Cronologia storica del Sudafrica

Voce principale: Storia del Sudafrica.

La cronologia storica ed umana del Sudafrica risale a parecchi milioni di anni fa. In questa terra ci furono i primi insediamenti umani nel mondo, e fu meta di immigrazione sia da altri territori dell'Africa che dall'Europa e dall'Asia.

Carta geografica del Sudafrica
Hout Bay nella penisola del Capo
Johan Anthoniszoon van Riebeeck
Vigneto presso Stellenbosch
Graaff-Reinet
Cecil Rhodes
Paul Kruger
Lizzie van Zyl nel campo di concentramento di Bloemfontein nel 1901.
  • Circa 3 milioni di anni fa: l'Australopithecus s'insedia nell'altopiano del Veld.
  • Da 40.000 a 25.000 anni fa: i più anziani abitanti conosciuti, sviluppano la cultura dei Boscimani, cacciatori-raccoglitori nomadi che lasciano come traccia del loro passaggio solo pitture rupestri.
  • Circa 25.000 anni fa: una parte dei Boscimani acquista del bestiame nelle regioni del nord e diventa allevatrice. Insieme ai Khoikhoi, questi boscimani migrano verso sud, raggiungendo l'attuale Capo di Buona Speranza. Questi due gruppi etnici, formano il popolo Khoisan.
  • 300 d.C.: comunità della prima età del Ferro si stabiliscono nelle regioni settentrionali e orientali dell'Africa australe.
  • 500 d.C.: (anno) Un gruppo di tribù di lingua bantu con la migrazione verso sud raggiunge le Province oggi di KwaZulu-Natal, questi popoli bantu, originari dell'Africa centrale (regione dei grandi laghi), raggiungono la costa sud dell'Oceano Indiano e si insediano stabilmente nell'attuale provincia del KwaZulu-Natal).
  • 696 d.C.: commercianti arabi commerciano lungo la costa orientale della regione dell'Africa australe.
  • IV secolo: Migranti dall'altopiano settentrionale si uniscono con le persone indigene San e khoikhoi.
  • 1050 - 1270 d.C.: Regno di Mapungubwe.
  • X secolo: Alcune tribù Bantu (di lingua xhosa) emigrano nella regione del Capo a est del fiume Fish (Transkei nell'attuale Provincia del Capo Orientale).

Basso medioevo

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  • 1170: (circa) Mapungubwe fiorisce come centro commerciale nella moderna provincia di Limpopo per tutto il secolo. perde importanza dal 1270.
  • 1487-1488: Bartolomeu Dias (o Bartolomeo Diaz), un navigatore portoghese, naviga verso sud lungo la costa del Sudafrica fino al fiume Orange, viene messo in difficoltà dal mare e fa approdo raggiungendo il Capo Tempestoso (Capo di Buona Speranza), chiamato poi così dal protettore di Diaz: re Giovanni II del Portogallo per la "grande speranza che dà di scoprire le Indie".
  • 12 marzo 1488: Bartolomeo Diaz sbarca nel punto dell'attuale Mossel Bay nella Provincia del Capo Occidentale ed erige la prima "padrão" (croce di pietra) sulla costa del Sudafrica e prosegue; alla fine di tutto il viaggio, ad Algoa Bay gira la prua verso il Portogallo; infatti al fiume Fish i suoi uomini si rifiutano d'andare oltre.
  • 6 giugno 1488: Bartolomeo Diaz, ripassando la costa, erige il secondo "padrão" (croce di pietra), che è a nord-est di San Filippo, a Cape Maclear, a sud di Cape Point, durante il suo viaggio di ritorno in Portogallo.

Colonizzazione olandese

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Colonizzazione britannica e repubbliche boere

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Indipendenza del Sudafrica

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Louis Botha e Jan Smuts

Il periodo dell'apartheid (1948-1991)

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Johannes Gerhardus Strijdom
Nelson Mandela
Thabo Mbeki
Kgalema Motlanthe
Jacob Zuma
  • 1949-1954: Approvazione delle principali leggi sull'Apartheid per il predominio della razza bianca.
    • Legge sul divieto di matrimoni misti (1949).
    • Legge che criminalizza relazioni sessuali tra bianchi e non bianchi (1950).
    • Legge che classifica la popolazione in funzione della razza (1950).
    • Messa al bando del Partito Comunista Sudafricano e di tutti i gruppi ad esso collegato (1950).
    • Legge sulle abitazioni separate (Group Areas Act del 27 aprile 1950). L'assegnazione di diverse aree residenziali e commerciali in funzione del gruppo razziale.
    • Legge sul passaporto all'interno del paese (1952).
    • Legge sulla separazione delle strutture pubbliche in funzione del gruppo razziale (1953).
    • Legge sull'istruzione dei Bantu (1953).
  • 1954: JG Strijdom, sostenitore del "Baasskap" (relazione padrone-servitore) succede a Malan.
  • 1955: Redazione della Carta della Libertà da parte dei movimenti anti-apartheid.[1] I Meticci perdono la loro rappresentanza parlamentare.
  • 1958: Morte di Strijdom. Il suo successore, Hendrik Frensch Verwoerd, sostituisce l'ideologia del Baasskap con quella dello sviluppo separato. Legge che favorisce la creazione di aree dove la popolazione di colore si autogestisce. Queste aree sono chiamate Bantustan.
  • 1959: Fondazione del Congresso Panafricano (PAC) da parte di dissidenti dell'ANC.
  • 1960: Massacro di Sharpeville e messa al bando dell'ANC, del PAC e dei movimenti nazionalisti africani. Il 2 novembre dopo un Referendum (52% dei voti a favore) viene proclamata la Repubblica.
  • 31 maggio 1961 viene proclamata la nascita della Repubblica del Sudafrica. Espulsione dal Commonwealth. Inizio della lotta armata da parte dell'ANC.
  • 1963: Nelson Mandela viene condannato all'ergastolo per terrorismo mentre altri leader dell'ANC vengono condannati a pene detentive inferiori o esiliati.
  • 1966: Hendrik Frensch Verwoerd viene assassinato in parlamento. Il ministro della giustizia, Balthazar Johannes Vorster, gli succede alla carica di Primo Ministro.
  • 1968:
    • 7 febbraio: Balthazar Vorster destituisce da ministro delle poste e telecomunicazioni Albert Hertzog, figlio dell'anziano generale boero e capo della fazione conservatrice del Partito Nazionale James Barry Munnik Hertzog.
    • 12 giugno: Viene revocato il mandato per il controllo dell'Africa del Sud-Ovest.
    • agosto: Vorster espelle Hertzog dal governo.
  • 1969: Scisma all'interno del NP a seguito della decisione del primo ministro Vorster di consentire a giocatori e spettatori Maori di partecipare al tour della Nazionale di rugby della Nuova Zelanda in Sudafrica nel 1970. Albert Hertzog fonda il Partito Nazionale Rifondato del Sudafrica.
  • 1974: Il Sudafrica viene escluso dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
  • 1975: Indipendenza dell'Angola e del Mozambico. L'esercito ed i servizi segreti sudafricani si schierano a fianco dei ribelli anti-marxisti angolani dell'UNITA di Jonas Malheiro Savimbi.
  • 1976: Disordini nella township di Soweto contro l'insegnamento obbligatorio dell'afrikaans. La polizia soffoca le manifestazioni studentesche nel sangue. L'indipendenza del Transkei non viene riconosciuta dalla comunità internazionale.
  • 1977: Stephen Biko, leader del movimento Black Consciousness Movement, viene ucciso dalla polizia. L'indipendenza del Bophuthatswana non viene riconosciuta dalla comunità internazionale.
  • 1978: A seguito di uno scandalo politico-finanziario, Vorster rassegna le dimissioni. Il ministro della difesa Pieter Willem Botha, uomo politico pragmatico, gli succede nella carica di primo ministro.
  • 1979: Il Sudafrica testa il suo primo ordigno nucleare nel deserto del Kalahari.
  • 1982: Scisma all'interno del NP a seguito delle riforme proposte da Pieter Botha. Andries Treurnicht, anziano ministro dei governi Vorster e Botha, fonda il Partito Conservatore.
  • 1984: Viene promulgata la nuova costituzione. A seguito di un referendum, viene costituito un Parlamento tricamerale aperto a indiani e meticci.
  • 1986:
    • Viene decretato lo Stato di emergenza. Nel Natal si verificano scontri tra i vari movimenti di colore. Abolizione delle leggi simbolo dell'apartheid come l'obbligo del passaporto all'interno del paese.
    • 30 settembre: Ronald Reagan nomina di un uomo di colore come ambasciatore USA in Sudafrica.
    • 2 ottobre: Il Congresso degli Stati Uniti d'America, nonostante il veto del presidente Ronald Reagan, vota delle sanzioni economiche al Sudafrica.
  • 1988: Un accordo di pace sancisce la fine della guerra civile in Angola. Le truppe sudafricane e cubane si ritirano dal paese.
  • 1989
    • 15 agosto: Indebolito dalla malattia, Pieter Botha rassegna le dimissioni dalla carica di primo ministro a favore di Frederik Willem de Klerk.
    • 6 settembre: Elezione del nuovo parlamento tricamerale (una camera per i bianchi, una per i meticci e la terza per gli indiani).
  • 1990:
  • 1991: nel mese di giugno, viene formalizzata l'abolizione dell'apartheid.

Periodo di transizione

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Il periodo post apartheid

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  • 1994: L'ANC vince le elezioni politiche, avvenute tra il 26 ed il 29 Aprile. Nelson Mandela è il primo uomo di colore ad essere eletto presidente in Sudafrica e viene formato un governo multirazziale di unità nazionale. Viene adottata una nuova bandiera ed un nuovo inno nazionale e viene riorganizzato il settore amministrativo del paese (provincie, distretti ecc.).
  • 1995: Viene formata una Commissione per la verità e la riconciliazione e vengono fatti i mondiali di rugby in cui il Sudafrica vinse contro gli All Black.
  • 1996: Viene adottata una nuova costituzione. Il Partito Nazionale lascia il governo ed entra a far parte dell'opposizione.
  • 1999: Thabo Mbeki è il secondo presidente nero del Sudafrica. Nelle elezioni politiche l'ANC rafforza la sua maggioranza.
  • 2000: Viene fondato il partito dell'Alleanza Democratica che riunisce i vari partiti d'opposizione, tra cui il Nuovo Partito Nazionale (NNP) che l'anno successivo ne uscirà ed entrerà nell'ANC.
  • 2001: A Durban si svolge la conferenza mondiale contro il razzismo organizzata dall'ONU.
  • 2004: Secondo mandato presidenziale per Thabo Mbeki. Per la prima volta l'ANC si afferma alle elezioni nelle nove provincie.
  • 2005: Viene sciolto il NNP ed i suoi membri vengono invitati ad entrare nell'ANC. Il vicepresidente Jacob Zuma viene destituito dal presidente Mbeki a causa di un suo coinvolgimento in un caso di corruzione. Aumenta l'insoddisfazione degli abitanti delle Township che sfocia in forti manifestazioni contro le autorità locali accusate di incompetenza e corruzione. La corte costituzionale abroga la legge del 1961 che rendeva legali solo i matrimoni tra uomini e donne.
  • 2006
    • Alle elezioni municipali del 1º marzo l'ANC ottiene il 66 % dei voti contro il 16 % dell'Alleanza Democratica e il 4,7 % del Partito della Libertà Inkata. In questa tornata elettorale si verifica un forte calo dell'affluenza alle urne (voterà solo il 49 % degli aventi diritto). Città del Capo è l'unica tra le prime sei città sudafricane ad essere governata dal partito di opposizione (Alleanza Democratica).
    • 14 novembre: Il Sudafrica è il primo paese del continente africano a legalizzare i matrimoni omosessuali e a dare loro gli stessi diritti delle coppie eterosessuali. Questa nuova legge è entrata in vigore il 30 novembre.
  • 2007: Jacob Zuma viene nominato presidente dell'ANC ed allontana dal partito i sostenitori di Thabo Mbeki.
  • 2008: Si verificano gravi problemi di approvvigionamento di energia elettrica. Le 17 centrali non riescono a soddisfare la richiesta di energia sia per uso domestico, sia per uso industriale. Viene sospesa l'esportazione di energia verso lo Zambia e lo Zimbabwe, che crea molti problemi all'economia di questi due paesi. Mbeki rassegna le dimissioni dopo essere stato accusato di interferire nelle indagini contro il suo ex vice presidente, Jacob Zuma e viene sostituito da Kgalema Motlanthe. Una fazione dissidente dell'ANC fonda il partito del Congresso del Popolo (COPE).
  • 2009: A seguito delle elezioni politiche, vinte dall'ANC con il 66 % dei consensi, viene eletto presidente Jacob Zuma. Alle elezioni provinciali il partito d'opposizione Alleanza Democratica ottiene la maggioranza nella Provincia del Capo Occidentale.
  • 2010: Si svolgono in Sudafrica i campionati mondiali di calcio. È la seconda volta che un paese africano ospita una manifestazione sportiva molto rilevante.
  1. ^ Resistance to apartheid, su Enciclopedia Britannica. URL consultato il 2 gennaio 2021.