Concerto per pianoforte (Skrjabin)
Concerto per pianoforte | |
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Concerto per pianoforte con Alexander Skrjabin sotto la direzione di Sergei Kussewitzky di Robert Sterl (1910), Galerie Neue Meister, Dresda. | |
Compositore | Aleksandr Nikolaevič Skrjabin |
Tonalità | fa diesis minore |
Tipo di composizione | Concerto per pianoforte |
Numero d'opera | Op. 20 |
Epoca di composizione | 1896 |
Prima esecuzione | ottobre 1897 |
Pubblicazione | 1898 |
Durata media | 28 minuti |
Movimenti | |
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Il Concerto per pianoforte in fa diesis minore, Op. 20, è un'opera giovanile del compositore russo Aleksandr Nikolaevič Skrjabin (1872-1915).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Scritto nel 1896, quando aveva 24 anni, fu il suo primo lavoro per orchestra e l'unico concerto che compose. Skrjabin completò il concerto in pochi giorni nell'autunno del 1896, ma non terminò l'orchestrazione fino al maggio successivo (e solo dopo continue sollecitazioni da parte del suo editore e mecenate Mitrofan Beljaev). Beljaev pagò al compositore 600 rubli (circa 9.000 euro attuali); fu presentato per la prima volta nell'ottobre 1897 e infine pubblicato nel 1898.
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il lavoro consiste di tre movimenti, che in genere durano circa 28 minuti in totale:
Allegro
[modifica | modifica wikitesto]Il tema principale viene introdotto dal piano e poi trasferito all'orchestra mentre il piano accompagna nelle ottave.
Andante
[modifica | modifica wikitesto]Il secondo movimento inizia nella chiave di fa diesis maggiore che era per Skrjabin "una chiave mistica blu brillante".[1] È sotto forma di tema e variazioni. L'orchestra introduce il tema. Il piano entra con la prima variazione, accompagnando il tema dell'orchestra con gli arpeggi. La seconda variante è più veloce, contrassegnata allegro scherzando. La terza variazione è una lenta marcia funebre. La quarta variante è contrassegnata allegretto e presenta intricati ornamenti; il clarinetto introduce la melodia e intreccia il contrappunto con il solista. Il movimento termina con il ritorno del tema all'orchestra, quasi identico alla prima variante.
Allegro moderato
[modifica | modifica wikitesto]Anche questo movimento sviluppa materiale dal primo movimento. Il primo tema è condensato nelle prime due battute seguite da un arpeggio virtuosistico.
Incisioni
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ates Orga, Scriabin & Tchaikovsky: Piano Concertos, in Hyperion Records. URL consultato il 3 dicembre 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Concerto per pianoforte (Skrjabin), su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Concerto per pianoforte (Skrjabin), su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Concerto per pianoforte (Skrjabin), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Pianopedia, Alexander Scriabin, Piano Concerto in F-sharp minor
- (EN) Spartiti liberi di Piano Concerto (Scriabin), in International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 176166373 · LCCN (EN) no95027931 |
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