Distretto di Chiaravalle

Distretto di Chiaravalle
Informazioni generali
CapoluogoChiaravalle
700 abitanti (1771)
Dipendente daDipartimento d'Olona
Suddiviso in31 comuni
Amministrazione
Forma amministrativaDistretto
Organi deliberativiMunicipalità
Evoluzione storica
Inizio1798
CausaColpo di Stato dell’Armée
Fine1801
CausaProclamazione della Repubblica Italiana
Preceduto da Succeduto da
Distretto di Linate
Distretto di Locate
Cantone di Milano

Il Distretto di Chiaravalle era il nome di un distretto ideato dal governo della Repubblica Cisalpina nel Dipartimento d'Olona dopo il colpo di Stato del 1798.

La Costituzione della Repubblica Cisalpina progettò un nuovo ordinamento degli enti locali lombardi, partendo dal presupposto di una nuova geografia basata su una razionalizzazione illuministica anziché sui retaggi di secoli di storia. La funzione dei distretti, che andavano a sostituire l'istituto plurisecolare della pieve, sarebbe divenuto quello di svolgere le più alte funzioni municipali nelle aree di notevole parcellizzazione comunale. Il golpe militare del 1798 ne ridusse il numero, onde ricavare risparmi per le spese belliche.[1]

Il distretto di Chiaravalle divenne il numero 5 dell'Olona, e raggruppò questi comuni: Basiglio, Bolgiano, Cassino Scanasio, Chiaravalle, Fizzonasco, Foramagno, Linate Inferiore, Linate Superiore, Locate, Macconago, Mezzate, Morsenchio, Nosedo, Opera, Peschiera, Pieve, Pizzabrasa, Poasco, Ponte Sesto, Quinto de’ Stampi, Quinto Sole, Romano Paltano, Rozzano, San Donato, Sesto Ulteriano, Tolcinasco, Torriggio, Vajano, Vigentino, Zelo, Zunico.[2]

Il territorio del distretto fu composto dalle parti confinanti dei vecchi distretti di Linate e di Locate.

  1. ^ Distretti cisalpini
  2. ^ Distretto di Belgioioso
  • Costituzione della Repubblica Cisalpina dell'anno VI

Voci correlate

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