Damarete

Damarete o Demarete (in greco antico: Δαμαρέτη o Δημαρέτη?; fl. V secolo a.C.), figlia di Terone di Agrigento, è stata la sposa del tiranno di Siracusa Gelone e, morto lui, del fratello di quest'ultimo, Polizelo.

I cartaginesi offrono una corona d'oro a Damarete, moglie di Gelone. Dipinto di Francesco Vaccaro
Lo stesso argomento in dettaglio: Alberi genealogici dei tiranni di Siracusa.
 Dinomene il Vecchio
 
    
 Gelone
sp. Damarete
figlia di Terone[1]
Gerone I
Polizelo
Trasibulo
 
  
(figlio)
(?)
 
 
 Ierocle[2]

Nel 480 a.C., vinta la battaglia di Imera contro i cartaginesi, la regina Damarete invogliò il marito a liberare i cartaginesi catturati, ma in cambio pretese che nel trattato di pace fosse inclusa la clausola che proibiva ai cartaginesi di sacrificare al dio Baal i figli maschi primogeniti giunti al decimo anno di età. I cartaginesi, non solo accettarono la clausola ma le regalarono una corona d’oro in senso di gratitudine. Con l'oro ricavato da questa corona fece coniare una moneta chiamata poi Demareteion.[3]

  1. ^ Terone, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
  2. ^ Ierocle di Siracusa, nobile siracusano e padre di Gerone II (tiranno di Siracusa dal 270 al 215 a.C), asseriva di discendere da Gelone.
  3. ^ Stefania Mazzone e a cura di Giuseppe Barone, 480 a.C. ‘CHE NON SI TOCCHINO I BAMBINI!’, Storia mondiale della Sicilia, Bari, Laterza, 2018.

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