Disturbo del sonno da lavoro a turni

Disturbo del sonno da lavoro a turni
Specialitàneurologia e psicologia
Eziologiashift work
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM307.45
ICD-10G47.2

Il disturbo del sonno da lavoro a turni (o in lingua inglese shift work sleep disorder - SWSD) è un disturbo del sonno che affligge le persone che cambiano i loro orario di lavoro o del sonno frequentemente, o coloro che lavorano a lungo termine nei turni notturni. Tali interruzioni ricorrenti del ritmo del sonno possono portare a diversi disturbi fisici tra i quali insonnia e/o eccessiva sonnolenza diurna. È un disturbo frequente nei soggetti che lavorano in orari inconsueti, di solito tra le 22:00 e le 6:00.

I sintomi più frequenti di SWSD sono insonnia e sonnolenza eccessiva. Altri sintomi includono:

Non tutti i lavoratori soffrono di SWSD. Però se un turnista ha uno di tali sintomi dovrebbe parlarne al proprio medico.

Le conseguenze di SWSD comprendono:

  • aumento di infortuni
  • aumento degli errori relativi al lavoro
  • aumento di assenze per malattia
  • aumento di irritabilità, problemi dell'umore ecc.

La Danimarca è il primo Paese che ha deciso di risarcire per il tumore alla mammella donne che per anni avevano lavorato in mansioni pubbliche con turni notturni come infermiere o assistenti di volo[1].

Come affrontare la SWSD

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I lavoratori notturni devono essere disposti a fare del sonno una priorità. Chi lavora in turni oltre le ore 21 di routine, dovrebbe prepararsi per il sonno anche se è giorno. Preparate la mente per dormire; minimizzate l'esposizione alla luce solare durante il ritorno a casa dopo il turno di notte per evitare l'attivazione dell'orologio diurno all'interno del cervello. Seguite i rituali dell'ora di dormire soliti e provate a mantenere un ciclo del sonno regolare, anche nei weekend. Andate a dormire prima possibile dopo il turno di notte; è importante dormire almeno 7 - 8 ore al giorno.

Voci correlate

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