Cratere Cassini (Luna)

Cratere Cassini
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Cassini.
Dati topografici
Coordinate40°15′00″N 4°38′24″E
MagliaLQ-05 (in scala 1:2.500.000)

LAC-25 Cassini (in scala 1:1.000.000)

Diametro56,88 km
Localizzazione
Cratere Cassini
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.
Il cratere e le strutture vicine in formato selenocromatico (Si)

Cassini è un cratere lunare di 56,88 km situato nella parte nord-orientale della faccia visibile della Luna, nella parte più orientale del Mare Imbrium in una zona che le vecchie mappe lunari identificavano come Palus Nebularum. A nord-est si trova il Promontorium Agassiz, l'estremo meridionale della catena montuosa di Montes Alpes.

A sud-sud-est di Cassini si trova il cratere Theaetetus. mentre a nordovest è possibile individuare il picco isolato del Mons Piton.

Il pianoro centrale del cratere è stato invaso dalla lava, portando ad ipotizzarne un'età pari o maggiore di quella del mare circostante. La sua superficie interna è costellata da una moltitudine di impatti minori, e da un paio di formazioni significative, entrambe completamente all'interno del bordo di Cassini. La maggiore dei due, Cassini A, si trova appena a nord-est del centro, insieme ad una zona collinare che si estende verso sud-est; la minore, Cassini B, è collocata presso il margine sudoccidentale.

Il bordo di Cassini è sottile e irregolare, ma è rimasto poco danneggiato dalla colata lavica. All'esterno del bordo si trovano consistenti depositi di materiale roccioso.

Stranamente, questo cratere è assente dalle prime mappe della superficie lunare; con ogni probabilità l'omissione è dovuta ad un errore di uno dei primi estensori.

Il cratere è dedicato agli astronomi Giovanni e Jacques Cassini.

Crateri correlati

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Alcuni crateri minori situati in prossimità di Cassini sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Cassini Coordinate Diametro (in km)
A[1] 40°30′36″N 4°46′48″E 16,76
B[2] 40°01′12″N 3°52′12″E 9,42
C[3] 41°45′36″N 7°48′00″E 13,79
E[4] 42°58′48″N 7°20′24″E 9,45
F[5] 40°55′12″N 7°16′48″E 6,72
G[6] 44°43′48″N 5°27′36″E 4,72
K[7] 45°11′24″N 4°05′24″E 3,47
L[8] 43°59′24″N 4°24′36″E 6,14
M[9] 41°22′48″N 3°45′00″E 7,85
P[10] 44°49′48″N 1°51′36″E 3,37
W[11] 42°21′N 4°15′E 5,46
X[12] 44°03′36″N 8°04′48″E 4,4
Y[13] 41°58′48″N 2°09′36″E 3,55
Z[14] 43°28′48″N 2°22′48″E 4,69
  1. ^ (EN) Cassini A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Cassini B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Cassini C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Cassini E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Cassini F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Cassini G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Cassini K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Cassini L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Cassini M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Cassini P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Cassini W, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  12. ^ (EN) Cassini X, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  13. ^ (EN) Cassini Y, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.
  14. ^ (EN) Cassini Z, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 20 giugno 2020.

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