Cotechino delle Grazie di Curtatone
Cotechino delle Grazie di Curtatone | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Lombardia |
Diffusione | locale |
Zona di produzione | Curtatone e limitrofe |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Riconoscimento | De.C.O. |
Settore | carni (e frattaglie) fresche e loro preparazione |
Il cotechino (cotechina) delle Grazie di Curtatone è un tipo d'insaccato consumato cotto.
Zona di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il cotechino delle Grazie è un prodotto tipico della tradizione mantovana, con particolare riferimento alla zona di produzione geograficamente individuata dal Comune di Curtatone, in provincia di Mantova.
Ingredienti
[modifica | modifica wikitesto]Nel luogo di produzione tradizionale si impiegano le carni ottenute dalle razze di suini allevati nella Pianura Padana. Viene insaccato dentro a budelli rigorosamente naturali con legatura a spago.
Certificazioni e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Il salame nostrano tipico di Castiglione delle Stiviere ha acquisito lo stato di "De.C.O." (Denominazione comunale d'origine).[1][2]
Tradizione
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'antichissima Fiera delle Grazie,[3] istituita l'11 agosto 1425, che si svolge il 15 di agosto davanti al Santuario della Beata Vergine, è tradizione consumare tonnellate di cotechino, servito con il pane fresco tipo rosetta e annaffiato con lambrusco.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Disciplinare di produzione della De.Co. del Cotechino o “Cotechina” delle Grazie di Curtatone (MN).
- ^ Prodotti De.Co. della Provincia di Mantova. Curtatone.
- ^ Giancarlo Dall'Ara, Francesco Morandi, I sistemi turistici locali. Normativa, progetti e opportunità, Halley, 2006.
- ^ Città di Curtatone. L'antichissima Fiera delle Grazie., su curtatone.it. URL consultato il 7 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2022).