Diocesi di Alindao
Diocesi di Alindao Dioecesis Alindaoensis Chiesa latina | |||
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Suffraganea dell' | arcidiocesi di Bangui | ||
Vescovo | Cyr-Nestor Yapaupa | ||
Presbiteri | 13, di cui 11 secolari e 2 regolari 6.797 battezzati per presbitero | ||
Religiosi | 2 uomini, 3 donne | ||
Abitanti | 273.998 | ||
Battezzati | 88.365 (32,3% del totale) | ||
Stato | Repubblica Centrafricana | ||
Superficie | 17.604 km² | ||
Parrocchie | 5 | ||
Erezione | 18 dicembre 2004 | ||
Rito | romano | ||
Cattedrale | Sacro Cuore | ||
Indirizzo | c/o Maison Saint Charles, B.P. 780, Bangui, Rep. Centrafricaine | ||
Sito web | www.diocese-alindao.org | ||
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc) | |||
Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana | |||
La diocesi di Alindao (in latino Dioecesis Alindaoensis) è una sede della Chiesa cattolica nella Repubblica Centrafricana suffraganea dell'arcidiocesi di Bangui. Nel 2022 contava 88.365 battezzati su 273.998 abitanti. È retta dal vescovo Cyr-Nestor Yapaupa.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi comprende la prefettura di Basse-Kotto, nella Repubblica Centrafricana.
Sede vescovile è la città di Alindao, dove si trova la cattedrale del Sacro Cuore.
Il territorio è suddiviso in 5 parrocchie.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una missione cattolica raggiunse Alindao durante il periodo coloniale francese.[1]
La diocesi è stata eretta il 18 dicembre 2004 con la bolla Quadraginta per annos di papa Giovanni Paolo II, ricavandone il territorio dalla diocesi di Bangassou.
Il 9 maggio 2017 Alindao, in mano ai ribelli séléka, fu attaccata dagli anti-balaka: gli scontri provocarono almeno 136 morti e numerosi stupri[2] l'attacco fu respinto dall'Unione per la pace nella Repubblica Centrafricana.[3] Secondo fonti non confermate una decina di chiese sarebbero state distrutte o saccheggiate nei villaggi.[4] 14 382 persone trovarono riparo nella missione cattolica. Un nuovo massacro seguì il 15 novembre 2018 con 112 persone uccise e 27 ferite: il campo dei rifugiati fu preso di mira dai musulmani dell'Unione per la pace nella Repubblica Centrafricana che accusavano i rifugiati di sostenere gli anti-balaka.[5]
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Peter Marzinkowski, C.S.Sp. † (18 dicembre 2004 - 19 marzo 2014 ritirato)
- Cyr-Nestor Yapaupa, succeduto il 19 marzo 2014
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]La diocesi nel 2022 su una popolazione di 273.998 persone contava 88.365 battezzati, corrispondenti al 32,3% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
2004 | 38.000 | 160.000 | 23,8 | 15 | 13 | 2 | 2.533 | 4 | 12 | 5 | |
2006 | 39.214 | 162.000 | 24,2 | 11 | 9 | 2 | 3.564 | 4 | 12 | 5 | |
2012 | 64.242 | 181.500 | 35,4 | 13 | 12 | 1 | 4.941 | 1 | 11 | 5 | |
2015 | 103.786 | 190.000 | 54,6 | 13 | 12 | 1 | 7.983 | 1 | 5 | ||
2018 | 109.000 | 284.300 | 38,3 | 11 | 10 | 1 | 9.909 | 2 | 5 | ||
2020 | 113.370 | 296.360 | 38,3 | 10 | 8 | 2 | 11.337 | 2 | 3 | 5 | |
2022 | 88.365 | 273.998 | 32,3 | 13 | 11 | 2 | 6.797 | 2 | 3 | 5 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Virginia McLean Thompson e Richard Adloff, The emerging States of French Equatorial Africa, Stanford University Press, 1960, p. 419, ISBN 978-0-8047-0051-1. URL consultato il 30 marzo 2013.
- ^ (EN) "They Said We Are Their Slaves". Sexual Violence by Armed Groups in the Central African Republic, su justice.gov, Human Rights Watch, ottobre 2017. URL consultato il 14 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2021).
- ^ (EN) Central African Republic. Operational Update (PDF), su reliefweb.int, maggio 2017.
- ^ (EN) UPDATE: CAR's peace-making leader mourns loss of loved ones as 3,000 shelter inside church, su worldwatchmonitor.org, World Watch Monitor, 18 maggio 2017.
- ^ (EN) Attack on the Displaced Persons’ Camp in Alindao, Basse-Kotto Prefecture, on 15 November 2018: Breaches of International Humanitarian Law and Atrocity Crimes Committed by the UPC and anti-Balaka associated militias (PDF), su minusca.unmissions.org, MINUSCA.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Bolla Quadraginta per annos, su vatican.va.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su diocesi di Alindao
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 2023 e precedenti, in (EN) David Cheney, Diocesi di Alindao, su Catholic-Hierarchy.org.
- (FR) Sito web della diocesi
- (EN) Diocesi di Alindao, su GCatholic.org.