Cynocephalus volans
Colugo delle Filippine | |
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Cynocephalus volans | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Dermoptera |
Famiglia | Cynocephalidae |
Genere | Cynocephalus |
Specie | C. volans |
Nomenclatura binomiale | |
Cynocephalus volans (Linnaeus, 1758) | |
Sinonimi | |
Cynocephalus philippinensis | |
Areale (in verde) | |
Il colugo delle Filippine o galeopiteco delle Filippine (Cynocephalus volans Linnaeus, 1758), impropriamente detto anche lemure volante delle Filippine, è un mammifero asiatico della famiglia dei Cinocefalidi, a cui appartiene un'altra sola specie vivente, il lemure volante della Sonda (Galeopterus variegatus)[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il nome comune, non hanno nulla a che vedere con i lemuri. Hanno piuttosto le dimensioni e la conformazione di un gatto, con un muso affusolato ed una faccia che ricorda quella di un pipistrello, grandi occhi e piccole orecchie arrotondate.
Come gli altri dermotteri è dotato di un'ampia membrana, detta patagio, che si tende dal collo alle punte delle dita dei quattro arti e alla coda.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Sono animali esclusivamente arboricoli e di abitudini crepuscolari-notturne.
Il patagio consente loro di spostarsi planando elegantemente da un albero all'altro, coprendo con un salto distanze di oltre cento metri.
La loro dieta consiste di foglie, germogli, fiori e frutti.
La gestazione dura circa 60 giorni. Si riproducono con un ritmo molto lento, il che li rende particolarmente suscettibili alle minacce ambientali.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questo piccolo mammifero è diffuso nelle isole Mindanao, Basilan, Biliran, Bohol, Dinagat, Leyte, Maripí, Samar, Siargao e Tongquil, dell'arcipelago filippino[1].
Abita pianure e zone montagnose, fittamente alberate a foresta. Si trova anche nelle piantagioni di cocco e albero della gomma e raramente scende a terra.[3]
Status e conservazione
[modifica | modifica wikitesto]In passato la Zoological Society of London, in base a criteri di unicità evolutiva e di relativa esiguità della popolazione, ha considerato Cynocephalus volans una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione[4].
I successivi monitoraggi dell'andamento della popolazione hanno mostrato una certa stabilità e pertanto la specie è considerata a basso rischio (Least Concern) in base ai criteri della IUCN Red List of Threatened Species[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Gonzalez, J.C., Custodio, C., Carino, P. & Pamaong-Jose, R. (2008), Cynocephalus volans, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Cynocephalidae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ George A. Feldhamer, Lee C. Drickamer, Stephen H. Vessey, Joseph F. Merritt e Carey Krajewski, Mammalogy: Adaptation, Diversity, Ecology, 3ª ed., Baltimore, The Johns Hopkins University Press, 7 settembre 2007, pp. 253–254, ISBN 978-0--8018-8695-9.
- ^ (EN) Cynocephalus volans, in EDGE (Evolutionary Distinct and Globally Endangered), Zoological Society of London.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cynocephalus volans
- Wikispecies contiene informazioni su Cynocephalus volans
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cynocephalus volans su Animal Diversity Web