Davide Gariglio

Davide Gariglio

Presidente del Consiglio regionale del Piemonte
Durata mandato16 maggio 2005 –
30 marzo 2010
PredecessoreOreste Rossi
SuccessoreValerio Cattaneo

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneCentro-sinistra 2018
CircoscrizionePiemonte 1
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
DC (1990-1994)
PPI (1994-2002)
DL (2002-2007)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Torino
ProfessioneAvvocato[senza fonte]

Davide Gariglio (Torino, 3 aprile 1967) è un politico italiano.

Nato a Torino, dove si è diplomato al liceo classico Cavour e laureato in giurisprudenza all'Università di Torino con una tesi in diritto costituzionale[1], si è occupato di politica fin da giovane, venendo eletto per la prima volta come consigliere circoscrizionale a Torino (San Donato - Parella) per la Democrazia Cristiana nel 1990.[2]

Dal 1996 al 2000 è stato consigliere del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri; ha ricoperto anche ruoli dirigenziali in ambito di trasporto pubblico locale (consigliere per l'ATM, amministratore della ASP, presidente della SATTI), fino ad essere amministratore delegato di GTT dal 2003 al 2005.[1][2]

Elezione a consigliere regionale

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Alle elezioni regionali in Piemonte del 2005 si candida con La Margherita, a sostegno dell'europarlamentare Mercedes Bresso, risultando eletto nel collegio di Torino con 10.146 preferenze in consiglio regionale del Piemonte, dove ne diventa presidente dell'aula[1][3]. Rieletto nel medesimo collegio anche alle successive regionali piemontesi del 2010 nelle liste del Partito Democratico con 13.880 preferenze[4] e a quelle del 2014 con 14.081 voti individuali[5]. È stato presidente del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa per il Piemonte.[2]

È stato anche segretario regionale del PD in Piemonte dal 2014 al 2018.[2][6]

Elezione a deputato

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Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del Partito Democratico nel collegio plurinominale Piemonte 1 - 02, risultando eletto deputato[7].

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Piemonte 1 - 03 (Collegno), sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra, dove ottiene il 31,2% dei voti e venendo sconfitto dalla candidata del centro-destra Elena Maccanti (39,94%), non conseguendo dunque la rielezione.

Vicende giudiziarie

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Indagato per il reato di peculato nell'ambito dell'inchiesta "Spese pazze" in Regione Piemonte della procura di Torino sui rimborsi dei gruppi regionali, dopo un'iniziale richiesta di archiviazione[8], viene in seguito sottoposto all'imputazione coatta[9]: dopo la richiesta di giudizio abbreviato[10], viene infine assolto da ogni accusa.[11][12]

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Capogruppo del Partito Democratico nella 9ª Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati Successore
Raffaella Paita 27 settembre 2019 – 12 ottobre 2022 ?