Domenico Cavallari
Domenico Cavallari (Garopoli, 7 ottobre 1724 – Napoli, 7 ottobre 1781) è stato un giurista e presbitero italiano del Regno di Napoli.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Originario di un borgo della Calabria Ulteriore, vi rimase fino al 1740 anno in cui si trasferì a Napoli come allievo di Giambattista Vico e poi di Antonio Genovesi. Durante il periodo dello studio fu influenzato da entrambi gli studiosi e dai circoli letterari con cui venne in contatto.[1][2]
Nel 1746 prese i voti sacerdotali e nel 1765 vinse per concorso la seconda cattedra di istituzioni canoniche a Napoli.[2][3]
Nel 1764 pubblicò la prima parte della sua opere principale, Institutiones iuris canonici (istituzioni di diritto Canonico); a causa della censura le altre due parti vennero pubblicate con notevole ritardo ma tutto il trattato venne ristampato, postumo, almeno in 17 edizioni (Napoli, Pavia, Palermo, Poznań).[1][2]
Tra il 1768 e il 1772 entro nella polemica dell'abolizione della cattedra delle decretali insieme a Benedetto Cervone, Gennaro Giordano, Giuseppe Simioli, Carmine Firmiani, Pasquale Napodano e Pasquale Franzè.[1]
Morì a Napoli nel 1781 lasciando inedite alcune sue opere, pubblicate postume dal nipote Antonino. Tutte le sue opere vennero messe all'indice il 27 gennaio 1817[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Institutiones iuris canonici, quibus vetus et nova Ecclesiae disciplina enarratur, Napoli, 1764 (prima parte), 1768 (seconda parte), 1771 (terza parte).
- Elementa juris Canonici. Quibus vetus et nova Ecclesiae disciplina enarratur. In usum privati Auditorii conscriptae, Napoli, 1769
- Istitutiones juris Romani. Praemittitur brevis historia qua juris Romani origines, et fata enarrantur, Napoli, 1774
- Commentaria de jure canonico, quibus vetus et nova Ecclesiae disciplina, et mutationum causse enarrantur, Napoli, 1774
- Traduzione in lingua italiana dell'Esprit des lois di Montesquieu, Napoli 1777
- Dissertatio de decretalibus pontificum generatim, opera postma, Napoli 1788
- Institutiones iuris canonici, sintesi di corso universitario, Napoli 1766[4]
- Iuris Neapolitani et pontificii breviarium, sintesi di corso universitario, Napoli 1777[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Antonio Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza, L. Pellegrini, 1996. ISBN non esistente
- ^ a b c Lorenzo Giustiniani, Memorie Istoriche Degli Scrittori Legali Del Regno Di Napoli, Napoli, Stamperia Simoniana, 1787. ISBN non esistente
- ^ a b Domenico Cavallari in Dizionario Biografico – Treccani
- ^ a b Biblioteca nazionale di Napoli, XI.C.71
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- A. Piromalli, La letteratura calabrese, 1996, ed. Pellegrini, Cosenza
- L. Giustiniani, Memorie Istoriche Degli Scrittori Legali Del Regno Di Napoli, 1787, Stamperia Simoniana, Napoli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cavallari, Domenico, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Raffaele Ajello, CAVALLARI, Domenico, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 22, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1979.
- (EN) Opere di Domenico Cavallari, su Open Library, Internet Archive.
- Istitutiones juris Romani, su bibliotecasanlorenzomaggiore.na.it (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67629928 · ISNI (EN) 0000 0000 8147 6764 · SBN SBLV200641 · BAV 495/1580 · CERL cnp01094329 · LCCN (EN) no2014162213 · GND (DE) 132533669 · BNE (ES) XX856282 (data) |
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