Dongdaemun Design Plaza

Dongdaemun Design Plaza
Vista panoramica notturna del Dongdaemun Design Plaza
Localizzazione
StatoBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
LocalitàSeul
Coordinate37°34′00.84″N 127°00′33.84″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
StileNeo-futurismo
Area calpestabile86574,7 
Realizzazione
ArchitettoZaha Hadid

Il Dongdaemun Design Plaza, chiamato anche DDP, è un centro culturale situato nel quartiere Dongdaemun, ed è un importante punto di riferimento dello sviluppo urbano di Seoul, in Corea del Sud.

È stato progettato dagli architetti Zaha Hadid e Samoo, con un design tipicamente neofuturistico[1] caratterizzato da forme curve, levigate e allungate. Il centro è composto da una piazza, un parco multiuso costruito vicino ai resti delle mura della fortezza che circondava l'antica Seoul, vari locali e centri commerciali, spazi espositivi di vario genere e zone pedonali. Esteticamente si distingue per la costruzione della facciata con calcestruzzo rivestito con una superficie in acciaio e alluminio ad effetto specchiato.

Internamente vi è un giardino composta da 25 550 "rose e fiori elettronici" artificiali che si illuminano attraverso dei LED.[2]

Il DDP è stato uno dei motivi principali della designazione di Seoul come World Design Capital nel 2010. La costruzione è iniziata nel 2009 ed è stata ufficialmente inaugurata il 21 marzo 2014. È fisicamente collegata alla stazione della metropolitana di Seoul.

Il complesso ha vinto il premio SEGD Merit Award nel 2015.[3]

  1. ^ (EN) Dongdaemun Design Plaza by Zaha Hadid Architects., in Design Is This, 3 agosto 2014. URL consultato il 18 gennaio 2018.
  2. ^ (EN) Romantic Evening at Lighting Festivals around Seoul | Official Korea Tourism Organization, su english.visitkorea.or.kr. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  3. ^ (EN) Pat Knapp, Dongdaemun Design Plaza Wayfinding, su segd.org, 5 giugno 2015. URL consultato il 18 gennaio 2018.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN4095153653245955900007