Cycas dolichophylla
Cycas dolichophylla | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Cycadaceae |
Genere | Cycas |
Specie | C. dolichophylla |
Nomenclatura binomiale | |
Cycas dolichophylla K.D.Hill, T.H.Nguyên & P.K.Lôc |
Cycas dolichophylla K.D.Hill, T.H.Nguyên & P.K.Lôc è una pianta appartenente alla famiglia delle Cycadaceae, diffusa nel sud-est asiatico[2] .
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade con fusto eretto, alto sino a 1,5 m e con diametro di 18-30 cm.
L'epiteto specifico dolichophylla, e cioè dalle foglie lunghe, fa riferimento per appunto alle foglie, pennate, lunghe ben 200-450 cm; esse sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 40-110 cm; ogni foglia è composta da 150-270 paia di foglioline lanceolate, con margine ondulato, lunghe mediamente 19-42 cm, di colore verde chiaro o scuro, inserite sul rachide con un angolo di 60-85°.
È una specie dioica con esemplari maschili che presentano microsporofilli disposti a formare strobili terminali di forma ovoidali o fusoidali, lunghi 35-50 cm e larghi 8-10 cm ed esemplari femminili con macrosporofilli che si trovano in gran numero nella parte sommitale del fusto, con l'aspetto di foglie pennate che racchiudono gli ovuli, in numero di 2-4.
I semi sono grossolanamente ovoidali od ovoidali, lunghi 40-64 mm, ricoperti da un tegumento di colore giallo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffusa dal confine cinese a nord fino a sud nel parco nazionale di Ben En del Vietnam e fino ad ovest in una piccola zona dello Yunnan.
Prospera su terreni argillosi sovrastanti calcare, shale, scisto o granito, in foreste sempreverdi chiuse.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List classifica C. dolichophylla come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Nguyen, H.T., Cycas dolichophylla, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Hill K.D., Nguyen H.T., Loc P.K., [0134:TGCCIV2.0.CO;2 The genus Cycas (Cycadaceae) in Vietnam], in Botanical Review, vol. 70, n. 2, 2004, pp. 134-193, DOI:10.1663/0006-8101(2004)070[0134:TGCCIV]2.0.CO;2.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikispecies contiene informazioni su Cycas dolichophylla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cycas dolichophylla, in The Cycad Pages. URL consultato il 22 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2013).