Cavarzere, Chioggia, Correzzola (PD) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 30010 |
Prefisso | 0426 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 027010 |
Cod. catastale | C938 |
Targa | VE |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 313 GG[3] |
Nome abitanti | conensi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cona nella città metropolitana di Venezia | |
Sito istituzionale | |
Cona (Cóna in veneto[4]) è un comune italiano sparso di 2 758 abitanti[1] della città metropolitana di Venezia in Veneto. La sede municipale non si trova nel borgo omonimo ma nella frazione di Pegolotte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Cona sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 10 luglio 2000.[5]
«D'azzurro, alla fanciulla in maestà, il viso, le braccia, le gambe, i piedi di carnagione, capelluta di nero, vestita con blusa di rosso, con gonna dello stesso, le gambe attraversanti sulla campagna, d'oro, il braccio sinistro posto lungo il fianco, il braccio destro posto a guisa di scaglione rovesciato, la mano impugnante quattro spighe di grano d'oro, poste a ventaglio. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa parrocchiale di Cona
[modifica | modifica wikitesto]La parrocchiale di Cona fu rifatta nel 1909 sulla base di quella precedente, edificata nel XV secolo.
Chiesa parrocchiale di Foresto
[modifica | modifica wikitesto]La piccola chiesa parrocchiale di Foresto, risalente al 1662, unita al suo bel campanile, rappresenta un notevole esempio di edificio religioso rurale. Un approfondito restauro è stato effettuato durante il 2009 e la chiesa è stata riaperta nel mese di settembre dello stesso anno.
Chiesa parrocchiale di Cantarana
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa di Cantarana fu costruita nel 1705 e divenne parrocchiale nel 1718. All'inizio del XX secolo venne edificato il campanile.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Foresto di Cona
[modifica | modifica wikitesto]Foresto è una località situata nel comune di Cona ed è delimitata a sud dal Canal dei Cuori, ad ovest dalla statale 516 "Piovese", a est dalla ferrovia Mestre-Adria e a nord dalla provinciale 7 "Rebosola". Tale frazione, come giurisdizione religiosa cattolica, è inglobata nella vicaria di Cavarzere e fa parte della diocesi di Chioggia, mentre tutti i territori limitrofi fanno parte della diocesi di Padova. Foresto, con buona probabilità, apparteneva ai monaci regolari di S. Agostino e, alla soppressione di tale ordine, i territori furono affidati al vescovo di Chioggia.
Il toponimo fa capire che nella zona anticamente vi era una ricca flora e fauna boschiva, come fanno pensare anche i nomi di località vicine, come Villa del Bosco (loc. di Correzzola) Boscochiaro (frazione di Cavarzere), Boscofondi (loc. di Pettorazza Grimani). Foresto, nelle cronache antiche, viene spesso nominata come terra di caccia dei dogi. Foresto ha visto il suo declino e le sue terre acquistate da nobili famiglie veneziane, che lottarono contro il "Vagantivo" praticato dagli abitanti del luogo; ne è ricordo la lapide posta in Corte Civrana che riporta: (...) oggi seguito a favore delli N.N.H.H., Piero e Francesco Fratelli Civran e contro l'Università dei poveri di Cavarzere, viene espressamente proibito a cadauno di detti poveri far canna, carretto, caresina, pescar, trar di schioppo, far pavera né recar molestie nella valle civrana (...).
Prima che il territorio di Cona fosse diviso in varie località (come risulta da alcune carte toponomastiche e geografiche dell'epoca) era interamente denominato Foresto. La Parrocchia di S. Maria della Neve di Foresto è composta da circa 200 persone.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sindaci dal 1946
[modifica | modifica wikitesto]Sindaco | Partito | Periodo | Elezione | |||||
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Bruno Alberti | Partito Socialista Italiano | 1946-1951 | 1946 | |||||
Virgilio Rubin | Partito Comunista Italiano | 1951-1956 | 1951 | |||||
Giovanni Tonetti | Partito Socialista Italiano (1956-59) | 1956-1960 | 1956 | |||||
Partito Comunista Italiano (1959-60) | ||||||||
Giovanni Nucibella | Democrazia Cristiana | 1960-1962 | 1960 | |||||
Leone Barbierato | Democrazia Cristiana | 1962-1964 | (1960) | |||||
Ermogene Novo (Vicesindaco f.f.) | Democrazia Cristiana | 1964-1965 | (1960) | |||||
Antonio Milani | Democrazia Cristiana | 1965-1975 | 1964 | |||||
1970 | ||||||||
Maurizio Stoppa | Democrazia Cristiana | 1975-1980 | 1975 | |||||
Gino Pinato | Democrazia Cristiana | 1980-1985 | 1980 | |||||
Erasmo Bojan | Democrazia Cristiana | 1985-1990 | 1985 | |||||
Primo Frizzarin | Partito Socialista Italiano | 1990-1995 | 1990 | |||||
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995) | ||||||||
Luciano Lazzarotto | L.c. Vivere Cona | 1995-2004 | 1995 | |||||
Centro-destra | 1999 | |||||||
Anna Berto | Centro-sinistra | 2004-2014 | 2004 | |||||
2009 | ||||||||
Alberto Panfilio | Centro-destra | 2014-2019 | 2014 | |||||
Alessandro Aggio | Lega[7] | 2019-in carica | 2019 | |||||
2024 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Gianna Marcato, Fu così che tentammo di suicidare il dialetto. Confessioni di parlanti del Novecento veneto, in Lingue e dialetti nel Veneto, Padova, Unipress, 2005.
- ^ Cona, decreto 2000-07-10 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 28 aprile 2022 (archiviato il 21 agosto 2023).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Coalizione di centro-destra.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cona
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.cona.ve.it.