Coordinatometro
Il coordinatometro è uno strumento utilizzato per l'individuazione di punti sulle carte geografiche, in particolare permette di verificare se la carta geografica ha subito deformazioni e quindi non rappresenta in perfetta proporzione la realtà. Generalmente ha diverse scale (1:25.000 - 1:40.000 - 1:50.000)tra le quali, la più usata è la scala 1:25.000 (1 cm sulla scala : 25.000 cm reali, ovvero 250 m) divisa in quadranti di 4 cm di lato, cioè di 1km di lato nella realtà.
Funzionamento
[modifica | modifica wikitesto]Per individuare un punto nella cartina, col coordinatometro, si procede nel seguente modo:
- Si individua il numero della "riga verticale", chiamata coordinata orizzontale o meridiano reticolato che varia aumentando man mano che si procede da Ovest, verso Est (da sinistra verso destra nella cartina)
- Allo stesso modo si trova il numero della "riga orizzontale", chiamata coordinata verticale o parallelo reticolato
- Trovate queste due coordinate, ad esempio 09 e 11, si misura la distanza in hm (ettometri, cioè centinaia di metri) tra il punto e le due "linee" individuate
- Si aggiungono ora i risultati trovati dimodoché ogni coordinata risulti di 3 cifre:se, per esempio, il punto trovato dista in orizzontale 300 m (cioè 3 ettometri) dalla "riga verticale" numero 09, la coordinata diverrà 093, se dista contemporaneamente 400 m (cioè 4 ettometri) dalla "riga orizzontale" la coordinata diverrà 114. È anche possibile che, per precisione, si aggiungano anche i decametri di distanza (cioè la distanza in decine di metri), quindi, in questo caso, le nostre coordinate diventerebbero: 0930, la prima e 1140 la seconda....tutte insieme sarebbero: 09301140.
Il vertice del coordinatometro va posizionato nel punto di incontro (incrocio) tra il meridiano reticolato e il parallelo reticolato. Questo vale per le cartine IGM (Istituto Geografico Militare), in cui generalmente le linee che delimitano i quadranti, sono tracciate di colore viola.