Consiglio legislativo palestinese

Consiglio legislativo palestinese
(AR) المجلس التشريعي الفلسطيني (Al-Majlis al-Tashrī'iyy al-Filasṭīniyy)
(AR) ٱلْمَجْلِسُ ٱلْتَشْرِيعِيُّ ٱللْفِلَسْطِينِيُّ
StatoPalestina (bandiera) Palestina
TipoParlamento Monocamerale
Istituito7 marzo 1996
PredecessorePalestinian Legislative Council (Gaza Strip)
Consiglio nazionale palestinese
PresidenteAziz Duwaik (Hamas)
Ultima elezione25 gennaio 2006
Gruppi politiciMaggioranza (74)

Opposizione (58)
Organizzazione per la Liberazione della Palestina (50)

Altri (8)

SedeRamallah
Sito web(Governo della Striscia di Gaza); http://www.pal-plc.org/ (Governo della Cisgiordania) www.plc.ps/ar (Governo della Striscia di Gaza); www.pal-plc.org/ (Governo della Cisgiordania)

Il Consiglio legislativo palestinese (PLC) è l'organo legislativo istituito dall'Autorità Nazionale Palestinese, ovvero è il Parlamento Palestinese ed è anche così chiamato.

Formalmente è l'organo con i più alti poteri politici nei vertici statuali dell'ANP. È costituito da un'unica camera eletta su base nazionale, ha sede ufficiale a Ramallah in un moderno edificio appositamente costruito. Le ultime elezioni sono state quelle legislative del 2006.

Si compone di 132 membri eletti in 16 circoscrizioni elettorali in Cisgiordania e Striscia di Gaza con alcune rappresentanze aggiunte. Metà dei membri viene eletto con un sistema di liste proporzionale, l'altra metà è eletta con meccanismi territoriali associativi diversi, ciò in parte può mostrare, simbolicamente, la rappresentatività di un altissimo numero di profughi che sono privi di ogni cittadinanza e politicamente invisibili.

Le prime elezioni legislative si sono tenute nel 1996. La nuova legge elettorale, varata nel 2005, ha ampliato il numero dei membri portandolo dagli originari 88 agli attuali 132.

L'assemblea dell'attuale legislatura (la II) si è insediata in seguito alle elezioni legislative del 2006[1], poi a seguito del conflitto Fatah-Hamas del 2007 le sedute non si sono più tenute, e le convocazioni dell'assemblea sono state sospese.

Le elezioni generali, conformemente all'accordo tra Fatah e Hamas dell'aprile 2014, si sarebbero dovute tenere tra aprile e ottobre 2014, tuttavia le elezioni sono state poi rinviate a tempo indeterminato.

Il 15 gennaio 2021 il presidente dell'ANP Mahmūd Abbās ha firmato un decreto che fissava le elezioni legislative al 22 maggio[2], ma il 29 aprile le ha ulteriormente rinviate.

Dal 2007 il Consiglio legislativo non è più in funzione e la struttura che lo ospita risulta in stato di abbandono[3][4].

  1. ^ (EN) Palestinian unity government sworn in by Mahmoud Abbas, su bbc.com, BBC, 2 giugno 2014. URL consultato il 5 giugno 2014.
  2. ^ I palestinesi tornano alle urne dopo 15 anni, su agi.it, AGI, 15 gennaio 2021. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  3. ^ Dilapidated and dusty, inside the defunct palestinian parliament, su thenationalnews.com.
  4. ^ Palestine's abandoned parliament – a history of cities in 50 buildings, day 46, su theguardian.com.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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