Diocesi di Jericó

Diocesi di Jericó
Dioecesis Iericoënsis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Medellín
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoNoel Antonio Londoño Buitrago, C.SS.R.
Presbiteri86, tutti secolari
2.706 battezzati per presbitero
Religiosi52 donne
Diaconi4 permanenti
 
Abitanti235.000
Battezzati232.790 (99,1% del totale)
StatoColombia
Superficie3.000 km²
Parrocchie30
 
Erezione29 gennaio 1915
Ritoromano
CattedraleNostra Signora della Mercede
IndirizzoCalle Benedicto XV 6 N. 2-43, Jericó, Antioquia, Colombia
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Jericó (in latino Dioecesis Iericoënsis) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Medellín. Nel 2021 contava 232.790 battezzati su 235.000 abitanti. È retta dal vescovo Noel Antonio Londoño Buitrago, C.SS.R.

La basilica minore dell'Immacolata Concezione di Jardín.

La diocesi comprende 15 comuni nella parte sudoccidentale del dipartimento colombiano di Antioquia: Andes, Betania, Betulia (eccetto il distretto di Altamira, che appartiene all'arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia), Ciudad Bolívar, Caramanta, Concordia, Hispania, La Pintada, Jardín, Jericó, Pueblorrico, Salgar, Tarso, Támesis e Valparaíso.

Sede vescovile è la città di Jericó, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora della Mercede. A Jardín sorge la basilica minore dell'Immacolata Concezione.

Il territorio si estende su una superficie di 3.000 km² ed è suddiviso in 30 parrocchie, raggruppate in 4 vicariati: Nuestra Señora de las Mercedes, San Pablo, San Pedro, San Juan Bautista.

La diocesi di Jericó fu eretta il 29 gennaio 1915 con la bolla Universi Dominici Gregis di papa Benedetto XV, ricavandone il territorio dalla diocesi di Antioquia (oggi arcidiocesi di Santa Fe de Antioquia); la nuova diocesi fu resa suffraganea dell'arcidiocesi di Medellín.[1]

Nel 1916 fu inaugurato il seminario, dedicato a san Giovanni Eudes e affidato alla Congregazione di Gesù e Maria (padri eudisti).

Il 5 febbraio 1917 con la bolla Quod Catholicae Religionis fu unita aeque principaliter alla diocesi di Antioquia e contestualmente si ingrandì con il territorio di El Carmen appartenuto alla prefettura apostolica di Chocó. La bolla stabilì che sede delle due diocesi unite fosse la città di Jericó. L'unione aeque principaliter fu motivata dal fatto che, con la stessa bolla, la diocesi di Antioquia si ridusse a sole nove parrocchie per l'erezione della diocesi di Santa Rosa de Osos.[2] Inoltre, a metà dello stesso anno 1917 giunse comunicazione che tre di queste parrocchie sarebbero passate alla prefettura apostolica di Urabá[3], eretta nell'anno seguente.

L'unione aeque principaliter durò fino al 3 luglio 1941, quando, con la bolla Universi Dominici Gregis[4], papa Pio XII stabilì la separazione delle due diocesi. Contestualmente Jericó cedette una porzione di territorio alla diocesi di Antioquia (Anzá, Caicedo e Urrao).

L'8 aprile 1954 ha ceduto al vicariato apostolico di Quibdó (oggi diocesi) il territorio del comune di El Carmen de Atrato.[5]

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Francisco Cristóbal Toro Correa † (8 febbraio 1917 - 3 luglio 1941 nominato vescovo di Antioquia)[6]
  • Antonio José Jaramillo Tobón † (7 febbraio 1942 - 31 marzo 1960 dimesso[7])
  • Augusto Trujillo Arango † (31 marzo 1960 - 20 febbraio 1970 nominato arcivescovo di Tunja)
  • Juan Eliseo Mojica Oliveros † (4 giugno 1970 - 26 aprile 1977 nominato vescovo di Garagoa)
  • Augusto Aristizábal Ospina † (29 ottobre 1977 - 7 ottobre 2003 ritirato)
  • José Roberto López Londoño † (7 ottobre 2003 - 13 giugno 2013 ritirato)
  • Noel Antonio Londoño Buitrago, C.SS.R., dal 13 giugno 2013

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 235.000 persone contava 232.790 battezzati, corrispondenti al 99,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 250.000 250.000 100,0 84 79 5 2.976 6 223 20
1966 312.000 312.000 100,0 124 118 6 2.516 8 223 30
1970 260.000 260.000 100,0 84 82 2 3.095 8 255 28
1976 240.000 240.500 99,8 74 72 2 3.243 3 236 24
1980 214.000 215.000 99,5 71 69 2 3.014 3 151 29
1990 269.000 270.000 99,6 74 72 2 3.635 7 167 32
1999 208.000 210.000 99,0 84 81 3 2.476 3 170 32
2000 208.000 210.000 99,0 81 81 2.567 1 170 33
2001 208.000 210.000 99,0 79 79 2.632 1 170 33
2002 213.500 215.000 99,3 79 79 2.702 1 165 33
2003 218.000 220.000 99,1 77 77 2.831 2 165 33
2004 228.000 230.000 99,1 76 76 3.000 167 33
2006 234.000 237.000 98,7 76 76 3.078 1 170 33
2013 254.000 259.000 98,1 87 87 2.919 2 121 33
2016 262.951 268.000 98,1 76 76 3.459 2 106 33
2019 226.000 228.000 99,1 85 85 2.658 4 93 33
2021 232.790 235.000 99,1 86 86 2.706 4 52 30
  1. ^ Sintesi della bolla pontificia in AAS 7 (1915), p. 121.
  2. ^ A. Gálvez Abadía, p. 95
  3. ^ A. Gálvez Abadía, pp. 115-116
  4. ^ Curiosamente questa bolla porta lo stesso nome di quella con cui Benedetto XV aveva eretto la diocesi nel 1915
  5. ^ (LA) Decreto Apostolica sedes, AAS 46 (1954), pp. 228-229.
  6. ^ In questo periodo le diocesi di Jericó e di Antioquia erano unite aeque principaliter.
  7. ^ Nominato arcivescovo titolare di Cotrada.

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