DATA

DATA
Tipo	ONG
Fondazione	2002
Fondatore	Bono, Bobby Shriver e attivisti di Cancella il debito
Scopo	Migliorare le condizioni economiche dei paesi in via di sviluppo, lotta all'AIDS
Sede centrale	Londra
	Sito web
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DATA è l'acronimo di Debt, AIDS, Trade, Africa (Debito, AIDS, Commercio in Africa). È un'organizzazione non governativa il cui obiettivo è quello di far crescere la consapevolezza del problema del debito estero nei paesi in via di sviluppo, della diffusione del virus HIV e delle leggi del mercato globale che non fanno altro che rendere ancora più povera l'Africa.

Storia

L'organizzazione nasce formalmente nel gennaio del 2002 a Londra, su iniziativa di Bono, leader del gruppo musicale U2, Bobby Shriver e da attivisti del movimento Cancella il Debito (Drop the debt). Movimento che si proponeva la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo per il Giubileo del 2000. I fondi iniziali furono offerti dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, dal filantropo George Soros, e da Edward W. Scott.^[1] L'organizzazione ha delle sedi sia a Washington che a Londra.^[2]

Nel 2007, "DATA" e la "ONE Campaign" hanno deciso di unire le forze, e nel gennaio 2008, si sono formalmente unite sotto il nome di "ONE".

L'organizzazione DATA ha ricevuto il sostegno delle christian rock band Switchfoot e Third Day.

Onorificenze

Philadelphia Liberty Medal (Stati Uniti d'America)

— 27 settembre 2007

Note

^ Josh Tyrangiel, The Constant Charmer, in Time Magazine, 19 dicembre 2005. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).
^ Nuova campagna di Bono: scrivete ai politici, fermiamo questa peste, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2015).

Voci correlate

Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su data.org.
(EN) Debt AIDS Trade Africa, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 139117377 · LCCN (EN) no2012151022

[1] Josh Tyrangiel, The Constant Charmer, in Time Magazine, 19 dicembre 2005. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013).

[2] Nuova campagna di Bono: scrivete ai politici, fermiamo questa peste, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2015).

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