Deodato Guinaccia
Deodato Guinaccia (Napoli, ... – Messina, 1585?) è stato un pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Le notizie biografiche relative al Guinaccia sono estremamente scarse; probabilmente nato a Napoli (dato che in alcune opere di firma come Deodatus Neapolitanus), la sua formazione sarebbe avvenuta nell'ambiente pittorico della città partenopea degli anni '50-'60 del Cinquecento, legata soprattutto alle influenze del manierismo tosco-romano di Marco Pino.
Non è nota la data precisa del suo trasferimento a Messina; gli estremi cronologici noti ad oggi, desunti dalle datazioni apposte nelle sue opere siciliane, spaziano dal 1570 al 1585; è falsa, dunque, la notizia riportata dalla maggior parte delle fonti antiche di un suo alunnato a Messina presso Polidoro essendo quest'ultimo, nel 1570, già morto da tempo. L'influenza polidoresca sempre presente nella sua pittura, declinata in una forma di espressività a volte drammatica e in una attenta ricerca fisionomica dei personaggi delle sue opere, sarebbe maturata dunque con la conoscenza - nella città dello Stretto - delle opere di Polidoro e della cerchia polidoresca locale.
A Messina il Guinaccia maturerà un discreto successo, e sarà impegnato in numerose commissioni pubbliche e private, molte delle quali destinati a territori della provincia.
Giovan Simone Comandè e Cesare di Napoli furono suoi allievi.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Agrigento e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- 1572, Adorazione dei Pastori, dipinto, opera custodita nella chiesa di Santa Maria La Nuova di Licata.
Caltanissetta e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- 1563, Assunzione di Maria o Dormitio Virginis, dipinto su tavola, opera custodita nel duomo di Santa Maria Assunta di Gela.
Catania e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- XVI secolo, Natività, dipinto, opera custodita nella chiesa del Gesù del Collegio dei Gesuiti di Caltagirone.
- XVI secolo, La Croce, dipinto, opera custodita nella basilica santuario di Maria Santissima Annunziata al Carmine di Catania.
Messina e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- 1574, Madonna, Vergine raffigurata tra San Filippo e San Giacomo, dipinto su tavola, opera custodita nel Museo Civico.
- 1580, Adorazione dei Pastori, dipinto, opera proveniente dalla chiesa di San Giacomo Apostolo di Milazzo e attualmente custodita nel Museo regionale.
- XVI secolo, Dipinto, opera custodita nella chiesa di San Francesco d'Assisi all'Immacolata.
- 1580, Natività di Gesù, dipinto, opera documentata nella chiesa di Santa Maria di Basicò, attualmente al Museo Regionale.[1][2][3]
- XVI secolo, Visitazione, dipinto, opera documentata nel 1840 da Giuseppe La Farina nella chiesa di San Filippo Inferiore, attualmente al Museo Regionale .
- XVI secolo, Madonna della Pietà, dipinto, opera documentata nella chiesa di Nostra Signora della Pietà.
- 1581, Trinità, dipinto, opera documentata nella chiesa dell'Arciconfraternita della Santissima Trinità dei Pellegrini, attualmente al Museo Regionale.[4][5]
- XVI secolo, Trasfigurazione, dipinto, opera proveniente dalla chiesa di San Salvatore de Greci e attualmente al Museo Regionale.[4][6]
- 1577, Resurrezione, dipinto, proveniente dal monastero di San Gregorio e attualmente al Museo Regionale.[7][8][9][10]
- XVI secolo, Natività, dipinto, opera documentata nella chiesa di San Gregorio.[8][10]
- 1551, Vergine Annunciata, dipinto, opera documentata nella chiesa di Santa Maria della Grazia dell'Ordine carmelitano secolare teresiano a Porta Reale, oggi al Museo regionale.[4]
- 1578, Pietà, dipinto, opera documentata nella chiesa di Santa Maria degli Azzurri, oggi al Museo Regionale.[4]
- XVI secolo, San Giovanni che addita Gesù, dipinto, opera documentata nel convento di San Francesco.[10]
- XVI secolo, La discesa dello Spirito Santo, dipinto, opera documentata nella chiesa di Sant'Andrea Avellino.[10]
- XVI secolo, San Pietro e Sant'Andrea, dipinto, opera documentata nella chiesa di Santa Maria di Porto Salvo dei Marinai.[10]
- XVI secolo, San Cosma e Damiano, dipinto, opera documentata nella chiesa di Sant'Agostino.[10]
- 1585, Vergine Annunciata, dipinto, opera documentata nella chiesa degli Agostiniani alla Ciaera, perduto.
- XVI secolo, dipinto, Madonna degli Angeli e San Francesco d'Assisi, dipinta per il dismesso Eremo degli Angeoi odiernamente collocato nel Santuario Nostra Signora di Lourdes, Messina.
- XVI secolo, Immacolata, dipinto, opera custodita nella chiesa di Santa Maria del Gesù.
- 1581, San Marco Evangelista, dipinto, opera custodita nella basilica concattedrale di Santa Maria Assunta.
- 1574, Santa Maria del Rosario, raffigurante la Vergine con San Domenico di Guzmán, Santa Caterina da Siena, San Tommaso d'Aquino, Papa Gregorio XIII e San Carlo Borromeo, dipinto su tavola, opera custodita nell'Oratorio del Rosario della chiesa del Rosario.
Ragusa e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- XVI secolo, Natività, dipinto, opera custodita nella chiesa dell'Ordine dei frati minori cappuccini di Ragusa.
Siracusa e provincia
[modifica | modifica wikitesto]- 1579, Martirio di Santa Lucia, dipinto, opera custodita nella chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.[10][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuseppe La Farina, pp. 57.
- ^ Caio Domenico Gallo, pp. 177.
- ^ Pagina 18, Giuseppe Fiumara, "Guida per la città di Messina", Messina, 1841.
- ^ a b c d Grano - Hackert, pp. 52.
- ^ Giuseppe La Farina, pp. 33.
- ^ Caio Domenico Gallo, pp. 238.
- ^ Giuseppe La Farina, pp. 56.
- ^ a b Caio Domenico Gallo, pp. 156.
- ^ Pagina 17, Giuseppe Fiumara, "Guida per la città di Messina", Messina, 1841.
- ^ a b c d e f g Grano - Hackert, pp. 53.
- ^ Pagina 67, Giuseppe Maria Capodieci, "Tavole delle cose più memorabili della storia di Siracusa avanti Gesù Cristo" [1], Messina, Giuseppe Fiumara, 1821.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Farquhar, Catalogo Biografico dei principali pittori italiani, a cura di Ralph Nicholson Wornum, Woodfall & Kinder, Angel Court, Skinner Street, London, 1855, p. 80.
- Artisti Siciliani, su grifasi-sicilia.com.
- (IT) Giuseppe La Farina, "Messina ed i suoi monumenti per Giuseppe La Farina", Volume unico, Messina, Stamperia di G. Fiumara, 1840.
- (IT) Gaetano Grano, Philipp Hackert, "Memorie de' pittori messinesi e degli esteri che in Messina fiorirono dal secolo XII sino al secolo XIX", Messina, 1821.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Deodato Guinaccia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96274915 · Europeana agent/base/96860 · ULAN (EN) 500082675 |
---|