Domingos Nascimento dos Santos Filho

Domingos
Ali Mejbel e Domingos Nascimento (2012)
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza181[1] cm
Peso77[1] kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera2020
Carriera
Giovanili
2000-2003Santos
Squadre di club1
2004-2005Santos20 (1)
2005Grêmio0 (0)[2]
2006-2009Santos88 (3)
2009-2011Portuguesa35 (2)
2011São Caetano12 (0)
2012Guarani3 (0)[3]
2012-2017Al-Kharitiyath106 (10)
2017-2018Santo André0 (0)[4]
2019Aparecidense0 (0)[5]
2019Portuguesa Santista0 (0)
2020São Caetano1 (0)[6]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Domingos Nascimento dos Santos Filho, detto Domingos (Nazaré das Farinhas, 12 dicembre 1985), è un ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

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Gioca come difensore, preferibilmente centrale.[1]

Domingos è cresciuto nel settore giovanile del Santos, dove ha vinto il Campeonato Paulista Under-17 nel 2001 e il Campeonato Brasileiro Série A. Mandato in prestito al Grêmio nel 2005, vinse la Série B 2005. È tornato al Santos nel 2006, vincendo il titolo paulista.

Il 20 aprile 2009 è stato protagonista di una delle espulsioni più veloci del calcio,[7] giocando solo per una decina di secondi nella semifinale del Campionato Paulista 2009; ha iniziato una rissa con Diego Souza, che poi si è allargata anche ad altri compagni di squadra.[7]

Competizioni nazionali

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Santos: 2004
Grêmio: 2005
Santos: 2006, 2007
  1. ^ a b c (EN) Domingos - Sambafoot, su en.sambafoot.com. URL consultato il 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2009).
  2. ^ 24 (2) se si considerano le presenze nel Campionato Gaúcho
  3. ^ 20 (2) se si considerano le presenze nel Campionato Paulista
  4. ^ 10 (0) se si considerano le presenze nel Campionato Paulista
  5. ^ 2 (0) se si considerano le presenze nel Campionato Goiano
  6. ^ 10 (1) se si considerano le presenze nel Campionato Paulista.
  7. ^ a b Brasile, espulsione record e rissa, su sportmediaset.it. URL consultato il 21 aprile 2009.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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