Diocesi di Siniando
Siniando Sede vescovile titolare Dioecesis Siniandena Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Asia (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1926 |
Stato | Turchia |
Diocesi soppressa di Siniando | |
Suffraganea di | Antiochia |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Siniando (in latino: Dioecesis Siniandena) è una sede soppressa del patriarcato di Costantinopoli e una sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Siniando, identificabile con Kizïlören nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Pisidia nella diocesi civile di Asia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Antiochia.
La diocesi è documentata nelle Notitiae Episcopatuum del patriarcato di Costantinopoli dal IX al XII secolo, ad eccezione della più antica, attribuita allo pseudo-Epifanio (VII secolo).[1]
Michel Le Quien attribuisce a questa diocesi quattro vescovi. Ciro partecipò al concilio di Calcedonia del 451 e fu tra i padri conciliari che condannarono Dioscoro di Alessandria; egli intervenne personalmente per motivare la sua decisione: Dioscoro si era macchiato di atti illeciti e criminali contrari alle normative canoniche, e si è rifiutato di presentarsi davanti al concilio.[2] Il vescovo Eugenio, che sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi della Pisidia all'imperatore Leone I dopo la morte del patriarca Proterio di Alessandria, è attribuito da Le Quien a Siniando; in realtà appartiene alla diocesi di Timando.[3] Conone era presente al concilio detto in Trullo nel 692. Basilio prese parte al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.
Dal 1926 Siniando è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 28 giugno 1972.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi greci
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Francisco Javier Lauzurica y Torralba † (20 febbraio 1931 - 10 giugno 1943 nominato vescovo di Palencia)
- Juan Vicente Arana Idígoras, O.C.D. † (14 giugno 1946 - 26 marzo 1958 deceduto)
- Józef Drzazga † (5 maggio 1958 - 28 giugno 1972 nominato vescovo di Varmia)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, vedere indice p. 513, voce Siniandos.
- ^ Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 608.
- ^ Destephen, Prosopographie du diocèse d'Asie, p. 290.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 451
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, coll. 1055-1056
- (FR) Sylvain Destephen, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), Paris, 2008
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org