Cristianesimo in Pakistan

Chiesa cristiana a Rawalpindi.

Il Cristianesimo costituisce la più grande minoranza religiosa in Pakistan. Il numero totale dei cristiani pakistani secondo il censimento del 1998 è di 2.092.902 pari all'1,58%[1] dell'intera popolazione; di questi, circa la metà seguono il cattolicesimo e per il resto il protestantesimo[2]. Esistono però anche due missioni ortodosse in seno alla Chiesa Ortodossa Russa. [3]Tra i personaggi conosciuti sono cristiani il giornalista della BBC Martin Bashir, il vescovo anglicano Michael Nazir-Ali e il musicista pakistano-statunitense Roger David, noto sotto il nome d'arte di Bohemia (musicista), i politici e fratelli Paul Bhatti e Shahbaz Bhatti e Aasiyah Naurīn Bibi. Lo stato con il maggior numero di cristiani è lo stato del Punjab.

Statistiche per provincia

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Provincia Cristiani (Censimento 1998)[4]
Khyber Pakhtunkhwa 0.21% 36.668
Aree Tribali di Amministrazione Federale 0.07% 2.306
Punjab 2.31% 1.699.843
Sindh 0.97% 294.885
Belucistan 0.40% 26.462
Territorio della capitale Islamabad 4.07% 32.738

Questioni comunitarie

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Negli anni '90 del XX secolo alcuni cristiani sono stati arrestati con l'accusa di blasfemia e per aver protestato in un modo che è apparso come un insulto all'Islam. Il vescovo cattolico di Faisalabad John Joseph si è suicidato nel 1998 in segno di protesta contro l'esecuzione capitale di un cristiano accusato di blasfemia[5][6].

Discriminazioni costituzionali

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I cristiani, assieme ad altre minoranze non musulmane, sono discriminati nella carta costituzionale pakistana. I non-musulmani vengono esclusi dalla possibilità di diventare presidente[7] o primo ministro[8] dello stato; sono inoltre esclusi dall'esser giudici della corte federale, che ha il potere di cancellare qualunque legge ritenuta non conforme ai precetti islamici[9].

A tutt'oggi i cristiani sono nel mirino dei "Tehrik-i-Taliban Pakistan (TTP, i talebani pakistani)" in ampie zone del paese[10][11][12].

  1. ^ Country Profile: Pakistan (PDF), in Library of Congress Country Studies on Pakistan, Library of Congress, febbraio 2005. URL consultato il 19 febbraio 2013.
    «Religion: Approximately 1.6 percent of the population is Hindu, 1.6 percent is Christian, and 0.3 percent belongs to other religions, such as Bahaism and Sikhism.»
  2. ^ By Location, su adherents.com. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2013).
  3. ^ (EN) Site is undergoing maintenance, su ORTHODOX CHURCH IN PAKISTAN - Moscow Patriarchate. URL consultato il 6 agosto 2024.
  4. ^ Population distribution by religion, 1998-Census (PDF), in Pakistan Statistical Year Book 2011, Pakistan Bureau of Statistics, 2011. URL consultato il 19 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  5. ^ Blasphemy Law in Pakistan, su ahrchk.net.
  6. ^ Jones, Owen Bennett (2003). Pakistan: Eye of the Storm. New Haven, Connecticut: Yale University Press. p. 19. ISBN 0-300-10147-3.
  7. ^ The Constitution of Pakistan, Part III: Chapter 1: The President, su pakistani.org. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  8. ^ The Constitution of Pakistan, Notes for Part III, Chapter 3, su pakistani.org. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2009).
  9. ^ The Constitution of Pakistan, Part VII: Chapter 3A: Federal Shariat Court, su pakistani.org. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  10. ^ After the Malala Yousafzai shooting, can shock therapy free Pakistan?, su ibnlive.in.com. URL consultato il 18 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
  11. ^ The Problem Of Pakistan, su ibtimes.com. URL consultato il 18 febbraio 2013.
  12. ^ Pakistan should be on the genocide watch list: US think tank, su indiatoday.intoday.in, 26 settembre 2012. URL consultato il 18 febbraio 2013.

Voci correlate

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