Coppa Intercontinentale 1991 (calcio)

Coppa Intercontinentale 1991
Toyota Cup 1991
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione 30ª
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 8 dicembre 1991
Luogo Tokyo, Giappone
Partecipanti 2
Impianto/i National Stadium
Risultati
Vincitore Stella Rossa
(1º titolo)
Secondo Colo-Colo
Statistiche
Miglior giocatore Jugoslavia (bandiera) Vladimir Jugović[1]
Una formazione della Stella Rossa 1991-1992, vincitrice dell'edizione.
Cronologia della competizione

La Coppa Intercontinentale 1991 (denominata anche Toyota Cup 1991 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la trentesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores.

L'edizione 1991 della Coppa Intercontinentale vide affrontarsi due debuttanti nella manifestazione, gli jugoslavi della Stella Rossa, club vincitore della Coppa dei Campioni e i cileni del Colo Colo, detentori della Coppa Libertadores. Ambedue le squadre furono le prime rappresentanti dei rispettivi paesi a contendersi il titolo.

La partita si rivelò ben presto a senso unico, con la compagine di Belgrado capace di portarsi in vantaggio dopo solo 19 minuti grazie ad una marcatura di Vladimir Jugović. Sul finale di primo tempo uno dei giocatori più attesi, Dejan Savićević, fu espulso per aver colpito con una testata e poi un pugno il cileno Ramirez dopo uno scontro di gioco[2]. L'episodio non fu però in grado di cambiare l'andamento del match e gli sforzi del Colo-Colo (curiosamente guidato da un allenatore di nazionalità jugoslava, Mirko Jozić) portarono unicamente all'apertura di maggiori spazi per la Stella Rossa, che nel secondo tempo legittimò la propria supremazia grazie ad un altro gol siglato da Jugović e alla segnatura di Pančev.

La Coppa fu così assegnata per la prima volta ad un club di una nazione appartenente all'Europa orientale. Jugović, autore di una doppietta, fu premiato al termine della gara come miglior giocatore della partita[2].

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[3][4][5]

Tokyo
8 dicembre 1991, ore 12:00 UTC+9
Stella Rossa 3 – 0
referto
Colo-ColoStadio Nazionale di Tokyo (60.000 spett.)
Arbitro: Svizzera (bandiera) Kurt Röthlisberger

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Stella Rossa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Colo Colo
Stella Rossa
P 1 Jugoslavia (bandiera) Zvonko Milojević
D 2 Jugoslavia (bandiera) Duško Radinović
D 5 Romania (bandiera) Miodrag Belodedici
D 6 Jugoslavia (bandiera) Ilija Najdoski (C)
D 3 Jugoslavia (bandiera) Goran Vasilijević Ammonizione
D 11 Jugoslavia (bandiera) Siniša Mihajlović Ammonizione
C 7 Jugoslavia (bandiera) Vlada Stošić
C 4 Jugoslavia (bandiera) Vladimir Jugović Man of the match
C 8 Jugoslavia (bandiera) Milorad Ratković
A 10 Jugoslavia (bandiera) Dejan Savićević

A 9 Jugoslavia (bandiera) Darko Pančev
Allenatore:
Jugoslavia (bandiera) Vladica Popović
Colo-Colo
P 1 Argentina (bandiera) Daniel Morón
D 2 Cile (bandiera) Lizardo Garrido
D 3 Cile (bandiera) Javier Margas
D 4 Cile (bandiera) Miguel Ramírez Ammonizione Uscita al 60’ 60’
D 5 Cile (bandiera) Agustín Salvatierra Uscita al 65’ 65’
C 6 Cile (bandiera) Gabriel Mendoza
C 7 Cile (bandiera) Eduardo Vilches
C 8 Argentina (bandiera) Marcelo Barticciotto
C 9 Cile (bandiera) Jaime Pizarro (C)
A 10 Cile (bandiera) Patricio Yáñez
A 11 Cile (bandiera) Rubén Martínez
Sostituzioni:
D 13 Cile (bandiera) Hugo Rubio Ingresso al 60’ 60’
D 14 Argentina (bandiera) Ricardo Dabrowski Ingresso al 65’ 65’
Allenatore:
Jugoslavia (bandiera) Mirko Jozić
  1. ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  2. ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 75.
  3. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  4. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  5. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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