Cronistoria di Piacenza
La seguente è la cronistoria di Piacenza in Emilia-Romagna.
Prima del XVIII secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 218 a.C. - Placentia diventa Colonia romana.[1]
- 207 a.C. - Placentia è assediata dalle forze cartaginesi di Asdrubale.[2]
- 200 a.C. - La città è saccheggiata dai Galli.[2]
- 187 a.C. - Costruzione di Via Aemilia (la strada Ariminum-Placentia).[1]
- 375 d.C. - Costruzione della Basilica di Sant'Antonino.[3]
- 450 - Fondazione della Diocesi di Piacenza-Bobbio (data approssimativa).[3]
- 546 - "Totila riduce Piacenza alla fame".[3]
- 903 - Inizio della costruzione della Basilica di San Savino.[3]
- 1122 - Inizio della edificazione del Duomo di Piacenza.[3]
- 1167 - Piacenza si unisce alla Lega Lombarda.
- 1183 - La Lega Lombarda si riunisce a Piacenza per discutere sulla Pace di Costanza.[3]
- 1254 - La famiglia Scotti sale al potere.[4]
- 1278 - Inizio della costruzione della Basilica di San Francesco d'Assisi.[3]
- 1281 - Edificazione del Palazzo Comunale.[3]
- 1334 - Edificazione di Sant'Anna.[3]
- 1400 - Installazione dell'orologio pubblico (data aprossimata).[2]
- 1447 - Francesco I Sforza conquista Piacenza.[3]
- 1471 - Costruzione dell'ospedale.[3]
- 1475 - La tipografia entra in funzione.[5]
- 1499 - Inizio della costruzione di San Sisto.[3]
- 1512 - Piacenza "occupata dalle forze papali".[3]
- 1545 - Fondazione del Ducato di Parma e Piacenza.[3]
- 1558 - Inizio edificazione del Palazzo Farnese.[3]
- 1620 - Statua di Ranuccio I Farnese eretta in Piazza dei Cavalli.[3]
- 1625 - Statue di Alessandro Farnese eretta in Piazza dei Cavalli.[3]
XVIII - XIX secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 1738 - Austriaci al potere Trattato di Vienna (1738).[4]
- 1746 - 16 giugno: Sardi-Austriaci e Franco-Spagnoli si combattono vicino alla città.[4]
- 1748 - Impero spagnolo al potere.[4]
- 1796 - Piacenza occupata dalle forze francesi.[3]
- 1801 - Piacenza viene annessa al Regno di Sardegna a seguito del Trattato di Lunéville.[6]
- 1804 - Apertura del Teatro Municipale.
- 1811 - Istituzione della Biblioteca Comunale Passerini-Landi.[7][8]
- 1821
- Disordini politici.[2]
- Costruzione del cimitero di Piacenza.
- 1831 - Disordini politici.[2]
- 1848 - 10 maggio: Piacenza è stata la prima città italiana a votare per l'unione con il Piemonte durante la Rivoluzione del 1848.[6]
- 1859
- Ferrovia Milano-Bologna diventa operativa; apertura della Stazione di Piacenza.
- Piacenza viene annessa al Regno di Sardegna.[2]
- Istituzione del Circondario di Piacenza.
- 1860 - La Ferrovia Alessandria-Piacenza diventa operativa.
- 1861 - Piacenza entra nel Regno d'Italia.
- 1867 - Il giornale Progresso comincia ad essere pubblicato.
- 1883 - Il quotidiano Libertà comincia ad essere pubblicato.[4]
XX secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 1902 - Il servizio tram entra in funzione.
- 1903 - Fondazione del Museo Civico.[3]
- 1911 - La città raggiunge i 38 542 abitanti.[9]
- 1919 - Formazione del Piacenza Calcio 1919.
- 1920 - Apertura dello Stadio comunale di Piacenza.
- 1932 - La Ferrovia Piacenza-Bettola diventa operativa.
- 1933 - LA Ferrovia Piacenza-Cremona diventa operativa.
- 1936 - La città raggiunge i 64 210 abitanti.
- 1961 - La città raggiunge i 88 541 abitanti.
- 1969 - Apertura dello Stadio Leonardo Garilli.
- 1981 - La città raggiunge i 109 039 abitanti.
- 1994 - Giacomo Vaciago (centro-sinistra) diviene sindaco dopo le elezioni amministrative: è il primo sindaco eletto con voto diretto nella storia di Piacenza.
- 1995 - Dario Squeri (centro-sinistra) viene eletto alle amministrative presidente della Provincia di Piacenza: è il primo presidente eletto con voto diretto nella storia di Piacenza.
- 1998 - L'avvocato Gianguido Guidotti (centro-destra) diventa sindaco. È il primo sindaco della coalizione di centrodestra eletto con voto diretto nella storia piacentina. Il sindaco uscente Giacomo Vaciago è il primo sindaco a non correre per un secondo mandato.
- 1999 - Dario Squeri (centro-sinistra) è rieletto presidente della Provincia.
XXI secolo
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 - Il giornale La Cronaca comincia ad essere pubblicato.
- 2002 - Roberto Reggi (centro-sinistra) diventa Sindaco. Il sindaco in carica Gianguido Guidotti è il primo sindaco a perdere un ballottaggio nel voto diretto.
- 2004 - Gian Luigi Boiardi (centro-sinistra) diventa presidente della Provincia di Piacenza.
- 2007 - Roberto Reggi (centro-sinistra) è rieletto sindaco. È il primo sindaco uscente rieletto con voto diretto.
- 2008 - Il Museo civico di storia naturale di Piacenza apre nella Fabbrica del Ghiaccio.[10]
- 2009 - Massimo Trespidi è eletto Presidente della Provincia di Piacenza. È il primo presidente del centro-destra eletto con voto diretto nella storia piacentina. Il sindaco in carica Gianluigi Boiardi è il primo presidente a perdere al primo turno nel voto diretto.
- 2012 - Paolo Dosi (centro-sinistra) diventa sindaco.
- 2013 - La città raggiunge i 100 843 abitanti.[11]
- 2017 - L'avvocato Patrizia Barbieri (centro-destra) diventa sindaco. È la prima donna sindaco eletta con voto diretto nella storia piacentina.
- 2022 - Katia Tarasconi (centro-sinistra) è eletta sindaco con il 53% dei consensi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Hugh Chisholm, The Encyclopaedia Britannica : a dictionary of arts, sciences, literature and general information, New York : Encyclopaedia Britannica, c1910-1922. URL consultato il 5 maggio 2019.
- ^ a b c d e f Gerhard Dohrn-van Rossum, History of the Hour: Clocks and Modern Temporal Orders, University of Chicago Press, 1996, p. 392, ISBN 978-0-226-15510-4.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s katolsk.no, http://www.katolsk.no/organisasjon/verden/chronology/italy .
- ^ a b c d e Italy, in Western Europe, collana Regional Surveys of the World, 5thª ed., Europa Publications, 2003, ISBN 978-1-85743-152-0.
- ^ Robert Proctor, Books Printed From Types: Italy: Piacenza, in Index to the Early Printed Books in the British Museum, London, Kegan Paul, Trench, Trübner and Company, 1898.
- ^ a b Mark Gilbert e Robert K. Nilsson, Historical Dictionary of Modern Italy, Scarecrow Press, 2007, ISBN 978-0-8108-6428-3.
- ^ Leading Libraries of the World: Italy, in American Library Annual, New York, R.R. Bowker Co., 1916, pp. 475-477.
- ^ Copia archiviata, su anagrafe.iccu.sbn.it. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2019).
- ^ Italy, in Statesman's Year-Book, London, Macmillan and Co., 1913.
- ^ beniculturali.it, http://www.beniculturali.it .
- ^ Copia archiviata, su demo.istat.it. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia in inglese
[modifica | modifica wikitesto]- William Smith (a cura di), Placentia, in Dictionary of Greek and Roman Geography, London, John Murray, 1872 [1854].
- Piacenza, in Hand-book for Travellers in Northern Italy, 16th, London, John Murray, 1897, OCLC 2231483.
- Piacenza, in Chambers's Encyclopaedia, London, 1901.
- Piacenza, in Encyclopaedia Britannica, 11th, New York, 1910, OCLC 14782424. Ospitato su Internet Archive.
- Benjamin Vincent, Placentia, in Haydn's Dictionary of Dates, 25th, London, Ward, Lock & Co., 1910.
- Piacenza, in Northern Italy, 14th, Leipzig, Karl Baedeker, 1873.
- Roy Domenico, Emilia Romagna: Piacenza, in Regions of Italy: a Reference Guide to History and Culture, Greenwood, 2002, pp. 95+, ISBN 0-313-30733-4.
- Christopher Kleinhenz (a cura di), Piacenza, in Medieval Italy: an Encyclopedia, Routledge, 2004, ISBN 0-415-93929-1.
- Charles M. Rosenberg (a cura di), Court Cities of Northern Italy: Milan, Parma, Piacenza, Mantua, Ferrara, Bologna, Urbino, Pesaro, and Rimini, Cambridge University Press, 2010, ISBN 978-0-521-79248-6.
Bibliografia in italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Cristoforo Poggiali, Memorie storiche della città di Piacenza, Gicopazzi. 1757-1766 (12 volumes)
- Luciano Scarabelli, Guida ai monumenti storici ed artistici della città di Piacenza, Lodi, Wilmant e Figli, 1841.
- Nuovissima guida della città di Piacenza, Piacenza, Domenico Tagliaferri, 1842.
- Piacenza, in Nuova Enciclopedia Italiana, vol. 17, 6th, Turin, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1884.
- Carlo Lozzi, Storie de'Municipii: Piacenza, in Biblioteca istorica della antica e nuova Italia, vol. 2, Imola, 1887, OCLC 12117233. (bibliography)
- Henry Berger (a cura di), Giornali Italiani (per ordine di localita): Piacenza, in Annuario della stampa italiana, Milan, 1899.
- Piacenza, in Enciclopedia Italiana (Treccani), 1935.
- Piero Castignoli, Storia di Piacenza, OCLC 25082754. circa 1980-2002 (6 volumes)
- Maria Luigia Pagliani, Piacenza: forma e urbanistica, Città antiche in Italia, L'Erma di Bretschneider, 1991, ISBN 978-88-7062-719-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cronistoria di Piacenza
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Argomenti inerenti Piacenza, date varie (Europeana)
- argomenti relativi a Piacenza, date varie (Digital Public Library of America)