Diocesi di Tarazona

Diocesi di Tarazona
Dioecesis Turiasonensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Saragozza
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
 
VescovoVicente Rebollo Mozos
Vescovi emeritiEusebio Ignacio Hernández Sola, O.A.R.
Presbiteri78, di cui 72 secolari e 6 regolari
887 battezzati per presbitero
Religiosi6 uomini, 110 donne
 
Abitanti73.350
Battezzati69.230 (94,4% del totale)
StatoSpagna
Superficie4.514 km²
Parrocchie139 (5 vicariati)
 
ErezioneV secolo
Ritoromano
CattedraleNostra Signora dell'Orto
IndirizzoPlaza de Palacio 1, 50500 Tarazona [Zaragoza], España
Sito webdiocesistarazona.org
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Spagna
Il seminario diocesano di Tarazona.
La basilica minore del Santo Sepolcro di Calatayud.

La diocesi di Tarazona (in latino: Dioecesis Turiasonensis) è una sede della Chiesa cattolica in Spagna suffraganea dell'arcidiocesi di Saragozza. Nel 2022 contava 69.230 battezzati su 73.350 abitanti. È retta dal vescovo Vicente Rebollo Mozos.

La diocesi comprende la parte nordoccidentale della provincia di Saragozza.

Sede vescovile è la città di Tarazona, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora dell'Orto. A Calatayud sorge la basilica minore del Santo Sepolcro.

Il territorio è suddiviso in 139 parrocchie, raggruppate in 5 arcipresbiterati, indicate con i colori in parentesi nella mappa a destra: Tarazona (giallo), Huecha (azzurro), Bajo Jalón (rosso), Calatayud (violetto), Alto Jalón (arancione).

La diocesi fu eretta nel V secolo, secondo alcuni storici nel 449, con altri più certi riscontri documentali a partire dal 465, anno in cui il vescovo di Tyraso prese parte al concilio di Toledo. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Tarragona.

Nel 1130 il concilio di Burgos impose alla diocesi alcune variazioni territoriali, dandole la conformazione geografica che rimarrà inalterata fino al 1956.

Nel 1318 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Saragozza.

Dal 17 luglio 1889 al 2 settembre 1955 la diocesi di Tudela fu data in amministrazione ai vescovi di Tarazona. Il 2 settembre 1955, in forza del decreto Initis inter della Congregazione Concistoriale, Tudela ritornò ad essere amministrata dai vescovi di Pamplona.

Con lo stesso decreto furono rivisti i confini della diocesi per farli coincidere con quelli della provincia civile, in applicazione del concordato tra la Santa Sede e il governo spagnolo del 1953. La diocesi di Tarazona cedette l'arcipresbiterato di Alfaro alla diocesi di Calahorra e La Calzada, 18 parrocchie alla diocesi di Osma e altre 13 alla diocesi di Pamplona. Contestualmente si ampliò con gli arcipresbiterati di Illueca e di Magallón e le parrocchie di Arándiga, Riela, Salillas e Lumpiaque, appartenute all'arcidiocesi di Saragozza, e con l'arcipresbiterato di Ariza sottratto alla diocesi di Sigüenza.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

La diocesi nel 2022 su una popolazione di 73.350 persone contava 69.230 battezzati, corrispondenti a 94,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 180.426 180.426 100,0 396 313 83 455 287 849 148
1970 112.568 112.586 100,0 185 171 14 608 28 428 147
1980 96.500 96.800 99,7 147 137 10 656 13 329 142
1990 89.490 89.830 99,6 120 106 14 745 20 314 141
1999 79.341 80.520 98,5 100 87 13 793 13 261 139
2000 77.424 78.670 98,4 99 84 15 782 15 253 139
2001 75.890 77.250 98,2 83 83 914 238 139
2002 76.709 79.193 96,9 79 79 971 248 138
2003 78.208 80.582 97,1 74 74 1.056 215 138
2004 80.583 83.220 96,8 80 78 2 1.007 2 202 138
2010 74.250 87.505 84,9 96 92 4 773 4 155 140
2014 72.050 75.000 96,1 82 73 9 878 9 141 139
2017 70.000 74.130 94,4 80 74 6 875 6 130 139
2020 69.000 73.100 94,4 82 74 8 841 1 8 110 139
2022 69.230 73.350 94,4 78 72 6 887 6 110 139
  1. ^ a b Fabian D. Zuk, De episcopis Hispaniarum: agents of continuity in the long fifth century, Montreal, 2015, pp. 168 e 172.
  2. ^ a b c d e Luis A. García Moreno, Prosopografía del reino visigodo de Toledo, Universidad de Salamanca, 1974, p. 219.
  3. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Rubicon.

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